L'ex azzurro Careca ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera: "Il segreto del Napoli di oggi? Higuain, senza di lui la squadra ha più responsabilità, più coraggio e di conseguenza è più vincente. C’è voluto un anno per metabolizzare la sua partenza, come un lutto in una famiglia. Nella scorsa stagione la squadra non aveva questa consapevolezza e convinzione nei propri mezzi, ma solo un grandissimo allenatore poteva convincere la squadra che nonostante la perdita di un giocatore così forte, avrebbe potuto diventare più forte. Sarri? È un fuoriclasse, è l’allenatore giusto per riportare lo scudetto a Napoli. Gioca un calcio offensivo, sempre alla ricerca del gol, un grande spettacolo. Il miglioramento del Napoli ha sorpreso anche me, ormai la squadra gioca a memoria, tutti sono dentro l’idea di gioco. La vera avversaria per lo scudetto è la Juventus, Roma e milanesi sono più indietro. Il merito del Napoli è esser riuscita ad imparare a vincere le partite sporche, perdeva spesso punti con le piccole squadre, ora non più. Merito anche del tifo del San Paolo che può fare la differenza, è uno stadio che aiuta a fare punti. Possibile scudetto del Napoli? È ancora presto, ma dico di sì, sarà una grande festa e io ci sarò".
di Napoli Magazine
03/10/2024 - 11:50
L'ex azzurro Careca ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera: "Il segreto del Napoli di oggi? Higuain, senza di lui la squadra ha più responsabilità, più coraggio e di conseguenza è più vincente. C’è voluto un anno per metabolizzare la sua partenza, come un lutto in una famiglia. Nella scorsa stagione la squadra non aveva questa consapevolezza e convinzione nei propri mezzi, ma solo un grandissimo allenatore poteva convincere la squadra che nonostante la perdita di un giocatore così forte, avrebbe potuto diventare più forte. Sarri? È un fuoriclasse, è l’allenatore giusto per riportare lo scudetto a Napoli. Gioca un calcio offensivo, sempre alla ricerca del gol, un grande spettacolo. Il miglioramento del Napoli ha sorpreso anche me, ormai la squadra gioca a memoria, tutti sono dentro l’idea di gioco. La vera avversaria per lo scudetto è la Juventus, Roma e milanesi sono più indietro. Il merito del Napoli è esser riuscita ad imparare a vincere le partite sporche, perdeva spesso punti con le piccole squadre, ora non più. Merito anche del tifo del San Paolo che può fare la differenza, è uno stadio che aiuta a fare punti. Possibile scudetto del Napoli? È ancora presto, ma dico di sì, sarà una grande festa e io ci sarò".