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VIDEO CONFERENCE - Lucca: "Napoli, siamo un gruppo molto unito, Conte mi può solo migliorare, Lukaku? E' un piacere giocare con lui, la Nazionale? Ho sentito Gattuso, ho tanti obiettivi"
21.07.2025 15:29 di Napoli Magazine

DIMARO FOLGARIDA - Lorenzo Lucca, attaccante del Napoli, è stato presentato alla stampa nel quinto giorno di ritiro a Dimaro Folgarida. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

- E' uno step importante per la sua crescita...
"Mi ha colpito il gruppo, tutte le persone che lavorano nel club. Siamo un gruppo fantastico, ci vogliamo tutti bene, lottiamo per un unico obiettivo".
 
- Cosa deve tirare fuori da lei Conte?
"Conte non va giudicato da me, ha vinto tanto in Italia e all'estero. Posso solo imparare da lui sia a livello tattico che mentale".
 
- Cosa ammira di Lukaku?
"E' un giocatore fantastico, sta facendo una grandissima carriera. Posso prendere molti spunti positivi da lui. E' un piacere giocare con lui".
 
- Ha sentito Gattuso?
"L'ho sentito in estate".
 
- E il Napoli?
"E' sempre stata la mia prima scelta. E' un percorso che sta iniziando. Ci saranno i Mondiali. Devo giocarmi le mie carte nella maniera corretta, lavorando partita dopo partita".
 
- Quali sono gli obiettivi?
"Vogliamo vincere una partita alla volta, a fine stagione si tireranno le somme".
 
- Conte disse che è un giocatore dominante...
"Cercherò di dare il mio contributo per vincere tante partite".
 
- Solo Osimhen e Higuain sono costati piu' di lei... Conte le ha detto chi tira i rigori?
"E' un piacere essere accostato a questi giocatori. I rigori? Chi sarà in campo li tirerà, deciderà il mister. Se tocchera' a me saro' il primo a volerli tirare".
 
- Dove può migliorare?
"Posso migliorare il lavoro con i compagni. Prima pensavo solo al gol. Devo aiutare i compagni a giocare bene".
 
- Ha parlato con Lukaku?
 
"Non abbiamo ancora parlato, ma mi ha dato alcuni consigli sullo stare davanti al difensore. Far parte di questa rosa e' una grande emozione. E' forte".
 
- La sua altezza farà la differenza?
"Tanti mi hanno chiesto come mai non ho giocato a basket. Giocare con Lukaku è una soddisfazione. Tanti anni fa lo vedevo giocare solo in tv. So da dove sono partito e dove voglio arrivare".
 
- Quali sono le sue caratteristiche?
"Sono un giocatore atipico, so sia offendere che costruire. Posso andare in profondità e giocare palla al piede. Devo solo restare concentrato per cercare di migliorarmi".
 
- E gli assist?
"Fanno parte del gioco, devo essere bravo a migliorarmi. L'anno scorso ho segnato la meta' dei gol di piede e l'altra metà di testa. Devo fermarmi al termine degli allenamenti per esercitarmi".
 
- Pensa di poter migliorare in cosa?
"Il mister mi darà una grossa mano".
 
- L'esperienza in Champions quanto l'ha maturata da giovane con l'Ajax?
"Ho avuto tante difficolta' fuori casa, ma sono bagagli di esperienza che ti fanno crescere. Sono grato all'Ajax, ma penso solo al Napoli, è la mia priorità".
 
- Chi è Lucca fuori dal campo? Ha visto i festeggiamenti scudetto?
"Non ho tanti hobby, mi piacere stare in famiglia e con gli amici, giocare a padel. I festeggiamenti scudetto sono stati emozionanti, vorrei rivivere queste emozioni. Voglio dare il massimo per il Napoli, perche' e' stata la mia prima scelta dall'inizio".

- Cosa le ha dato la gavetta? E il numero di maglia?

"La gavetta mi ha aiutato a crescere. In Promozione, Eccellenza e Serie D ho affrontato i piu' grandi, i giovani vengono intimoriti. Consigli queste categorie perche' ti fanno avere molta cazzimma. So quanto ho lavorato per arrivare qua. Il numero? 7+2 fa 9 e il 9 è di Lukaku".

- Le palle inattive risolvono tante situazioni...

"Ora stiamo correndo tanto. Non abbiamo provato niente del genere, ma in futuro lo faremo. Ascoltiamo le parole del mister".

- Cosa le ha detto Gattuso?

"Mi ha chiesto come stavo e dov'ero in vacanza. Ha detto che mi stima, ci siamo sentiti 2 minuti al telefono".

- Cosa le hanno detto Inler e Carnevale?

"Ci siamo visti pochissime volte. Napoli e' una citta' meravigliosa, con tifosi meravigliosi, e che c'è solo da divertirsi. Questo mi hanno detto".

- E i tifosi?

"Ho avuto una grande accoglienza. Il primo giorno di allenamento e' stato emozionante. Venivo da una citta' piu' piccola, non c'era tutta questa euforia".

- Come modulo 4-3-3 o alternative?

"Ho giocato sia con 2 punte che con 1 punta. Se il mister decide queste opzioni non ci sono problemi. Sono contento di giocare. Restiamo concentrati e uniti, sarà un anno molto faticoso".

- E il rigore discusso con l'Udinese?

"Acqua passata. Mi misi d'accordo con Thauvin".

- Chi vorrebbe ringraziare? Sta pensando alla musichetta Champions al Maradona?

"Grazie alla mia famiglia, a mia mamma, mio padre e mio fratello. La musica della Champions? Ad Amsterdam ero in panchina anche contro il Napoli. Mi sono venuto i brividi all'inno della Champions".

- Personalmente dove vuole arrivare?

"Nella mia testa so di dover migliorare. Ho ben chiari i miei obiettivi, ma non posso dire la cifra dei gol, non ci penso. Un gol alla volta. Non creo aspettative, resto sereno e tranquillo".

- Ha stretto già amicizia con qualcuno?

"Meret, Raspadori e Di Lorenzo li conoscevo dalla Nazionale. Sono contento di essere qua"

Antonio Petrazzuolo

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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VIDEO CONFERENCE - Lucca: "Napoli, siamo un gruppo molto unito, Conte mi può solo migliorare, Lukaku? E' un piacere giocare con lui, la Nazionale? Ho sentito Gattuso, ho tanti obiettivi"

di Napoli Magazine

21/07/2025 - 15:29

DIMARO FOLGARIDA - Lorenzo Lucca, attaccante del Napoli, è stato presentato alla stampa nel quinto giorno di ritiro a Dimaro Folgarida. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

- E' uno step importante per la sua crescita...
"Mi ha colpito il gruppo, tutte le persone che lavorano nel club. Siamo un gruppo fantastico, ci vogliamo tutti bene, lottiamo per un unico obiettivo".
 
- Cosa deve tirare fuori da lei Conte?
"Conte non va giudicato da me, ha vinto tanto in Italia e all'estero. Posso solo imparare da lui sia a livello tattico che mentale".
 
- Cosa ammira di Lukaku?
"E' un giocatore fantastico, sta facendo una grandissima carriera. Posso prendere molti spunti positivi da lui. E' un piacere giocare con lui".
 
- Ha sentito Gattuso?
"L'ho sentito in estate".
 
- E il Napoli?
"E' sempre stata la mia prima scelta. E' un percorso che sta iniziando. Ci saranno i Mondiali. Devo giocarmi le mie carte nella maniera corretta, lavorando partita dopo partita".
 
- Quali sono gli obiettivi?
"Vogliamo vincere una partita alla volta, a fine stagione si tireranno le somme".
 
- Conte disse che è un giocatore dominante...
"Cercherò di dare il mio contributo per vincere tante partite".
 
- Solo Osimhen e Higuain sono costati piu' di lei... Conte le ha detto chi tira i rigori?
"E' un piacere essere accostato a questi giocatori. I rigori? Chi sarà in campo li tirerà, deciderà il mister. Se tocchera' a me saro' il primo a volerli tirare".
 
- Dove può migliorare?
"Posso migliorare il lavoro con i compagni. Prima pensavo solo al gol. Devo aiutare i compagni a giocare bene".
 
- Ha parlato con Lukaku?
 
"Non abbiamo ancora parlato, ma mi ha dato alcuni consigli sullo stare davanti al difensore. Far parte di questa rosa e' una grande emozione. E' forte".
 
- La sua altezza farà la differenza?
"Tanti mi hanno chiesto come mai non ho giocato a basket. Giocare con Lukaku è una soddisfazione. Tanti anni fa lo vedevo giocare solo in tv. So da dove sono partito e dove voglio arrivare".
 
- Quali sono le sue caratteristiche?
"Sono un giocatore atipico, so sia offendere che costruire. Posso andare in profondità e giocare palla al piede. Devo solo restare concentrato per cercare di migliorarmi".
 
- E gli assist?
"Fanno parte del gioco, devo essere bravo a migliorarmi. L'anno scorso ho segnato la meta' dei gol di piede e l'altra metà di testa. Devo fermarmi al termine degli allenamenti per esercitarmi".
 
- Pensa di poter migliorare in cosa?
"Il mister mi darà una grossa mano".
 
- L'esperienza in Champions quanto l'ha maturata da giovane con l'Ajax?
"Ho avuto tante difficolta' fuori casa, ma sono bagagli di esperienza che ti fanno crescere. Sono grato all'Ajax, ma penso solo al Napoli, è la mia priorità".
 
- Chi è Lucca fuori dal campo? Ha visto i festeggiamenti scudetto?
"Non ho tanti hobby, mi piacere stare in famiglia e con gli amici, giocare a padel. I festeggiamenti scudetto sono stati emozionanti, vorrei rivivere queste emozioni. Voglio dare il massimo per il Napoli, perche' e' stata la mia prima scelta dall'inizio".

- Cosa le ha dato la gavetta? E il numero di maglia?

"La gavetta mi ha aiutato a crescere. In Promozione, Eccellenza e Serie D ho affrontato i piu' grandi, i giovani vengono intimoriti. Consigli queste categorie perche' ti fanno avere molta cazzimma. So quanto ho lavorato per arrivare qua. Il numero? 7+2 fa 9 e il 9 è di Lukaku".

- Le palle inattive risolvono tante situazioni...

"Ora stiamo correndo tanto. Non abbiamo provato niente del genere, ma in futuro lo faremo. Ascoltiamo le parole del mister".

- Cosa le ha detto Gattuso?

"Mi ha chiesto come stavo e dov'ero in vacanza. Ha detto che mi stima, ci siamo sentiti 2 minuti al telefono".

- Cosa le hanno detto Inler e Carnevale?

"Ci siamo visti pochissime volte. Napoli e' una citta' meravigliosa, con tifosi meravigliosi, e che c'è solo da divertirsi. Questo mi hanno detto".

- E i tifosi?

"Ho avuto una grande accoglienza. Il primo giorno di allenamento e' stato emozionante. Venivo da una citta' piu' piccola, non c'era tutta questa euforia".

- Come modulo 4-3-3 o alternative?

"Ho giocato sia con 2 punte che con 1 punta. Se il mister decide queste opzioni non ci sono problemi. Sono contento di giocare. Restiamo concentrati e uniti, sarà un anno molto faticoso".

- E il rigore discusso con l'Udinese?

"Acqua passata. Mi misi d'accordo con Thauvin".

- Chi vorrebbe ringraziare? Sta pensando alla musichetta Champions al Maradona?

"Grazie alla mia famiglia, a mia mamma, mio padre e mio fratello. La musica della Champions? Ad Amsterdam ero in panchina anche contro il Napoli. Mi sono venuto i brividi all'inno della Champions".

- Personalmente dove vuole arrivare?

"Nella mia testa so di dover migliorare. Ho ben chiari i miei obiettivi, ma non posso dire la cifra dei gol, non ci penso. Un gol alla volta. Non creo aspettative, resto sereno e tranquillo".

- Ha stretto già amicizia con qualcuno?

"Meret, Raspadori e Di Lorenzo li conoscevo dalla Nazionale. Sono contento di essere qua"

Antonio Petrazzuolo

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