NAPOLI - Non era facile, la strada sembrava in salita dopo la prima mezz'ora incerta, ed infatti per invertire la tendenza è arrivato il guizzo giusto che ha fatto la differenza. E chi, meglio del capitano, per suonare la carica? Con un tocco magico di Insigne il viatico verso il successo è stato delineato. Rotondo, sostanzioso e meritato: 4 gol al Crotone, con Lozano, su assist di Lorenzo, il diagonale di Demme e il fendente di Petagna a completare la festa, ben orchestrata anche dal subentrato Dries Mertens. Il Napoli, così, si riaffaccia ai vertici della classifica, in attesa di sapere se il CONI riaprirà i giochi, restituendo il punto di penalizzazione agli azzurri, e facendo rigiocare il match contro la Juventus. Perche' a mio avviso bisogna far parlare sempre il campo, soprattutto se ci si gioca qualcosa di importante. Al di là dell'ultimo grado di giudizio, il Napoli può superare chiunque. Questa è la sensazione, ovviamente se c'è con la testa. In campo serve tanta concretezza. Ora sotto con la Real Sociedad, dove bisognerà guadagnarsi la qualificazione al turno successivo di Europa League. Certo, qualcosa va rivisto. Ottimo Ospina, per reattività, uscite dai pali e rilanci per gli attaccanti. Magari gli esterni Di Lorenzo e Mario Rui avranno modo di riflettere sugli errori commessi, a cui possono rimediare. Lo stesso Petagna, in gol in extremis, può ritrovare un po' di serenità, alla luce delle occasioni vanificate. Certo è che con Mertens, punta centrale, la musica è diversa. Per questione di numeri e personalità. Lozano rappresenta una preziosissima freccia da scoccare a piu' riprese, imprendibile quando parte in velocità. E poi Zielinski, nel ruolo di sotto punta, cresce e migliora: ha ragione Gattuso, danza col pallone tra i piedi, gli manca solo il gol. La difesa offre solidità, con il duo Koulibaly-Manolas che finalmente sembra più maturo rispetto al passato. Ne ha giovato anche il centrocampo, con Bakayoko ancora un po' appannato, ed un Demme che si è fatto sentire. Lungimiranza vuole, pero', che la squadra puo' contare su ricambi di un certo livello. Forse a Crotone avrei concesso qualche minuto a Ghoulam e Llorente, per non fargli perdere confidenza con le partite ufficiali. Cercare il pelo nell'uovo puo' serviere per crescere e migliorare sempre. E' vero, e' un campionato anomalo, ma il Napoli ha tutte le carte per aggredirlo. E sarebbe un peccato enorme perdere altri punti per strada. Come on!

di Napoli Magazine
07/12/2020 - 23:30
NAPOLI - Non era facile, la strada sembrava in salita dopo la prima mezz'ora incerta, ed infatti per invertire la tendenza è arrivato il guizzo giusto che ha fatto la differenza. E chi, meglio del capitano, per suonare la carica? Con un tocco magico di Insigne il viatico verso il successo è stato delineato. Rotondo, sostanzioso e meritato: 4 gol al Crotone, con Lozano, su assist di Lorenzo, il diagonale di Demme e il fendente di Petagna a completare la festa, ben orchestrata anche dal subentrato Dries Mertens. Il Napoli, così, si riaffaccia ai vertici della classifica, in attesa di sapere se il CONI riaprirà i giochi, restituendo il punto di penalizzazione agli azzurri, e facendo rigiocare il match contro la Juventus. Perche' a mio avviso bisogna far parlare sempre il campo, soprattutto se ci si gioca qualcosa di importante. Al di là dell'ultimo grado di giudizio, il Napoli può superare chiunque. Questa è la sensazione, ovviamente se c'è con la testa. In campo serve tanta concretezza. Ora sotto con la Real Sociedad, dove bisognerà guadagnarsi la qualificazione al turno successivo di Europa League. Certo, qualcosa va rivisto. Ottimo Ospina, per reattività, uscite dai pali e rilanci per gli attaccanti. Magari gli esterni Di Lorenzo e Mario Rui avranno modo di riflettere sugli errori commessi, a cui possono rimediare. Lo stesso Petagna, in gol in extremis, può ritrovare un po' di serenità, alla luce delle occasioni vanificate. Certo è che con Mertens, punta centrale, la musica è diversa. Per questione di numeri e personalità. Lozano rappresenta una preziosissima freccia da scoccare a piu' riprese, imprendibile quando parte in velocità. E poi Zielinski, nel ruolo di sotto punta, cresce e migliora: ha ragione Gattuso, danza col pallone tra i piedi, gli manca solo il gol. La difesa offre solidità, con il duo Koulibaly-Manolas che finalmente sembra più maturo rispetto al passato. Ne ha giovato anche il centrocampo, con Bakayoko ancora un po' appannato, ed un Demme che si è fatto sentire. Lungimiranza vuole, pero', che la squadra puo' contare su ricambi di un certo livello. Forse a Crotone avrei concesso qualche minuto a Ghoulam e Llorente, per non fargli perdere confidenza con le partite ufficiali. Cercare il pelo nell'uovo puo' serviere per crescere e migliorare sempre. E' vero, e' un campionato anomalo, ma il Napoli ha tutte le carte per aggredirlo. E sarebbe un peccato enorme perdere altri punti per strada. Come on!
