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MERCATO - Ciro Venerato a "NM": "Napoli, i colpi per un 2018 azzurro: da Leno a Grimaldo, ecco tutti i nomi"
01.01.2018 17:36 di Napoli Magazine

NAPOLI - Ciro Venerato, giornalista Rai, ha espresso a "Napoli Magazine" il suo pensiero: "Ci lasciamo dietro uno splendido 2017 partenopeo. 99 punti in 12 mesi. 2 gironi dominati: il ritorno del precedente campionato, e l’andata di quello attuale. Il tutto caratterizzato da una qualita’ di gioco senza eguali in Italia e non solo. In Champions poteva andare meglio. Ci puo’ stare il ko con il Real Madrid, meno quello con lo Shakhtar. Il problema del Napoli resta Napoli. Troppi grilli parlanti, pronti a mutare idee: i camaleonti della notizia. Lo avevo preconizzato da queste colonne pochi giorni prima di Napoli-Juve. Un possibile ko dara’ la stura a critiche ingenerose: cosi’ e‘ stato. La verita’ invece e’ sempre la stessa: e i fatti continuano a darmi ragione. La Juve ha i giocatori, il Napoli il gioco. Allegri puo’ divertirsi a smontare e rimontare la vecchia signora avendo una panchina a 5 stelle. A Verona transitavano in panca gente come Marchisio, Douglas Costa, Barzagli e Bernandeschi. Senza dimenticare l’acciaccato Cuadrado. Il conte Max si e’ permesso di lasciare spesso fuori Higuain o Dybala, quando non erano al meglio. Il Napoli non potendo contrapporre lo stesso strapotere economico si e’ affidato alle idee: ha puntato sul collettivo piu’ che sui singoli, costruendo una tattica… ad orologeria. 99 punti ha prodotto il lavoro di Maurizio Sarri, un costruttore di gioco, non un gestore di stelle. Qualche effetto collaterale lo puoi pure avere: non tutta la rosa e’ stata coinvolta nel meccanismo. Alcuni per evidenti limiti tecnici o tattici, altri non hanno mai sposato una certa idea di calcio, tralasciando poi i tanti virgulti che devono ancora maturare per poter fare la differenza a certi livelli, Ounas in primis. Ma con Ghoulam e Milik diversi titolari avrebbero riposato un po’ di piu’, soprattutto in prima linea. Con il polacco in campo il compagno Sarri avrebbe consentito a Mertens e ad Insigne di rifiatare a turno. Il belga avrebbe giocato esterno rimpiazzando Lorenzo il Magnifico. Era questo il progetto estivo, poi la sorte ci ha messo il suo zampino ma il tecnico non si e’ fasciato la testa, lavorando sul campo. E’ cosi’, bocciati Ounas (per ora) e Giaccherini (definitivamente) ha messo Zielinski e Rog sulle corsie, in attesa di buone nuove dal mercato.  Continuo a considerare questa rosa inferiore nel suo complesso non solo alla Juve. Se l’encomiabile Maggio e’ prima alternativa facciamoci una domanda e diamoci una risposta. Se Spalletti, che porta in panca Ranocchia, Joao Mario e Brozovic (un ex nazionale azzurro, un campione d’Europa e un talento croato), chiede rinforzi, Sarri cosa dovrebbe mai dire? Mi sembra di aver capito che a gennaio il club non investira’ sul terzino: Ghoulam pronto per la prima decade di febbraio secondo lo staff azzurro. Quello lo prendera’ a giugno. Sara’ lo spagnolo Grimaldo. Con il ragazzo e’ tutto definito. Con il Benfica Giuntoli trovera’ gli’ argomenti per chiudere la trattativa che non sara’ definita dalla clausola. 30 milioni dovrebbero bastare per incartare e portare a casa il fluidificante dei lusitani. Ma cio’ che conta e‘ la volonta di Grimaldo. Questo investimento potrebbe lasciarsi dietro un interrogativo. Perche’ tanti soldi per una possibile riserva in un ruolo gia’ coperto da Mario Rui? La paura (o la certezza?) E’ che il Napoli stia preparando l’addio di Ghoulam, richiesto da Jose’ Mourinho, pronto a sborsare i 60 milioni della clausola: spiccioli per la Premier. Chi vivra’ vedra’. Napoli molto piu’ operativo sugli esterni offensivi. Dela si e’ gia portato a casa gli svincolati Ciciretti e Younes: il tedesco dell’Ajax potrebbe anticipare il suo arrivo gia’ a gennaio. Giuntoli non appena avra’ la firma dell’esterno (siamo ai minimi dettagli legati ai soliti bonus) chiamera’ la dirigenza olandese per presentare l’offerta. Quasi impossibile arrivare a Deulofeu (preferisce uin club che gli dia garanzie di impiego), Castillejo e Verdi. Il quasi omonimo Verde del Verona restera’ in Veneto, me lo ha garantito il d.g. Filippo Fusco. La Roma non puo’ esercitare nessuna scelta non condivisa dai gialloblu’. Fusco detiene il diritto di riscatto, la Roma il contro riscatto. Lo scugnizzo ci sa fare con il pallone ma non e’ un nome sul quale puntare a gennaio. Machach fara’ un assaggio di Sarri prima di essere girato in prestito: Chievo in pole. Piu’ di una promessa tra Giuntoli e il suo allievo Romairone, d.s. dell’undici di Maran. Ultimi mesi azzurri per Pepe Reina. Aperta la successione. Questo, in rigoroso ordine di importanza, il plotone di possibili eredi: Leno, Rulli e Rui Patricio. Perin legato al futuro di Sarri. Se il toscano resta e prolunga sara’ difficile puntare sul genoano, un nuovo allenatore (Giampaolo unico reale candidato) potrebbe pensarla diversamente. Un 2018 ricco di traguardi e novita’ per un club che rappresenta il meridione d’Italia. Non sarebbe male volergli un po’ piu’ di bene. Ma dalla vita non si puo avere tutto. L’importante e’ essere coerenti. Napoli-Juve, tocca a voi. Lo scudetto e’ solo cosa vostra".

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01/01/2018 - 17:36

NAPOLI - Ciro Venerato, giornalista Rai, ha espresso a "Napoli Magazine" il suo pensiero: "Ci lasciamo dietro uno splendido 2017 partenopeo. 99 punti in 12 mesi. 2 gironi dominati: il ritorno del precedente campionato, e l’andata di quello attuale. Il tutto caratterizzato da una qualita’ di gioco senza eguali in Italia e non solo. In Champions poteva andare meglio. Ci puo’ stare il ko con il Real Madrid, meno quello con lo Shakhtar. Il problema del Napoli resta Napoli. Troppi grilli parlanti, pronti a mutare idee: i camaleonti della notizia. Lo avevo preconizzato da queste colonne pochi giorni prima di Napoli-Juve. Un possibile ko dara’ la stura a critiche ingenerose: cosi’ e‘ stato. La verita’ invece e’ sempre la stessa: e i fatti continuano a darmi ragione. La Juve ha i giocatori, il Napoli il gioco. Allegri puo’ divertirsi a smontare e rimontare la vecchia signora avendo una panchina a 5 stelle. A Verona transitavano in panca gente come Marchisio, Douglas Costa, Barzagli e Bernandeschi. Senza dimenticare l’acciaccato Cuadrado. Il conte Max si e’ permesso di lasciare spesso fuori Higuain o Dybala, quando non erano al meglio. Il Napoli non potendo contrapporre lo stesso strapotere economico si e’ affidato alle idee: ha puntato sul collettivo piu’ che sui singoli, costruendo una tattica… ad orologeria. 99 punti ha prodotto il lavoro di Maurizio Sarri, un costruttore di gioco, non un gestore di stelle. Qualche effetto collaterale lo puoi pure avere: non tutta la rosa e’ stata coinvolta nel meccanismo. Alcuni per evidenti limiti tecnici o tattici, altri non hanno mai sposato una certa idea di calcio, tralasciando poi i tanti virgulti che devono ancora maturare per poter fare la differenza a certi livelli, Ounas in primis. Ma con Ghoulam e Milik diversi titolari avrebbero riposato un po’ di piu’, soprattutto in prima linea. Con il polacco in campo il compagno Sarri avrebbe consentito a Mertens e ad Insigne di rifiatare a turno. Il belga avrebbe giocato esterno rimpiazzando Lorenzo il Magnifico. Era questo il progetto estivo, poi la sorte ci ha messo il suo zampino ma il tecnico non si e’ fasciato la testa, lavorando sul campo. E’ cosi’, bocciati Ounas (per ora) e Giaccherini (definitivamente) ha messo Zielinski e Rog sulle corsie, in attesa di buone nuove dal mercato.  Continuo a considerare questa rosa inferiore nel suo complesso non solo alla Juve. Se l’encomiabile Maggio e’ prima alternativa facciamoci una domanda e diamoci una risposta. Se Spalletti, che porta in panca Ranocchia, Joao Mario e Brozovic (un ex nazionale azzurro, un campione d’Europa e un talento croato), chiede rinforzi, Sarri cosa dovrebbe mai dire? Mi sembra di aver capito che a gennaio il club non investira’ sul terzino: Ghoulam pronto per la prima decade di febbraio secondo lo staff azzurro. Quello lo prendera’ a giugno. Sara’ lo spagnolo Grimaldo. Con il ragazzo e’ tutto definito. Con il Benfica Giuntoli trovera’ gli’ argomenti per chiudere la trattativa che non sara’ definita dalla clausola. 30 milioni dovrebbero bastare per incartare e portare a casa il fluidificante dei lusitani. Ma cio’ che conta e‘ la volonta di Grimaldo. Questo investimento potrebbe lasciarsi dietro un interrogativo. Perche’ tanti soldi per una possibile riserva in un ruolo gia’ coperto da Mario Rui? La paura (o la certezza?) E’ che il Napoli stia preparando l’addio di Ghoulam, richiesto da Jose’ Mourinho, pronto a sborsare i 60 milioni della clausola: spiccioli per la Premier. Chi vivra’ vedra’. Napoli molto piu’ operativo sugli esterni offensivi. Dela si e’ gia portato a casa gli svincolati Ciciretti e Younes: il tedesco dell’Ajax potrebbe anticipare il suo arrivo gia’ a gennaio. Giuntoli non appena avra’ la firma dell’esterno (siamo ai minimi dettagli legati ai soliti bonus) chiamera’ la dirigenza olandese per presentare l’offerta. Quasi impossibile arrivare a Deulofeu (preferisce uin club che gli dia garanzie di impiego), Castillejo e Verdi. Il quasi omonimo Verde del Verona restera’ in Veneto, me lo ha garantito il d.g. Filippo Fusco. La Roma non puo’ esercitare nessuna scelta non condivisa dai gialloblu’. Fusco detiene il diritto di riscatto, la Roma il contro riscatto. Lo scugnizzo ci sa fare con il pallone ma non e’ un nome sul quale puntare a gennaio. Machach fara’ un assaggio di Sarri prima di essere girato in prestito: Chievo in pole. Piu’ di una promessa tra Giuntoli e il suo allievo Romairone, d.s. dell’undici di Maran. Ultimi mesi azzurri per Pepe Reina. Aperta la successione. Questo, in rigoroso ordine di importanza, il plotone di possibili eredi: Leno, Rulli e Rui Patricio. Perin legato al futuro di Sarri. Se il toscano resta e prolunga sara’ difficile puntare sul genoano, un nuovo allenatore (Giampaolo unico reale candidato) potrebbe pensarla diversamente. Un 2018 ricco di traguardi e novita’ per un club che rappresenta il meridione d’Italia. Non sarebbe male volergli un po’ piu’ di bene. Ma dalla vita non si puo avere tutto. L’importante e’ essere coerenti. Napoli-Juve, tocca a voi. Lo scudetto e’ solo cosa vostra".