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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "L'urlo di Piotr vale la qualificazione, ma anche qualcosa in più!"
11.12.2020 20:14 di Napoli Magazine
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NAPOLI - Bravo Napoli, si va avanti ai Sedicesimi di Europa League, da primi della classe del Gruppo F, dopo una prestazione difficile, complicata, per certi versi snervante. Sì, perchè la Real Sociedad non è stato per nulla un avversario semplice. Gattuso sapeva che non sarebbe stata una passeggiata e così è stato: il tecnico degli azzurri, infatti, si è sgolato tantissimo, alla prima allo Stadio Diego Armando Maradona, ma ne è valsa la pena alla luce del risultato conseguito. Sempre nel vivo del gioco, su ogni pallone. Nulla hanno potuto però gli uomini di Alguacil dinanzi al gesto tecnico di Zielinski. Un missile dal limite dell'area di rigore che ha lasciato tutti di stucco: coordinamento perfetto, conclusione impeccabile e dedica alla sua Laura in dolce attesa. Poi il pari di Willian Josè e la vittoria del Rijeka sull'AZ a placare gli animi. Ho letto ed ascoltato molte critiche. Ricordiamo a tutti che in campo c'è anche un'altra squadra, oltre a quella del cuore. Per quel che mi riguarda, mi piace invece sottolineare la buona gestione del pallone, senza mai perdere concentrazione, e concedendo pochissimo alla Real Sociedad. La scelta del "Gattusismo" moderato per questa sfida mi è parsa più che opportuna. Poi è chiaro che si può sempre migliorare. E' ovvio che errori, come quello di Maksimovic nel primo tempo, potevano costare caro, ma è anche vero che nel computo delle occasioni non va dimenticato nemmeno il pessimo arbitraggio autore di una svista colossale su Lozano lanciato a rete nel primo tempo. Il gol poteva essere evitato, ma vedo il bicchiere mezzo pieno. E ho notato anche una maggiore sicurezza con l'ingresso a centrocampo di Demme. Da Bakayoko e Fabian Ruiz è sempre lecito attendersi qualcosa in più. Ora testa al campionato, si prosegue a ritmo di una partita ogni tre giorni. Sarebbe fantastico chiudere il 2020 col sorriso sulle labbra. Tanti appunti per Gattuso, tante scelte da fare, con un rinnovo in tasca, senza voler entrare troppo nella "scazzetta" del prete. Io ci credo, su tutti i fronti, e tu? 

 

 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 
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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "L'urlo di Piotr vale la qualificazione, ma anche qualcosa in più!"

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11/12/2020 - 20:14

NAPOLI - Bravo Napoli, si va avanti ai Sedicesimi di Europa League, da primi della classe del Gruppo F, dopo una prestazione difficile, complicata, per certi versi snervante. Sì, perchè la Real Sociedad non è stato per nulla un avversario semplice. Gattuso sapeva che non sarebbe stata una passeggiata e così è stato: il tecnico degli azzurri, infatti, si è sgolato tantissimo, alla prima allo Stadio Diego Armando Maradona, ma ne è valsa la pena alla luce del risultato conseguito. Sempre nel vivo del gioco, su ogni pallone. Nulla hanno potuto però gli uomini di Alguacil dinanzi al gesto tecnico di Zielinski. Un missile dal limite dell'area di rigore che ha lasciato tutti di stucco: coordinamento perfetto, conclusione impeccabile e dedica alla sua Laura in dolce attesa. Poi il pari di Willian Josè e la vittoria del Rijeka sull'AZ a placare gli animi. Ho letto ed ascoltato molte critiche. Ricordiamo a tutti che in campo c'è anche un'altra squadra, oltre a quella del cuore. Per quel che mi riguarda, mi piace invece sottolineare la buona gestione del pallone, senza mai perdere concentrazione, e concedendo pochissimo alla Real Sociedad. La scelta del "Gattusismo" moderato per questa sfida mi è parsa più che opportuna. Poi è chiaro che si può sempre migliorare. E' ovvio che errori, come quello di Maksimovic nel primo tempo, potevano costare caro, ma è anche vero che nel computo delle occasioni non va dimenticato nemmeno il pessimo arbitraggio autore di una svista colossale su Lozano lanciato a rete nel primo tempo. Il gol poteva essere evitato, ma vedo il bicchiere mezzo pieno. E ho notato anche una maggiore sicurezza con l'ingresso a centrocampo di Demme. Da Bakayoko e Fabian Ruiz è sempre lecito attendersi qualcosa in più. Ora testa al campionato, si prosegue a ritmo di una partita ogni tre giorni. Sarebbe fantastico chiudere il 2020 col sorriso sulle labbra. Tanti appunti per Gattuso, tante scelte da fare, con un rinnovo in tasca, senza voler entrare troppo nella "scazzetta" del prete. Io ci credo, su tutti i fronti, e tu? 

 

 
 
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