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PIPITA SENZA LIMITI - Ora l'obiettivo di Higuain è segnare anche all’Inter al San Paolo
25.11.2015 12:40 di Napoli Magazine Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

Segna. Più segna e più vuole segnare. Non è mai sazio Gonzalo Higuaìn. Il Pipita sta vivendo un momento straordinario con il Napoli. la sua è una nuova vita in maglia azzurra. Anche nel biennio gestito da Benitez aveva fatto grandi cose, ma alla corte di Sarri sta facendo ancora meglio. È cresciuto l’attaccante argentino. Tecnicamente, mentalmente ma anche a livello realizzativo. Dovesse continuare così come ha fatto fino a domenica scorsa, potrebbe tranquillamente migliorare i suoi record partenopei. Ad oggi è a quota dieci reti in campionato e non a caso è il capocannoniere assoluto. Se fosse stato più attento e anche molto fortunato, a quest’ora il bottino sarebbe potuto essere ancora più abbondante. Ma già essere arrivato in doppia cifra alla tredicesima giornata è motivo di soddisfazione. In casa dell’Hellas Verona ha chiuso la partita mettendo la ciliegina sulla vittoria dopo che Insigne aveva sbloccato la sfida. Al Bentegodi era stato decisivo ad ottobre siglando il gol della vittoria contro il Chievo. Praticamente questo stadio gli porta bene poiché le uniche due griffe fuori casa sono arrivate in terra veneta.

 

SAN PAOLO AMICO. Il pezzo forte di Higuaìn è lo stadio di Fuorigrotta. Dove ha sempre risposto presente dall’esordio casalingo con la Sampdoria. Contro i blucerchiati iniziò con una doppietta che, però, valse solo un punto perché Eder riuscì a rimontare grazie ad una difesa molto fragile all’epoca. Fosse capitato di questi tempi, i liguri non si sarebbero per niente avvicinati dalle parti di Reina. Per le restanti cinque gare al San Paolo si è sempre vinto e lui non è mai mancato all’appello. La Lazio ha dovuto patire un’altra doppietta, la seconda stagione consecutiva tra le mura amiche. Poi hanno dovuto alzare bandiera bianca la Juventus, la Fiorentina, il Palermo e l’Udinese.

 

L’INTER NEL MIRINO. Ha un obiettivo importante il Pipita. Punire anche la prima in classifica nel posticipo di lunedì a Fuorigrotta. I nerazzurri già furono beffati in Coppa Italia a tempo praticamente scaduto. Ranocchia si fece bruciare sul tempo dall’argentino su un lancio da fallo laterale di Ghoulam. Destro a giro e palla nel sacco per la gioia dei tantissimi tifosi presenti sugli spalti per la grande sfida. Sicuramente stavolta Mancini non vorrà farsi trovare impreparato. Sa di affrontare la migliore squadra italiana del momento. Sa che dall’altra parte c’è il più forte attaccante della serie A. E per questo motivo chiederà ai suoi difensori di fare molta attenzione evitando di lasciare troppo spazio a Re Gonzalo. Di sicuro non sarà facile per i nerazzurri tenerlo a bada. Il sudamericano, poi, vuole avvicinarsi al record storico di Diego Armando Maradona che riuscì a rispondere presente in casa propria per nove gare di fila. Dovesse riuscirci con l’Inter, sarebbe la settima consecutiva. Non male per Higuaìn che ormai è diventato un cecchino infallibile grazie al gioco di Sarri. Con il 4-3-3 è sistematicamente davanti al portiere avversario. Da notare che comanda la graduatoria dei bomber senza aver calciato un rigore. Anche perché il Napoli non ne ha avuto ancora uno a favore. Dunque, l’Inter è avvisata. Giusto il tempo di concentrarsi sulla partita di domani con il Brugge e poi punterà tutto sul big match di lunedì sera al San Paolo contro la capolista. Che vorrebbe fare ancora bella figura dimenticando però di avere di fronte un certo Pipita che non ha alcuna intenzione di fermarsi proprio ora. Anche perché la rete della vittoria significherebbe primato.

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PIPITA SENZA LIMITI - Ora l'obiettivo di Higuain è segnare anche all’Inter al San Paolo

di Napoli Magazine

25/11/2024 - 12:40

Segna. Più segna e più vuole segnare. Non è mai sazio Gonzalo Higuaìn. Il Pipita sta vivendo un momento straordinario con il Napoli. la sua è una nuova vita in maglia azzurra. Anche nel biennio gestito da Benitez aveva fatto grandi cose, ma alla corte di Sarri sta facendo ancora meglio. È cresciuto l’attaccante argentino. Tecnicamente, mentalmente ma anche a livello realizzativo. Dovesse continuare così come ha fatto fino a domenica scorsa, potrebbe tranquillamente migliorare i suoi record partenopei. Ad oggi è a quota dieci reti in campionato e non a caso è il capocannoniere assoluto. Se fosse stato più attento e anche molto fortunato, a quest’ora il bottino sarebbe potuto essere ancora più abbondante. Ma già essere arrivato in doppia cifra alla tredicesima giornata è motivo di soddisfazione. In casa dell’Hellas Verona ha chiuso la partita mettendo la ciliegina sulla vittoria dopo che Insigne aveva sbloccato la sfida. Al Bentegodi era stato decisivo ad ottobre siglando il gol della vittoria contro il Chievo. Praticamente questo stadio gli porta bene poiché le uniche due griffe fuori casa sono arrivate in terra veneta.

 

SAN PAOLO AMICO. Il pezzo forte di Higuaìn è lo stadio di Fuorigrotta. Dove ha sempre risposto presente dall’esordio casalingo con la Sampdoria. Contro i blucerchiati iniziò con una doppietta che, però, valse solo un punto perché Eder riuscì a rimontare grazie ad una difesa molto fragile all’epoca. Fosse capitato di questi tempi, i liguri non si sarebbero per niente avvicinati dalle parti di Reina. Per le restanti cinque gare al San Paolo si è sempre vinto e lui non è mai mancato all’appello. La Lazio ha dovuto patire un’altra doppietta, la seconda stagione consecutiva tra le mura amiche. Poi hanno dovuto alzare bandiera bianca la Juventus, la Fiorentina, il Palermo e l’Udinese.

 

L’INTER NEL MIRINO. Ha un obiettivo importante il Pipita. Punire anche la prima in classifica nel posticipo di lunedì a Fuorigrotta. I nerazzurri già furono beffati in Coppa Italia a tempo praticamente scaduto. Ranocchia si fece bruciare sul tempo dall’argentino su un lancio da fallo laterale di Ghoulam. Destro a giro e palla nel sacco per la gioia dei tantissimi tifosi presenti sugli spalti per la grande sfida. Sicuramente stavolta Mancini non vorrà farsi trovare impreparato. Sa di affrontare la migliore squadra italiana del momento. Sa che dall’altra parte c’è il più forte attaccante della serie A. E per questo motivo chiederà ai suoi difensori di fare molta attenzione evitando di lasciare troppo spazio a Re Gonzalo. Di sicuro non sarà facile per i nerazzurri tenerlo a bada. Il sudamericano, poi, vuole avvicinarsi al record storico di Diego Armando Maradona che riuscì a rispondere presente in casa propria per nove gare di fila. Dovesse riuscirci con l’Inter, sarebbe la settima consecutiva. Non male per Higuaìn che ormai è diventato un cecchino infallibile grazie al gioco di Sarri. Con il 4-3-3 è sistematicamente davanti al portiere avversario. Da notare che comanda la graduatoria dei bomber senza aver calciato un rigore. Anche perché il Napoli non ne ha avuto ancora uno a favore. Dunque, l’Inter è avvisata. Giusto il tempo di concentrarsi sulla partita di domani con il Brugge e poi punterà tutto sul big match di lunedì sera al San Paolo contro la capolista. Che vorrebbe fare ancora bella figura dimenticando però di avere di fronte un certo Pipita che non ha alcuna intenzione di fermarsi proprio ora. Anche perché la rete della vittoria significherebbe primato.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma