RIYADH (ARABIA SAUDITA) - L'allenatore Antonio Conte e il terzino Giovanni Di Lorenzo hanno parlato in Press Conference all’Al-Awwal Park Stadium alla vigilia della semifinale di Supercoppa italiana tra Napoli e Milan. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”.
Antonio Conte, allenatore del Napoli: "E' un momento, durante l'anno succedono situazioni positive e meno positive. Abbiamo perso in Champions e in campionato, è inevitabile che ci siano questi momenti, l'importante è lavorare con serietà, determinazione e l'entusiasmo giusto. La vittoria porta fiducia, la sconfitta devi essere bravo ad analizzarla, per cercare di migliorare. Sono momenti che devi affrontare, soprattutto quando giochi ogni tre giorni. Devi essere bravo a gestirla, sapendo che passa tutto dal lavoro. Lobotka ha giocato mezzora, il problema che ha avuto non era serio, ma ci sono delle situazioni dove ci sono infortuni gravi, il suo era un problemino che è stato risolto, adesso è pronto per giocare. Non ci cambia chissà cosa, perchè i centrocampisti sono due, poi c'è Elmas che è capace ad adattarsi, ma ci sono caratteristiche da rispettare del calciatore. Per adesso andiamo avanti così, perchè non abbiamo altre strade, ma è buona e valorizza la rosa a disposizione. Lukaku non ha nemmeno qualche minuto, dobbiamo essere bravi e pazienti nell'aspettarlo. E' positivo che sia tornato in gruppo, ha esperienza e personalità, nel gruppo ha la sua valenza, come Di Lorenzo e altri "anziani" del gruppo. Serve pazienza e dei test fisici per capire quando può rientrare. Il format della Supercoppa? E' una bella esperienza, è la prima volta per me con questo format. Tutti abbiamo voglia di vivercela bene, dando tutto e sperando di prolungare il nostro soggiorno, ma tutto passa dalla partita di domani e come dico sempre che vinca il migliore. Trovare dei tifosi qui è una bella sensazione è un qualcosa di bello, è inevitabile che più vai all'estero, più ti fai conoscere e prendere sempre più tifosi. Sappiamo che i tifosi si avvicinano a squadre che vincono, noi cerchiamo di essere attrattivi, siamo contenti di aver trovato tifosi qui. Quando incontri squadre come il Milan, parliamo di un grande club e sappiamo che affrontiamo una grande squadra, c'è voglia di musirarci e di vedere il livello che rusciamo a raggiungere e dove dobbiamo restare. In queste partite deve essere una sfida emotiva, dobbiamo dare il massimo e goderci la manifestazione e la partita. Non conosco queste percentuali della vittoria. Vincere piace a tutti e noi vogliamo cercare la vittoria nella maniera giusta, meritando quello che vogliamo prendere sul campo. Sono percentuali importanti, ma possono essere migliorate o anche peggiorate".
Giovanni Di Lorenzo, terzino del Napoli: "Penso che arriviamo bene e stiamo bene. Nell'ultima partita abbiamo perso, ma questa è una partita secca, vogliamo giocarcela alla pari e non vediamo l'ora di scendere in campo. La squadra sta bene e non vediamo l'ora di affrontare il Milan. I rigori sono una lotteria, noi vogliamo andare in finale nei 90 minuti. La squadra è pronta e sappiamo che il Milan è forte, la concentrazione è massima nei 90 minuti. Siamo professionisti e pronti a giocare sempre, io cerco di allenarmi bene, perchè uno gioca come si allena. Lo faccio io e tutti i miei compagni, a livello mentale è dispendioso, però siamo professionisti e siamo pronti anche a questo. Il ruolo? Dipende dal mister e io sono a disposizione, il riolo passa in secondo piano. Siamo pronti è vero che abbiamo avuto una battuta d'arresto, ma vogliamo giocarcela al massimo ed è quello che faremo domani. Quattro calciatori della Primavera? Sono ragazzi che si allenano spesso con noi, sono quasi parte del gruppo e cerchiamo di farli stare a proprio agio. Sappiamo che passa tanto da come ci difenderemo, quando si difende bene si attacca meglio, noi ci alleniamo tanto su questo. Dovremo fare una partita giusta a livello difensiva e mettere le nostre qualità in fase di possesso per arrivare in finale. Quello che si dice conta fino a un certo punto, conta quello che siuccede in mezzo al campo. Il Milan è forte, ma noi faremo del nostro meglio per arrivare in finale".
di Napoli Magazine
17/12/2025 - 16:56
RIYADH (ARABIA SAUDITA) - L'allenatore Antonio Conte e il terzino Giovanni Di Lorenzo hanno parlato in Press Conference all’Al-Awwal Park Stadium alla vigilia della semifinale di Supercoppa italiana tra Napoli e Milan. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”.
Antonio Conte, allenatore del Napoli: "E' un momento, durante l'anno succedono situazioni positive e meno positive. Abbiamo perso in Champions e in campionato, è inevitabile che ci siano questi momenti, l'importante è lavorare con serietà, determinazione e l'entusiasmo giusto. La vittoria porta fiducia, la sconfitta devi essere bravo ad analizzarla, per cercare di migliorare. Sono momenti che devi affrontare, soprattutto quando giochi ogni tre giorni. Devi essere bravo a gestirla, sapendo che passa tutto dal lavoro. Lobotka ha giocato mezzora, il problema che ha avuto non era serio, ma ci sono delle situazioni dove ci sono infortuni gravi, il suo era un problemino che è stato risolto, adesso è pronto per giocare. Non ci cambia chissà cosa, perchè i centrocampisti sono due, poi c'è Elmas che è capace ad adattarsi, ma ci sono caratteristiche da rispettare del calciatore. Per adesso andiamo avanti così, perchè non abbiamo altre strade, ma è buona e valorizza la rosa a disposizione. Lukaku non ha nemmeno qualche minuto, dobbiamo essere bravi e pazienti nell'aspettarlo. E' positivo che sia tornato in gruppo, ha esperienza e personalità, nel gruppo ha la sua valenza, come Di Lorenzo e altri "anziani" del gruppo. Serve pazienza e dei test fisici per capire quando può rientrare. Il format della Supercoppa? E' una bella esperienza, è la prima volta per me con questo format. Tutti abbiamo voglia di vivercela bene, dando tutto e sperando di prolungare il nostro soggiorno, ma tutto passa dalla partita di domani e come dico sempre che vinca il migliore. Trovare dei tifosi qui è una bella sensazione è un qualcosa di bello, è inevitabile che più vai all'estero, più ti fai conoscere e prendere sempre più tifosi. Sappiamo che i tifosi si avvicinano a squadre che vincono, noi cerchiamo di essere attrattivi, siamo contenti di aver trovato tifosi qui. Quando incontri squadre come il Milan, parliamo di un grande club e sappiamo che affrontiamo una grande squadra, c'è voglia di musirarci e di vedere il livello che rusciamo a raggiungere e dove dobbiamo restare. In queste partite deve essere una sfida emotiva, dobbiamo dare il massimo e goderci la manifestazione e la partita. Non conosco queste percentuali della vittoria. Vincere piace a tutti e noi vogliamo cercare la vittoria nella maniera giusta, meritando quello che vogliamo prendere sul campo. Sono percentuali importanti, ma possono essere migliorate o anche peggiorate".
Giovanni Di Lorenzo, terzino del Napoli: "Penso che arriviamo bene e stiamo bene. Nell'ultima partita abbiamo perso, ma questa è una partita secca, vogliamo giocarcela alla pari e non vediamo l'ora di scendere in campo. La squadra sta bene e non vediamo l'ora di affrontare il Milan. I rigori sono una lotteria, noi vogliamo andare in finale nei 90 minuti. La squadra è pronta e sappiamo che il Milan è forte, la concentrazione è massima nei 90 minuti. Siamo professionisti e pronti a giocare sempre, io cerco di allenarmi bene, perchè uno gioca come si allena. Lo faccio io e tutti i miei compagni, a livello mentale è dispendioso, però siamo professionisti e siamo pronti anche a questo. Il ruolo? Dipende dal mister e io sono a disposizione, il riolo passa in secondo piano. Siamo pronti è vero che abbiamo avuto una battuta d'arresto, ma vogliamo giocarcela al massimo ed è quello che faremo domani. Quattro calciatori della Primavera? Sono ragazzi che si allenano spesso con noi, sono quasi parte del gruppo e cerchiamo di farli stare a proprio agio. Sappiamo che passa tanto da come ci difenderemo, quando si difende bene si attacca meglio, noi ci alleniamo tanto su questo. Dovremo fare una partita giusta a livello difensiva e mettere le nostre qualità in fase di possesso per arrivare in finale. Quello che si dice conta fino a un certo punto, conta quello che siuccede in mezzo al campo. Il Milan è forte, ma noi faremo del nostro meglio per arrivare in finale".