NAPOLI – C’era tanta attesa per il ritorno in campo del Napoli dopo la sosta di campionato. L’andamento altalenante della squadra di Garcia aveva destato una serie di perplessità, amplificatesi con l’ultima dolorosa sconfitta contro la Fiorentina di Italiano. La pausa per gli impegni delle nazionali ha finito col cristallizzare la situazione, la vicinanza di ADL alla squadra a Castel Volturno è stata mirata a dare più serenità al gruppo e nella conferenza pre partita mister Garcia ha sottolineato di avere il sostegno del patron azzurro e di essersi dispiaciuto per le critiche eccessive tanto da sapere ora chi sono i suoi “amici” ed i suoi “nemici”. In tale clima sin da subito è apparso evidente che solo una vittoria contro il Verona avrebbe potuto diradare le nuvole addensatesi sul cielo della squadra partenopea. Il gol stoccata di Politano e la doppietta di un Kvaratskhelia in grande spolvero sono stati il volano per la conquista di tre punti pesantissimi, sia perché rilanciano il Napoli verso la zona alta della classifica, sia perché costituiscono una iniezione di fiducia per i Campioni d’Italia che con organizzazione e lucidità, nonostante le pesanti assenze di Osimhen e di Anguissa per infortunio, sono riusciti a condurre il gioco per gran parte della partita. Poi, nell’ultima mezz’ora dopo la rete messa a segno dagli avversari, gli azzurri hanno dovuto gestire con attenzione i tentativi di incursione del Verona in area e sono stati meno incisivi. Sarà importante ora trovare la giusta continuità di risultati per sancire l’inizio di una nuova fase di maggiore equilibrio della squadra guidata da Garcia. Due notevoli banchi di prova già si prospettano in un battito di ciglia: il Napoli domani affronterà l’Union Berlino nella terza giornata della fase a gironi di Champions League e poi domenica sarà grande sfida al Maradona contro il Milan. Sono due snodi cruciali perché indicativi del livello di competitività che ci si può attendere dagli azzurri guidati dal nuovo allenatore. Non resta dunque che lasciare come sempre la parola al campo, unico vero luogo dove poter raccogliere i frutti del lavoro di squadra, in termini di rendimento del progetto tecnico-tattico e, di conseguenza, di punti conquistati.

Rosa Petrazzuolo
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
23/10/2023 - 12:04
NAPOLI – C’era tanta attesa per il ritorno in campo del Napoli dopo la sosta di campionato. L’andamento altalenante della squadra di Garcia aveva destato una serie di perplessità, amplificatesi con l’ultima dolorosa sconfitta contro la Fiorentina di Italiano. La pausa per gli impegni delle nazionali ha finito col cristallizzare la situazione, la vicinanza di ADL alla squadra a Castel Volturno è stata mirata a dare più serenità al gruppo e nella conferenza pre partita mister Garcia ha sottolineato di avere il sostegno del patron azzurro e di essersi dispiaciuto per le critiche eccessive tanto da sapere ora chi sono i suoi “amici” ed i suoi “nemici”. In tale clima sin da subito è apparso evidente che solo una vittoria contro il Verona avrebbe potuto diradare le nuvole addensatesi sul cielo della squadra partenopea. Il gol stoccata di Politano e la doppietta di un Kvaratskhelia in grande spolvero sono stati il volano per la conquista di tre punti pesantissimi, sia perché rilanciano il Napoli verso la zona alta della classifica, sia perché costituiscono una iniezione di fiducia per i Campioni d’Italia che con organizzazione e lucidità, nonostante le pesanti assenze di Osimhen e di Anguissa per infortunio, sono riusciti a condurre il gioco per gran parte della partita. Poi, nell’ultima mezz’ora dopo la rete messa a segno dagli avversari, gli azzurri hanno dovuto gestire con attenzione i tentativi di incursione del Verona in area e sono stati meno incisivi. Sarà importante ora trovare la giusta continuità di risultati per sancire l’inizio di una nuova fase di maggiore equilibrio della squadra guidata da Garcia. Due notevoli banchi di prova già si prospettano in un battito di ciglia: il Napoli domani affronterà l’Union Berlino nella terza giornata della fase a gironi di Champions League e poi domenica sarà grande sfida al Maradona contro il Milan. Sono due snodi cruciali perché indicativi del livello di competitività che ci si può attendere dagli azzurri guidati dal nuovo allenatore. Non resta dunque che lasciare come sempre la parola al campo, unico vero luogo dove poter raccogliere i frutti del lavoro di squadra, in termini di rendimento del progetto tecnico-tattico e, di conseguenza, di punti conquistati.

Rosa Petrazzuolo
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