Giovanni Manna, direttore sportivo del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport a margine del Gran Galà del Calcio: "Un applauso per me per l’acquisto di McTominay? No, l’applauso va fatto a lui, perché è riuscito a dimostrare il suo valore e sta continuando a farlo. Il mercato di gennaio? In questo momento parlare di mercato significherebbe sminuire il lavoro dell’allenatore e della squadra. Ci faremo trovare pronti qualora dovessero presentarsi delle occasioni: stiamo lavorando su alcune situazioni e vedremo se ci saranno le possibilità. Gli infortuni? De Bruyne ha un infortunio lungo: tornerà verso fine febbraio. Gilmour rientrerà a fine gennaio, Anguissa un po’ prima. È ovvio che oggi abbiamo l’esigenza di un centrocampista. Come è nata la trattativa per McTominay? Ne abbiamo parlato a inizio giugno: il mercato è lungo e complicato. Non pensavamo che lo United potesse privarsi di lui, ma a un certo punto hanno avuto la necessità di farlo e noi ci siamo fatti trovare pronti. È stata una trattativa veloce e semplice: il ragazzo ha mostrato subito la volontà di far parte del progetto ed è stato determinante, come poi ha dimostrato in campo. Ha fatto più di quanto ci aspettavamo? In campo no, forse in fase realizzativa sì. La stagione precedente era arrivato a 10 gol, ma era la prima volta che raggiungeva una cifra così importante. Neres? Gran parte del merito va a Conte, che gli ha trasmesso molto. All’Ajax aveva già fatto grandi cose, poi al Benfica abbiamo colto un’opportunità e ora è arrivato a un livello di maturità importante. Conte ha detto che sono stati acquistati tanti giocatori? Non si è mai lamentato: ha semplicemente detto che è difficile inserire nove giocatori. È complicato integrare l’ultimo arrivato in un contesto, e noi stiamo lavorando su questo. Il mister è stato fenomenale".
di Napoli Magazine
01/12/2025 - 23:27
Giovanni Manna, direttore sportivo del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport a margine del Gran Galà del Calcio: "Un applauso per me per l’acquisto di McTominay? No, l’applauso va fatto a lui, perché è riuscito a dimostrare il suo valore e sta continuando a farlo. Il mercato di gennaio? In questo momento parlare di mercato significherebbe sminuire il lavoro dell’allenatore e della squadra. Ci faremo trovare pronti qualora dovessero presentarsi delle occasioni: stiamo lavorando su alcune situazioni e vedremo se ci saranno le possibilità. Gli infortuni? De Bruyne ha un infortunio lungo: tornerà verso fine febbraio. Gilmour rientrerà a fine gennaio, Anguissa un po’ prima. È ovvio che oggi abbiamo l’esigenza di un centrocampista. Come è nata la trattativa per McTominay? Ne abbiamo parlato a inizio giugno: il mercato è lungo e complicato. Non pensavamo che lo United potesse privarsi di lui, ma a un certo punto hanno avuto la necessità di farlo e noi ci siamo fatti trovare pronti. È stata una trattativa veloce e semplice: il ragazzo ha mostrato subito la volontà di far parte del progetto ed è stato determinante, come poi ha dimostrato in campo. Ha fatto più di quanto ci aspettavamo? In campo no, forse in fase realizzativa sì. La stagione precedente era arrivato a 10 gol, ma era la prima volta che raggiungeva una cifra così importante. Neres? Gran parte del merito va a Conte, che gli ha trasmesso molto. All’Ajax aveva già fatto grandi cose, poi al Benfica abbiamo colto un’opportunità e ora è arrivato a un livello di maturità importante. Conte ha detto che sono stati acquistati tanti giocatori? Non si è mai lamentato: ha semplicemente detto che è difficile inserire nove giocatori. È complicato integrare l’ultimo arrivato in un contesto, e noi stiamo lavorando su questo. Il mister è stato fenomenale".