NAPOLI - Bravissimo Napoli, non era facile superare lo scoglio Qarabag, una formazione ostica, ben disposta in campo da Gurbanov e molto umile. Gli azeri hanno retto fin quando Medina non ha letteralmente perso i sensi (io al suo posto sarei uscito subito dal campo), e da quel momento è salito in cattedra Scott McTominay. Va detto però che al di là del preziosissimo Scott le occasioni non sono mancate: dalla sforbiciata di Neres, per non parlare della traversa centrata dal brasiliano, fino al rigore fallito da Hojlund, il cui sinistro incrociato e' stato letto alla grande da Kochalski in versione Spiderman (per 64 minuti è sembrato quasi invincibile). Ecco quest'ultimo episodio avrebbe potuto minare le certezze di una squadra che, con la difesa a tre, ha ritrovato solidità e compattezza, ed invece no. Prima di testa, poi con un tiro deviato da Jankovic, McTominay ha firmato il sorpasso, garantendo al Napoli un bel salto in classifica. Vittoria essenziale per restare aggrappati al treno playoff, che gli azzurri stanno dimostrando di meritare sul campo. Senza Anguissa e De Bruyne, il tecnico è stato bravo a ridisegnare il centrocampo, lasciandosi a turno un'arma da poter sfruttare a gara in corso dalla panchina. Il 3-4-3 sta dando certezze al gruppo in un momento di evidente difficoltà. La svolta la si è avuta anche per la rinnovata fiducia negli esterni, Neres e Lang, che stanno ripagando alla grande le scelte del mister con prestazioni piu' che convincenti. La difesa sta tornando sui suoi livelli, in particolar modo Buongiorno e Rrahmani, con Beukema che ancora regala qualche libertà di troppo al suo contendente. Bene Lobotka in cabina di regia, inutile aggiungere appellativi per McTominay. E poi quando fanno il loro ingresso sul terreno di gioco Politano e Elmas qualcosa di buono, dietro l'angolo, nasce sempre. Non ancora pervenuto Lucca, nonostante i 21 minuti concessi da Conte. Piacevole la comparsa nel finale di Vergara e Jesus. Il mister, nel post gara, apparso visibilmente soddisfatto, ha rivelato che Gutierrez nei 15 minuti di allenamento di rifinitura sotto la pioggia a Castel Volturno si e' fatto male e ne avra' probabilmente per piu' di due settimane: ecco in quei 15 minuti sotto il diluvio universale, che ho avuto modo di seguire da bordocampo, posso ammettere che era impossibile sviluppare un qualsiasi tipo di allenamento diverso o preventivo. Bravo Conte a sospendere la seduta dopo il quarto d'ora concesso alla visione della stampa dall'Uefa, perchè veramente non c'erano le condizioni di fare altro per le avverse condizioni meteo. Pioggia che non ha abbandonato nemmeno gran parte del match ufficiale, anche se la temperatura e' stata sopportabile, e molto meno rigiga e gelida rispetto al match con l'Atalanta. Piccoli dettagli che accrescono l'importanza delle ultime due vittorie ottenute tra campionato e Champions, in vista della prossima sfida contro la capolista Roma di Gasperini. Nella serata in cui si e' ricordato il quinto anniversario della scomparsa di Maradona, il Napoli consolida le proprie certezze. La nottata, al di là degli infortuni (anche se è arrivata la nota lieta del recupero di Spinazzola), dopo essere passata in campionato e' passata anche in Champions. E se non c'e' due senza tre, il bello deve ancora venire. O almeno, e' quello che si augurano tutti coloro i quali hanno a cuore l'azzurro del Napoli.

di Napoli Magazine
26/11/2025 - 07:00
NAPOLI - Bravissimo Napoli, non era facile superare lo scoglio Qarabag, una formazione ostica, ben disposta in campo da Gurbanov e molto umile. Gli azeri hanno retto fin quando Medina non ha letteralmente perso i sensi (io al suo posto sarei uscito subito dal campo), e da quel momento è salito in cattedra Scott McTominay. Va detto però che al di là del preziosissimo Scott le occasioni non sono mancate: dalla sforbiciata di Neres, per non parlare della traversa centrata dal brasiliano, fino al rigore fallito da Hojlund, il cui sinistro incrociato e' stato letto alla grande da Kochalski in versione Spiderman (per 64 minuti è sembrato quasi invincibile). Ecco quest'ultimo episodio avrebbe potuto minare le certezze di una squadra che, con la difesa a tre, ha ritrovato solidità e compattezza, ed invece no. Prima di testa, poi con un tiro deviato da Jankovic, McTominay ha firmato il sorpasso, garantendo al Napoli un bel salto in classifica. Vittoria essenziale per restare aggrappati al treno playoff, che gli azzurri stanno dimostrando di meritare sul campo. Senza Anguissa e De Bruyne, il tecnico è stato bravo a ridisegnare il centrocampo, lasciandosi a turno un'arma da poter sfruttare a gara in corso dalla panchina. Il 3-4-3 sta dando certezze al gruppo in un momento di evidente difficoltà. La svolta la si è avuta anche per la rinnovata fiducia negli esterni, Neres e Lang, che stanno ripagando alla grande le scelte del mister con prestazioni piu' che convincenti. La difesa sta tornando sui suoi livelli, in particolar modo Buongiorno e Rrahmani, con Beukema che ancora regala qualche libertà di troppo al suo contendente. Bene Lobotka in cabina di regia, inutile aggiungere appellativi per McTominay. E poi quando fanno il loro ingresso sul terreno di gioco Politano e Elmas qualcosa di buono, dietro l'angolo, nasce sempre. Non ancora pervenuto Lucca, nonostante i 21 minuti concessi da Conte. Piacevole la comparsa nel finale di Vergara e Jesus. Il mister, nel post gara, apparso visibilmente soddisfatto, ha rivelato che Gutierrez nei 15 minuti di allenamento di rifinitura sotto la pioggia a Castel Volturno si e' fatto male e ne avra' probabilmente per piu' di due settimane: ecco in quei 15 minuti sotto il diluvio universale, che ho avuto modo di seguire da bordocampo, posso ammettere che era impossibile sviluppare un qualsiasi tipo di allenamento diverso o preventivo. Bravo Conte a sospendere la seduta dopo il quarto d'ora concesso alla visione della stampa dall'Uefa, perchè veramente non c'erano le condizioni di fare altro per le avverse condizioni meteo. Pioggia che non ha abbandonato nemmeno gran parte del match ufficiale, anche se la temperatura e' stata sopportabile, e molto meno rigiga e gelida rispetto al match con l'Atalanta. Piccoli dettagli che accrescono l'importanza delle ultime due vittorie ottenute tra campionato e Champions, in vista della prossima sfida contro la capolista Roma di Gasperini. Nella serata in cui si e' ricordato il quinto anniversario della scomparsa di Maradona, il Napoli consolida le proprie certezze. La nottata, al di là degli infortuni (anche se è arrivata la nota lieta del recupero di Spinazzola), dopo essere passata in campionato e' passata anche in Champions. E se non c'e' due senza tre, il bello deve ancora venire. O almeno, e' quello che si augurano tutti coloro i quali hanno a cuore l'azzurro del Napoli.
