NAPOLI - 17 partite e 223 giorni. Tanto è durata l'astinenza dal gol di Lorenzo Insigne, che con la sua doppietta ha regalato in un colpo solo tre punti d'oro al Napoli ed un bel pò di ossigeno a Maurizio Sarri. L'allenatore partenopeo, sempre più silente durante i pre partita, avrebbe potuto regalargli qualche minuto in più, dopo i due gol e la traversa, ma ha preferito risparmiarlo causa "stato febbrile del giorno prima". Che dire: ben venga qualche decimo di febbre, caro Lorenzo, se questi sono i risultati! Nel primo tempo, a dir la verità, la squadra non ha per niente entusiasmato: manca sempre la punta centrale e purtroppo si nota eccome. Se non fosse stato per la prontezza di riflessi di Pepe Reina, al 18°, sul tiro di Duvan Zapata, probabilmente il Napoli si sarebbe ritrovato subito sotto di un gol, ma per fortuna lo spagnolo ha chiuso bene lo specchio della porta. Dando uno sguardo alla difesa, devo dire che non mi ha impressionato Chiriches: troppo allo sbando contro Matos, ha fatto una fatica eccessiva a contenerlo. D'accordo con gli elogi per Koulibaly, ma va anche detto che sul bel gol di testa di Perica (imprendibile per Reina), sia lui che Hysaj sono andati a vuoto. Ma ai fini del risultato poco ha contato, per cui i voti in pagella possono restare positivi: così funzionano le valutazioni della singola partita, caro mister. Lo stesso Ghoulam ha commesso qualche errore di disattenzione, ma mai come quello di Widmer che ha spalancato la porta a Insigne sul secondo gol. Una doppietta meritata e cercata, che spegne mugugni e polemiche, in attesa della sfida con la Dinamo Kiev al San Paolo. Nota di merito per i fornitori di assist: Callejon, ispirato da Mertens, e Hysaj, con la collaborazione di Widmer. A centrocampo capitan Hamsik è apparso un pò stanco, ma ha pur sempre fatto il suo in termini di possesso palla. Bene Allan e Diawara, migliorati nel rendimento con il passare dei minuti. La Juventus resta distante, a nove lunghezze. Bravo Callejon a suonare la carica nel post partita. Non condivido invece le solite frasi del tipo: "I bianconeri sono di un altro pianeta, fanno un campionato a parte". Frasi vere, per carità, ma se alla tredicesima giornata il condottiero, dopo una vittoria, continua a sventolare ai quattro venti che non c'è niente da fare, chissà cosa dirà nelle prossime gare... Magari che mancano sedici punti per salvarsi e poi divertirsi con quello che verrà di partita in partita? Speriamo di no. Ovviamente si scherza, il Napoli ha le qualità per dare fastidio a Roma, Lazio, Milan, Inter ed anche alla Juventus, in attesa di acquistare due attaccanti a gennaio, se Gabbiadini dovesse cedere alle lusinghe dei suoi corteggiatori. Avanti Sarri, avanti Napoli! C'è tutta una stagione da vivere, togliendosi anche qualche sfizio in Champions, senza porsi limiti!