NAPOLI - DAVID GIUBILATO, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione radiofonica che approfondisce i temi sul Calcio Napoli proposti da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, su Radio Punto Zero, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Calcio di agosto? I carichi di lavoro di Conte sono importanti, non c’è da preoccuparsi. A differenza delle squadre che ha incontrato, fa il doppio del lavoro, visto che deve affrontare più competizioni. E’ la mentalità di Conte e oggi è anche quella della società. Io iniziavo a connettere dal 10 settembre, prima era tutto buio. Nelle amichevoli estive gli errori si notavano di meno, quando sei carico di lavoro le gambe non vanno. Sapendo tutto il carico, possono arrivare gli infortuni, quindi è una cosa naturale non spingere. Non vai, non è un freno, ma una volta sciolto quello vai. Il Napoli è una squadra strutturata e fa più fatica rispetto agli altri. Miretti? Giocare con il Napoli è un’altra cosa, è diverso. Il mercato può essere drogato, ma il club azzurro detta le regole del mercato. Il Napoli fa il suo gioco e fa bene, visto che i calciatori spingono per venire a Napoli. Chiesa o Lookman? Oggi il Napoli detta le regole e dietro a questo no dell’Atalanta credo ci sia anche il Napoli. Magari ha individuato Lookman, ha la possibilità di prenderlo, l’Atalanta si ferma e aspetta. Lookman dovrà andare via da Bergamo. L’offerta è arrivata dall’Inter, ma hanno detto no, evidentemente c’è qualcuno dietro, spero il Napoli. Magari Lookman avrà sentito qualche collega… prenderei Lookman, Chiesa sta giocando di meno e viene da qualche infortunio. Lookman è integro e secondo me è più bravo. Di Lorenzo? Gli farei una statua, se la merita. E’ un ragazzo eccezionale, è un top player. L’anno scorso, quando c’è stato il problema che voleva andare via, è stato bravo Conte. Sarebbe stato un peccato, perché è una persona fantastica. Chi lo conosce, ne parla bene ed è un professionista esemplare. Ha sempre messo la faccia quando c'erano le difficoltà. E' una persona vera".
di Napoli Magazine
04/08/2025 - 14:28
NAPOLI - DAVID GIUBILATO, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione radiofonica che approfondisce i temi sul Calcio Napoli proposti da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, su Radio Punto Zero, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Calcio di agosto? I carichi di lavoro di Conte sono importanti, non c’è da preoccuparsi. A differenza delle squadre che ha incontrato, fa il doppio del lavoro, visto che deve affrontare più competizioni. E’ la mentalità di Conte e oggi è anche quella della società. Io iniziavo a connettere dal 10 settembre, prima era tutto buio. Nelle amichevoli estive gli errori si notavano di meno, quando sei carico di lavoro le gambe non vanno. Sapendo tutto il carico, possono arrivare gli infortuni, quindi è una cosa naturale non spingere. Non vai, non è un freno, ma una volta sciolto quello vai. Il Napoli è una squadra strutturata e fa più fatica rispetto agli altri. Miretti? Giocare con il Napoli è un’altra cosa, è diverso. Il mercato può essere drogato, ma il club azzurro detta le regole del mercato. Il Napoli fa il suo gioco e fa bene, visto che i calciatori spingono per venire a Napoli. Chiesa o Lookman? Oggi il Napoli detta le regole e dietro a questo no dell’Atalanta credo ci sia anche il Napoli. Magari ha individuato Lookman, ha la possibilità di prenderlo, l’Atalanta si ferma e aspetta. Lookman dovrà andare via da Bergamo. L’offerta è arrivata dall’Inter, ma hanno detto no, evidentemente c’è qualcuno dietro, spero il Napoli. Magari Lookman avrà sentito qualche collega… prenderei Lookman, Chiesa sta giocando di meno e viene da qualche infortunio. Lookman è integro e secondo me è più bravo. Di Lorenzo? Gli farei una statua, se la merita. E’ un ragazzo eccezionale, è un top player. L’anno scorso, quando c’è stato il problema che voleva andare via, è stato bravo Conte. Sarebbe stato un peccato, perché è una persona fantastica. Chi lo conosce, ne parla bene ed è un professionista esemplare. Ha sempre messo la faccia quando c'erano le difficoltà. E' una persona vera".