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STADIO - Napoli-Torino, San Paolo imbattuto ma ancora semivuoto: appena 21mila spettatori
18.02.2019 11:30 di Napoli Magazine Fonte: Fabio Tarantino per il Roma

Quattro gare insolite, le prime del 2019, per il Napoli al San Paolo. Che non è pieno neppure per metà, stranamente vuoto, con troppi spazi rossi e quel dilemma orfano di adeguate risposte. Anche contro il Torino non ci si allontana dalla media dei ventimila spettatori presenti nelle ultime sfide, pochi per una squadra seconda in classifica ed anche con discreto margine dall’Inter che insegue. Al termine dell’incontro coi granata, il dato definitivo è di 21.830 testimoni di una partita a senso unico, che il Napoli gestisce e domina sin dai primi minuti, esattamente come contro la Fiorentina. Copione simile, così come il finale. Lo zero a zero è accolto dai fischi dei tifosi, molti all’indirizzo dell’arbitro Fabbri, protagonista di alcune decisioni a dir poco discutibili.

 

LA PARTITA. Al novantesimo, il Napoli - per la prima volta al San Paolo senza Hamsik - rispetta l’abitudine di ricevere l’applauso dei tifosi a due passi dagli spalti. Stavolta c’è amarezza, la Curva A urla “Noi vogliamo undici leoni” e la Curva B "Vogliamo l'Europa League" come vero obiettivo stagionale. Stavolta, come a Firenze, oltre i demeriti s’è intromessa la sorte. Tante le occasioni create, le azioni fallite. In cronaca anche un palo, per Insigne. Una partita a senso unico. Il pubblico del San Paolo ha incitato la squadra, lo ha fatto soprattutto nel finale, negli ultimissimi minuti, sperando di esultare ad un gol che non arriverà mai. Prossimo appuntamento giovedì pomeriggio per il ritorno dei sedicesimi di Europa League contro lo Zurigo.

 

IL 2019 AL SAN PAOLO. Sassuolo, Lazio, Sampdoria e ora Torino. Quattro partite al San Paolo per un totale di 75mila spettatori circa. Nel dettaglio, oltre alla partita di ieri: 14.908 per la sfida di Coppa Italia, minimo storico di questa stagione, 19.448 con la formazione di Inzaghi e 19.455 per il ritorno di Quagliarella al San Paolo. Eppure un anno fa, quando il sogno scudetto era a portata di mano, i numeri erano differenti. Conferma ulteriore, questa, del fatto che il motivo principale di tale calo sia dovuto al racconto di questo campionato, al solco con la Juve e alle emozioni che il calcio moderno, specialmente, in questo ultimo periodo, fatica a proporre. Ma c’è una data all’orizzonte che rappresenterà la svolta: il 3 marzo arriverà la Juve a Fuorigrotta. In quel caso, e solo in quel caso, lo stadio tornerà a riempirsi. E la classifica sarà semplicemente relativa.

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STADIO - Napoli-Torino, San Paolo imbattuto ma ancora semivuoto: appena 21mila spettatori

di Napoli Magazine

18/02/2024 - 11:30

Quattro gare insolite, le prime del 2019, per il Napoli al San Paolo. Che non è pieno neppure per metà, stranamente vuoto, con troppi spazi rossi e quel dilemma orfano di adeguate risposte. Anche contro il Torino non ci si allontana dalla media dei ventimila spettatori presenti nelle ultime sfide, pochi per una squadra seconda in classifica ed anche con discreto margine dall’Inter che insegue. Al termine dell’incontro coi granata, il dato definitivo è di 21.830 testimoni di una partita a senso unico, che il Napoli gestisce e domina sin dai primi minuti, esattamente come contro la Fiorentina. Copione simile, così come il finale. Lo zero a zero è accolto dai fischi dei tifosi, molti all’indirizzo dell’arbitro Fabbri, protagonista di alcune decisioni a dir poco discutibili.

 

LA PARTITA. Al novantesimo, il Napoli - per la prima volta al San Paolo senza Hamsik - rispetta l’abitudine di ricevere l’applauso dei tifosi a due passi dagli spalti. Stavolta c’è amarezza, la Curva A urla “Noi vogliamo undici leoni” e la Curva B "Vogliamo l'Europa League" come vero obiettivo stagionale. Stavolta, come a Firenze, oltre i demeriti s’è intromessa la sorte. Tante le occasioni create, le azioni fallite. In cronaca anche un palo, per Insigne. Una partita a senso unico. Il pubblico del San Paolo ha incitato la squadra, lo ha fatto soprattutto nel finale, negli ultimissimi minuti, sperando di esultare ad un gol che non arriverà mai. Prossimo appuntamento giovedì pomeriggio per il ritorno dei sedicesimi di Europa League contro lo Zurigo.

 

IL 2019 AL SAN PAOLO. Sassuolo, Lazio, Sampdoria e ora Torino. Quattro partite al San Paolo per un totale di 75mila spettatori circa. Nel dettaglio, oltre alla partita di ieri: 14.908 per la sfida di Coppa Italia, minimo storico di questa stagione, 19.448 con la formazione di Inzaghi e 19.455 per il ritorno di Quagliarella al San Paolo. Eppure un anno fa, quando il sogno scudetto era a portata di mano, i numeri erano differenti. Conferma ulteriore, questa, del fatto che il motivo principale di tale calo sia dovuto al racconto di questo campionato, al solco con la Juve e alle emozioni che il calcio moderno, specialmente, in questo ultimo periodo, fatica a proporre. Ma c’è una data all’orizzonte che rappresenterà la svolta: il 3 marzo arriverà la Juve a Fuorigrotta. In quel caso, e solo in quel caso, lo stadio tornerà a riempirsi. E la classifica sarà semplicemente relativa.

Fonte: Fabio Tarantino per il Roma