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SERIE A - Napoli, ma che combini? Pari senza gol col Chievo e la Juventus scappa via
26.11.2018 11:46 di Napoli Magazine Fonte: Giovanni Scotto per il Roma
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Napoli rimedia il secondo pareggio in campionato, il quarto nelle ultime sei partite stagionali. Tra questi i due, prestigiosi, col Psg. Ma mentre i due punti arrivati coi francesi hanno avuto il peso di una vittoria, il pareggio rimediato ieri al San Paolo contro il Chievo ha il peso di una sconfitta. Il Napoli non riesce a battere l’ultima in classifica, arrivata a Fuorigrotta con zero punti in classifica (compresa la penalizzazione di -3) e una situazione complicata dopo il doppio cambio di allenatore.

 

NONOSTANTE L’ENORME DIVARIO tecnico il Napoli non riesce a segnare, e recrimina per il palo di Insigne, quello sfiorato da Koulibaly e un rigore reclamato da Callejon. È terminata, a sorpresa, a reti inviolate Napoli-Chievo. Gara non semplice per i partenopei, a causa della fitta pioggia caduta sul San Paolo e dei tanti pensieri, anche inconsci, rivolti alla sfida di mercoledì di Champions League contro la Stella Rossa (che potrebbe essere decisiva per l’accesso agli ottavi di finale). Clivensi, di contro, in gran spolvero: con l’avvento di Di Carlo in panchina sembrano aver ritrovato la caparbietà che li ha sempre contraddistinti. Napoli padrone del campo ma un po’ sterile; Chievo molto, molto concentrato e determinato: il risultato finale ci può stare. Festeggia, dunque, la Juventus, sempre piu’ in fuga al comando della classifica della serie A. Nei padroni di casa, orfani degli infortunati Chiriches, Verdi e Younes, Carlo Ancelotti ha optato nuovamente per il turn over.

 

NEL 4-4-2 DEGLI AZZURRI dal primo minuto spazio a Malcuit, Albiol, Koulibaly e Hysaj a protezione di Karnezis; a Callejon, Zielinski, Diawara e Ounas posizionati nella zona nevralgica; con Mertens e Insigne nel tandem offensivo. In scena nella ripresa Mario Rui, Allan e Milik (col passaggio in pratica al modulo 4-2-4). Negli ospiti, privi degli indisponibili Rigoni, Pucciarelli, Giaccherini, Jaroszynski e Tomovic, Mimmo Di Carlo ha puntato sullo schema 4-3-1-2, posizionando Depaoli, Bani, Rossettini e Barba davanti a Sorrentino; Radovanovic, Hetemaj e Obi lungo la linea mediana; con Birsa a supporto del duo offensivo composto da Meggiorini e dall’inossidabile capitan Pellissier (al cui spirito si è appellato il nuovo allenatore dei veneti). Al 6’ i partenopei hanno reclamato un penalty per un contatto nell’area degli ospiti fra Zielinski e e Obi: bravo l’arbitro Chiffi a lasciar correre. Un minuto dopo Callejon al volo, da buona posizione, ha mancato il bersaglio. Al 16’ ha risposto il Chievo con un bel mancino al volo, terminato fuori di poco. Al 43’ ancora Callejon si è reso pericoloso ma la sua botta è risultata centrale: buona la respinta di Sorrentino.

 

INTENSA LA RIPRESA, aperta da Insigne, scattato in posizione regolare: tutto solo l’attaccante campano ha sbagliato la girata, spedendo la sfera al lato. Al 7’ Sorrentino si è opposto a Mertens. Al 9’ lo stesso portiere degli ospiti ha ribattuto una bella punizione di Insigne. Al 10’ bella parata dello stesso Sorrentino su Mertens. Un minuto dopo bel tiro di Obi e buona risposta di Karnezis. Poi, poco dopo la mezzora, Insigne dalla sua mattonella ha colpito in pieno il palo. Sorte simile per Koulibaly: bella rovesciata da dentro l’area e palla che scheggia il palo. Nel recupero l’ultimo brivido su tiro di Zielinski, deviato, bloccato in due tempi da Sorrentino. Napoli senza reti al San Paolo: una vera rarità. Festa per Di Carlo e il Chievo. Azzurri già proiettati verso mercoledì sera, dove il Napoli dovrà battere la Stella Rossa e sperare che il Liverpool faccia almeno un punto in casa del Psg per festeggiare gli ottavi di Champions League.

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SERIE A - Napoli, ma che combini? Pari senza gol col Chievo e la Juventus scappa via

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26/11/2018 - 11:46

Napoli rimedia il secondo pareggio in campionato, il quarto nelle ultime sei partite stagionali. Tra questi i due, prestigiosi, col Psg. Ma mentre i due punti arrivati coi francesi hanno avuto il peso di una vittoria, il pareggio rimediato ieri al San Paolo contro il Chievo ha il peso di una sconfitta. Il Napoli non riesce a battere l’ultima in classifica, arrivata a Fuorigrotta con zero punti in classifica (compresa la penalizzazione di -3) e una situazione complicata dopo il doppio cambio di allenatore.

 

NONOSTANTE L’ENORME DIVARIO tecnico il Napoli non riesce a segnare, e recrimina per il palo di Insigne, quello sfiorato da Koulibaly e un rigore reclamato da Callejon. È terminata, a sorpresa, a reti inviolate Napoli-Chievo. Gara non semplice per i partenopei, a causa della fitta pioggia caduta sul San Paolo e dei tanti pensieri, anche inconsci, rivolti alla sfida di mercoledì di Champions League contro la Stella Rossa (che potrebbe essere decisiva per l’accesso agli ottavi di finale). Clivensi, di contro, in gran spolvero: con l’avvento di Di Carlo in panchina sembrano aver ritrovato la caparbietà che li ha sempre contraddistinti. Napoli padrone del campo ma un po’ sterile; Chievo molto, molto concentrato e determinato: il risultato finale ci può stare. Festeggia, dunque, la Juventus, sempre piu’ in fuga al comando della classifica della serie A. Nei padroni di casa, orfani degli infortunati Chiriches, Verdi e Younes, Carlo Ancelotti ha optato nuovamente per il turn over.

 

NEL 4-4-2 DEGLI AZZURRI dal primo minuto spazio a Malcuit, Albiol, Koulibaly e Hysaj a protezione di Karnezis; a Callejon, Zielinski, Diawara e Ounas posizionati nella zona nevralgica; con Mertens e Insigne nel tandem offensivo. In scena nella ripresa Mario Rui, Allan e Milik (col passaggio in pratica al modulo 4-2-4). Negli ospiti, privi degli indisponibili Rigoni, Pucciarelli, Giaccherini, Jaroszynski e Tomovic, Mimmo Di Carlo ha puntato sullo schema 4-3-1-2, posizionando Depaoli, Bani, Rossettini e Barba davanti a Sorrentino; Radovanovic, Hetemaj e Obi lungo la linea mediana; con Birsa a supporto del duo offensivo composto da Meggiorini e dall’inossidabile capitan Pellissier (al cui spirito si è appellato il nuovo allenatore dei veneti). Al 6’ i partenopei hanno reclamato un penalty per un contatto nell’area degli ospiti fra Zielinski e e Obi: bravo l’arbitro Chiffi a lasciar correre. Un minuto dopo Callejon al volo, da buona posizione, ha mancato il bersaglio. Al 16’ ha risposto il Chievo con un bel mancino al volo, terminato fuori di poco. Al 43’ ancora Callejon si è reso pericoloso ma la sua botta è risultata centrale: buona la respinta di Sorrentino.

 

INTENSA LA RIPRESA, aperta da Insigne, scattato in posizione regolare: tutto solo l’attaccante campano ha sbagliato la girata, spedendo la sfera al lato. Al 7’ Sorrentino si è opposto a Mertens. Al 9’ lo stesso portiere degli ospiti ha ribattuto una bella punizione di Insigne. Al 10’ bella parata dello stesso Sorrentino su Mertens. Un minuto dopo bel tiro di Obi e buona risposta di Karnezis. Poi, poco dopo la mezzora, Insigne dalla sua mattonella ha colpito in pieno il palo. Sorte simile per Koulibaly: bella rovesciata da dentro l’area e palla che scheggia il palo. Nel recupero l’ultimo brivido su tiro di Zielinski, deviato, bloccato in due tempi da Sorrentino. Napoli senza reti al San Paolo: una vera rarità. Festa per Di Carlo e il Chievo. Azzurri già proiettati verso mercoledì sera, dove il Napoli dovrà battere la Stella Rossa e sperare che il Liverpool faccia almeno un punto in casa del Psg per festeggiare gli ottavi di Champions League.

Fonte: Giovanni Scotto per il Roma