NAPOLI - Oggi pomeriggio si riprende. Dopo una sosta di tre giorni, gli azzurri che non sono stati impegnati con le Nazionali tornano oggi in campo a Castel Volturno. I dieci che hanno giocato con le rispettive rappresentative faranno ritorno a Napoli alla spicciolata per mettersi a disposizione di Ancelotti. Rimangono da sciogliere i 'casi' Ospina e Ruiz. Qual è la loro situazione fisica? Saranno disponibili per la trasferta di Roma? Le notizie sono poche. Si sa che Fabian tornerà oggi dalla Spagna mentre non è chiaro quali siano le sue condizioni, se il fisico sia ancora debole dopo l'influenza che lo ha colpito, costringendolo a rinunciare alla prima, tanto attesa convocazione in Nazionale e addirittura a rimanere ricoverato in un ospedale di Madrid per tre giorni. Anche Ospina ha dovuto rinunciare alla convocazione con la Nazionale del suo Paese, la Colombia e non è chiaro se possa tornare ad essere disponibile per un eventuale impiego all'Olimpico o meno. Oggi si dovrà presumibilmente fare il punto anche sulle condizioni di Insigne e di Chiriches, colpiti da infortuni di tipo muscolare. E Albiol? Dopo l'intervento chirurgico per la pulizia del legamento sottorotuleo, quando sarà in condizione di riprendere il proprio posto in squadra? Insomma questa lunga serie di infortuni (erano anni che non se ne vedevano così numerosi tra i giocatori del Napoli) rischia di condizionare pesantemente il finale di stagione. Non è tanto preoccupante l'impegno in campionato (i 13 punti di vantaggio sulla quinta in classifica mettono più o meno al riparo da brutte sorprese), quanto quello in Europa League, traguardo al quale il Napoli di Ancelotti può e deve puntare senza riserve. Certo la situazione non è allegra e domenica prossima con la Roma non si sa quale squadra potrà andare in campo. Se Ruiz non dovesse farcela, Ancelotti dovrebbe inventarsi chissà quale diavoleria. Considerata infatti anche l'indisponibilità di Diawara, che durerà fino a fine stagione, a centrocampo, con Zielinski squalificato, rimarrebbero arruolabili solo Callejon e Allan. Tutto da decifrare e da scoprire, dunque, lo schieramento degli altri due uomini di reparto. E allora non si può non pensare ancora una volta alla faciloneria dimostrata con la cessione contemporanea di Rog e Hamsik nel mercato di gennaio. Due uomini che oggi sarebbero risultati determinanti per poter continuare a schierare una squadra credibile. Speriamo solo che il Napoli non debba pentirsi amaramente di aver concesso loro di sistemarsi altrove. E' vero che lo avevano entrambi richiesto, ma non era difficile immaginare che con queste cessioni la rosa sarebbe rimasta troppo sguarnita in un settore così importante come il centrocampo. Non ci resta che incrociare le dita.

Mario Zaccaria

Napoli Magazine

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