Alfredo Pedullà, giornalista, è intervenuto sul suo canale Youtube: "Il vero problema, oggi, non è solo spendere o regalare giocatori: è fare scelte tecniche. E per me, queste scelte devono essere le migliori possibili. È un po’ come ha fatto il Napoli con Juanlu Sánchez: hanno scelto una linea e la stanno portando avanti con convinzione, lo stesso vale per il discorso legato a Gutierrez. La tempistica è tutto: a volte basta un giorno in più o in meno per cambiare il destino di un’operazione. Napoli ha due profili chiari in mente, due esterni con caratteristiche precise, vuole andare dritto per quella strada. Vi aggiungo un elemento in più: su Kevin, vi direi di frenare. Mi sono informato e la valutazione è salita ancora: ora siamo a 45 milioni e potrebbe salire ulteriormente. Se dovesse partire Raspadori, allora potrebbero esserci ulteriori valutazioni anche a centrocampo. Il Napoli sta tenendo aperte più opzioni. E poi c’è Musah del Milan. Un nome che sta circolando un po’ a sorpresa. Forse perché ora si dà per scontato che Musah possa lasciare. Considerando che anche Pobega potrebbe andare alla Cremonese, al Milan resterebbero sei centrocampisti: un numero più che sufficiente, visto che la stagione prevede solo Serie A e Coppa Italia, niente coppe europee. Musah, come Thiaw, non è incedibile. Dipende tutto dall’offerta. Quindi al momento siamo in una fase di attesa: non c’è nulla di definito. Il Napoli, infatti, cerca un centrocampista muscolare, esplosivo, e forse sta rivedendo la strategia. Potrebbero puntare su un profilo più tecnico, magari tenendo Fabbian e Miretti, che hanno caratteristiche diverse. Su Musah non chiuderei del tutto la porta, vale lo stesso per Thiaw. Mentre invece, su Scalvini al Newcastle, secondo me siamo nel campo delle fake news".
di Napoli Magazine
07/08/2025 - 22:17
Alfredo Pedullà, giornalista, è intervenuto sul suo canale Youtube: "Il vero problema, oggi, non è solo spendere o regalare giocatori: è fare scelte tecniche. E per me, queste scelte devono essere le migliori possibili. È un po’ come ha fatto il Napoli con Juanlu Sánchez: hanno scelto una linea e la stanno portando avanti con convinzione, lo stesso vale per il discorso legato a Gutierrez. La tempistica è tutto: a volte basta un giorno in più o in meno per cambiare il destino di un’operazione. Napoli ha due profili chiari in mente, due esterni con caratteristiche precise, vuole andare dritto per quella strada. Vi aggiungo un elemento in più: su Kevin, vi direi di frenare. Mi sono informato e la valutazione è salita ancora: ora siamo a 45 milioni e potrebbe salire ulteriormente. Se dovesse partire Raspadori, allora potrebbero esserci ulteriori valutazioni anche a centrocampo. Il Napoli sta tenendo aperte più opzioni. E poi c’è Musah del Milan. Un nome che sta circolando un po’ a sorpresa. Forse perché ora si dà per scontato che Musah possa lasciare. Considerando che anche Pobega potrebbe andare alla Cremonese, al Milan resterebbero sei centrocampisti: un numero più che sufficiente, visto che la stagione prevede solo Serie A e Coppa Italia, niente coppe europee. Musah, come Thiaw, non è incedibile. Dipende tutto dall’offerta. Quindi al momento siamo in una fase di attesa: non c’è nulla di definito. Il Napoli, infatti, cerca un centrocampista muscolare, esplosivo, e forse sta rivedendo la strategia. Potrebbero puntare su un profilo più tecnico, magari tenendo Fabbian e Miretti, che hanno caratteristiche diverse. Su Musah non chiuderei del tutto la porta, vale lo stesso per Thiaw. Mentre invece, su Scalvini al Newcastle, secondo me siamo nel campo delle fake news".