NAPOLI - GIOVANNI IGNOFFO, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Vittoria del Napoli contro l'Atalanta? I tifosi amano sempre la squadra, il battito del cuore dei tifosi è sempre forte. Il dubbio era sulla squadra dopo le parole di Conte post Bologna, ma la reazione contro l'Atalanta è stata importante. Il Napoli ha dimostrato di essere vivo e di poter lottare per lo scudetto assieme ad altre due o tre squadre, ma la cosa più importante è sempre l'atteggiamento. L'Atalanta ha cambiato l'allenatore, poteva essere un avversario ostico, ma il Napoli ha ottenuto un risultato importante con una grande prestazione. Neres e Lang? Neres messo nelle giuste condizioni rompe gli equilibri, Lang di recente ha sempre risposto bene. In una stagione del genere c'è bisogno di tutti, quando anche i giocatori che hanno giocato meno dimostrano questo livello diventa tutto più facile. Neres mi ha impressionato, ha determinato lui la partita. Lang quando riesce a star bene diventa molto pericoloso. Napoli nel gruppo di vetta in campionato visti i risultati ed in corsa anche in Champions League? Sì, ma ripeto: la cosa più importante era la risposta del Napoli stesso, il campionato non si vince a novembre. Lì in vetta ci sono Inter, Milan, Roma e Bologna, tutte stanno facendo cose importanti. Il Milan ha vinto il derby, ma l'Inter ha giocato comunque molto bene. Bologna e Roma sono temibili. Il Napoli intanto ha dato un segnale importante ed ora si prepara a giocare in Champions con un morale più alto. Sfida con il Qarabag? Non è una squadra da sottovalutare, è una bella sorpresa. Tutte le squadre che giocano la Champions sono forti, ma ora il Napoli ha bisogno di fare punti per arrivare ai playoff. Speriamo possa arrivare un'altra grande vittoria".