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17 SELFIE CON IL NAPOLI - L'attore, danzatore e coreografo Pacelli: "Un'esperienza unica"
11.08.2015 12:15 di Napoli Magazine

NAPOLI - Francesco Pacelli, attore, danzatore e coreografo napoletano, tifosissimo del Napoli, lavora a Milano. Nei giorni scorsi è stato a Dimaro per salutare gli azzurri e l'occasione è stata buona per scattare alcuni selfie. "Sono un attore, danzatore e coreografo con precedenti da calciatore professionista - racconta a "NapoliMagazine.Com" -, ed in realtà sogno un lavoro nel calcio. Un ritorno. L'arte ormai ripaga solo umanamente, ma economicamente in Italia è un continuo sopravvivere. A 34 anni sono ancora un nomade con base a Milano che cerca chissà quale miracolo. Ero a Dimaro perché amo il Napoli. In quel periodo mi trovavo a Rovereto per le prove di uno spettacolo. Il primo e unico giorno di riposo ne ho approfittato immediatamente ed è stata la prima volta nella mia vita che sono riuscito a vedere gli allenamenti e i giocatori ad un palmo dalla mia mano. E' stata un'esperienza fantastica. Mio padre mi ha trasmesso la passione per il Napoli e da quando non c'è più ogni momento in cui seguo la squadra, allo stadio, o in tv, ovunque riesco, sono emozioni che dedico a lui. Ho conosciuto Edo De Laurentiis, a Milano, per caso durante una serata degli Oscar della finanza alla Borsa. Feci una performance di danza con un pallone da calcio: ebbi la fortuna di conoscerlo e di parlarci. Da allora siamo rimasti grandi amici". Ecco le Foto concesse a "Napoli Magazine".

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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17 SELFIE CON IL NAPOLI - L'attore, danzatore e coreografo Pacelli: "Un'esperienza unica"

di Napoli Magazine

11/08/2015 - 12:15

NAPOLI - Francesco Pacelli, attore, danzatore e coreografo napoletano, tifosissimo del Napoli, lavora a Milano. Nei giorni scorsi è stato a Dimaro per salutare gli azzurri e l'occasione è stata buona per scattare alcuni selfie. "Sono un attore, danzatore e coreografo con precedenti da calciatore professionista - racconta a "NapoliMagazine.Com" -, ed in realtà sogno un lavoro nel calcio. Un ritorno. L'arte ormai ripaga solo umanamente, ma economicamente in Italia è un continuo sopravvivere. A 34 anni sono ancora un nomade con base a Milano che cerca chissà quale miracolo. Ero a Dimaro perché amo il Napoli. In quel periodo mi trovavo a Rovereto per le prove di uno spettacolo. Il primo e unico giorno di riposo ne ho approfittato immediatamente ed è stata la prima volta nella mia vita che sono riuscito a vedere gli allenamenti e i giocatori ad un palmo dalla mia mano. E' stata un'esperienza fantastica. Mio padre mi ha trasmesso la passione per il Napoli e da quando non c'è più ogni momento in cui seguo la squadra, allo stadio, o in tv, ovunque riesco, sono emozioni che dedico a lui. Ho conosciuto Edo De Laurentiis, a Milano, per caso durante una serata degli Oscar della finanza alla Borsa. Feci una performance di danza con un pallone da calcio: ebbi la fortuna di conoscerlo e di parlarci. Da allora siamo rimasti grandi amici". Ecco le Foto concesse a "Napoli Magazine".

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

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