In Primo Piano
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, impresa inaspettata, e se chiù ner' da mezzanott' non po' veni' muniamoci di un bel cornicello rosso!"
10.12.2021 23:58 di Napoli Magazine
aA

NAPOLI - "Ah, se il Legia Varsavia avesse segnato al 97° su rigore! Peccato davvero!". Ne ho ascoltati diversi di pareri del genere nel gelido Stadio Maradona, subito dopo il 3-2 rifilato al Leicester, tra i pochi spettatori presenti (incitati con vigore da Spalletti nel finale, cinque minuti prima del tuffo sul terreno zuppo d'acqua!). Ragazzi, ma veramente siete convinti di questo pensiero? Allora siete davvero insaziabili! Ma avete visto con quale squadra si è presentato il Napoli a questo match? Rispolverato Meret tra i pali, che ha fatto fatica a trovare la posizione giusta, senza riuscire a deviare il mancino volante di Dewsbury Hall, la difesa (prima a 4, poi a 3) ha fatto grande fatica a reggere, non riuscendo a trovare le giuste misure con Rrahmani e Juan Jesus, apparsi spesso in ritardo, ed aggrappandosi a Mario Rui (instancabile) e Di Lorenzo (uomo ovunque, assist precisi, da terzino a centrocampista centrale). In mediana, poi, Demme non e' ancora in forma e si vede. Tant'e' che la fase offensiva si è sviluppata grazie alla classe di Zielinski, palleggiatore sopraffino, e alle fiammate di Elmas (doppietta da bomber) e Ounas (al di la' del timbro iniziale, lo avrei tenuto ancora in campo). Ho letto anche tantissimi elogi per Petagna, che da buon trattore ha tenuto qualche volta palla, smistandola pero' in maniera eccessiva ai compagni: ottimo il tocco per Elmas ma la punta centrale deve, a mio avviso, pensare essenzialmente a fare gol, essere troppo generosi non occorre in quella posizione. Ecco perche' dico che da lui mi aspetto molto di piu'. Mertens, Malcuit e Manolas, subentrati a gara in corso, hanno tenuto botta senza strafare. Ha ragione Spalletti a parlare di impresa, perche' il rischio di uscire dall'Europa League e' stato altissimo: chiamatela prova d'orgoglio, o come vi pare, ma di sicuro non era semplice portare a casa una vittoria del genere. Contro ogni sorta di gufo, dunque, il Napoli se la giochera' per qualificarsi agli Ottavi. Intanto, in questo osceno calendario fitto di partite, e' gia' tempo di pensare all'Empoli. Mi auguro di vedere Mertens e Ghoulam titolari, lo meritano entrambi. Postilla finale su Lozano: il ragazzo merita una benidizione, perche' lo scontro frontale, pochi mesi dopo quello in Nazionale, e' stato notevole: scivolare, perdere un dente, uscire in barella e finire in ambulanza per accertamenti, che hanno evidenziato un trauma cranio-facciale non commotivo, non è mai bello, anche se sarebbe potuto essere qualcosa di piu' grave. Un tempo si diceva: "Chiu' ner' da mezzanott' non po' venì", ma qua sembra non esserci fine alla malasorte! E che diamine! Regaliamo un cornicello rosso a tutta la squadra!

 

 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 
ULTIMISSIME IN PRIMO PIANO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, impresa inaspettata, e se chiù ner' da mezzanott' non po' veni' muniamoci di un bel cornicello rosso!"

di Napoli Magazine

10/12/2021 - 23:58

NAPOLI - "Ah, se il Legia Varsavia avesse segnato al 97° su rigore! Peccato davvero!". Ne ho ascoltati diversi di pareri del genere nel gelido Stadio Maradona, subito dopo il 3-2 rifilato al Leicester, tra i pochi spettatori presenti (incitati con vigore da Spalletti nel finale, cinque minuti prima del tuffo sul terreno zuppo d'acqua!). Ragazzi, ma veramente siete convinti di questo pensiero? Allora siete davvero insaziabili! Ma avete visto con quale squadra si è presentato il Napoli a questo match? Rispolverato Meret tra i pali, che ha fatto fatica a trovare la posizione giusta, senza riuscire a deviare il mancino volante di Dewsbury Hall, la difesa (prima a 4, poi a 3) ha fatto grande fatica a reggere, non riuscendo a trovare le giuste misure con Rrahmani e Juan Jesus, apparsi spesso in ritardo, ed aggrappandosi a Mario Rui (instancabile) e Di Lorenzo (uomo ovunque, assist precisi, da terzino a centrocampista centrale). In mediana, poi, Demme non e' ancora in forma e si vede. Tant'e' che la fase offensiva si è sviluppata grazie alla classe di Zielinski, palleggiatore sopraffino, e alle fiammate di Elmas (doppietta da bomber) e Ounas (al di la' del timbro iniziale, lo avrei tenuto ancora in campo). Ho letto anche tantissimi elogi per Petagna, che da buon trattore ha tenuto qualche volta palla, smistandola pero' in maniera eccessiva ai compagni: ottimo il tocco per Elmas ma la punta centrale deve, a mio avviso, pensare essenzialmente a fare gol, essere troppo generosi non occorre in quella posizione. Ecco perche' dico che da lui mi aspetto molto di piu'. Mertens, Malcuit e Manolas, subentrati a gara in corso, hanno tenuto botta senza strafare. Ha ragione Spalletti a parlare di impresa, perche' il rischio di uscire dall'Europa League e' stato altissimo: chiamatela prova d'orgoglio, o come vi pare, ma di sicuro non era semplice portare a casa una vittoria del genere. Contro ogni sorta di gufo, dunque, il Napoli se la giochera' per qualificarsi agli Ottavi. Intanto, in questo osceno calendario fitto di partite, e' gia' tempo di pensare all'Empoli. Mi auguro di vedere Mertens e Ghoulam titolari, lo meritano entrambi. Postilla finale su Lozano: il ragazzo merita una benidizione, perche' lo scontro frontale, pochi mesi dopo quello in Nazionale, e' stato notevole: scivolare, perdere un dente, uscire in barella e finire in ambulanza per accertamenti, che hanno evidenziato un trauma cranio-facciale non commotivo, non è mai bello, anche se sarebbe potuto essere qualcosa di piu' grave. Un tempo si diceva: "Chiu' ner' da mezzanott' non po' venì", ma qua sembra non esserci fine alla malasorte! E che diamine! Regaliamo un cornicello rosso a tutta la squadra!

 

 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com