Presentata la campagna abbonamenti, la Salernitana si tuffa sul mercato. In attesa del summit tra Iervolino, De Sanctis e Paulo Sousa, la società granata detta le linee guida: investimenti sui giovani, abbassamento del monte ingaggi e un paio di colpi ad effetto per rinforzare la rosa e provare a conquistare la terza salvezza consecutiva. Molto dipenderà anche dal futuro di Boulaye Dia. In queste ore l'attaccante senegalese sarà riscattato dal Villareal per 12 milioni di euro (pagabili in tre rate da 4) ma la proprietà ha ammesso che "c'è il rischio vada via, sappiamo che è molto corteggiato e c'è la clausola da 25 milioni di euro che ci pone nella condizione di dover attendere senza poter intervenire". Sulle tracce di Dia ci sono diverse squadre inglesi ma soprattutto Napoli, Lazio, Fiorentina e Inter. Facile immaginare, tuttavia, che in Italia nessuno sborserà quella cifra e si proverà a ragionare sulla base di contropartite tecniche. I viola, ad esempio, offrono Cabral mentre la Lazio - che dice no per Cancellieri - propone uno tra Basic e Marcos Antonio, entrambi con la formula del prestito. Ma c'è un altro pezzo pregiato che potrebbe lasciare Salerno prima della partenza per il ritiro di Rivisondoli.