NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", commenta sui suoi canali social, le dichiarazioni di Cristiano Giuntoli quale neo direttore sportivo della Juventus: "Nella vita le parole dovrebbero essere sempre soppesate, soprattutto se nelle proprie corde si ha come principio basilare il rispetto nei confronti del pubblico e di chi ti ha dato soldi, notorietà e successo, principalmente poi se si passa da una realtà azzurra ad un’altra sportivamente contrapposta in bianco e nero, con tutto il bagaglio di esperienza accumulata ed uno scudetto storico appena conquistato. Non ho trovato pertanto opportune nei confronti del proprio recentissimo passato le esternazioni a caldo del neo d.s. della Juventus, perché hanno il sapore del sogno da bambino finalmente realizzato, parole che possono andare benissimo per un calciatore ma stonano se si tratta di un dirigente, che in quanto tale dovrebbe essere imparziale e volto esclusivamente al lavoro societario, oltre che poco avvezzo alle luci della ribalta. In fin dei conti a nessuno premeva sapere delle 8 ore in treno, sobbarcatesi in tenera età, per raggiungere la tanto amata “Vecchia Signora”. Ma questo è un mio punto di vista, certamente opinabile. Sta di fatto che De Laurentiis non è uno sprovveduto, ma anzi un buon padre di famiglia che sa accorgersi quando c’è qualcosa che non va. Per cui ben venga il nuovo corso partenopeo, con il presidente attorniato dalla fiducia risposta nella propria famiglia. E al nuovo d.s. bianconero, come a chi in passato è scivolato all’altra sponda senza ottenere grandi fortune professionali, l’auspicio “sportivo”, e senza alcun rancore, resta quello di arrivare sempre un passo dietro alla città bagnata dal sole e dal mare, unica al mondo per amore e trasporto passionale. D’altronde il Vesuvio ce l’abbiamo solo noi e lo amiamo da quando siamo bambini, per davvero".
di Napoli Magazine
08/07/2023 - 13:31
NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", commenta sui suoi canali social, le dichiarazioni di Cristiano Giuntoli quale neo direttore sportivo della Juventus: "Nella vita le parole dovrebbero essere sempre soppesate, soprattutto se nelle proprie corde si ha come principio basilare il rispetto nei confronti del pubblico e di chi ti ha dato soldi, notorietà e successo, principalmente poi se si passa da una realtà azzurra ad un’altra sportivamente contrapposta in bianco e nero, con tutto il bagaglio di esperienza accumulata ed uno scudetto storico appena conquistato. Non ho trovato pertanto opportune nei confronti del proprio recentissimo passato le esternazioni a caldo del neo d.s. della Juventus, perché hanno il sapore del sogno da bambino finalmente realizzato, parole che possono andare benissimo per un calciatore ma stonano se si tratta di un dirigente, che in quanto tale dovrebbe essere imparziale e volto esclusivamente al lavoro societario, oltre che poco avvezzo alle luci della ribalta. In fin dei conti a nessuno premeva sapere delle 8 ore in treno, sobbarcatesi in tenera età, per raggiungere la tanto amata “Vecchia Signora”. Ma questo è un mio punto di vista, certamente opinabile. Sta di fatto che De Laurentiis non è uno sprovveduto, ma anzi un buon padre di famiglia che sa accorgersi quando c’è qualcosa che non va. Per cui ben venga il nuovo corso partenopeo, con il presidente attorniato dalla fiducia risposta nella propria famiglia. E al nuovo d.s. bianconero, come a chi in passato è scivolato all’altra sponda senza ottenere grandi fortune professionali, l’auspicio “sportivo”, e senza alcun rancore, resta quello di arrivare sempre un passo dietro alla città bagnata dal sole e dal mare, unica al mondo per amore e trasporto passionale. D’altronde il Vesuvio ce l’abbiamo solo noi e lo amiamo da quando siamo bambini, per davvero".