NAPOLI - DIEGO ARMANDO MARADONA JR, allenatore ed ex centrocampista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Se anche Guardiola difende e soffre qualcosa sta cambiando? Si gioca troppo, si giocano ogni 3 giorni partite complicate. Il City in 7 giorni ha dovuto giocare con United, Napoli e Arsenal, non si può sempre dominare. Le idee restano le stesse, ma in campo ci sono anche gli avversari che a volte possono giocare meglio di te ed essere migliori di te, capita. Vedere una squadra di Guardiola col 38% di possesso palla è strano, ma ripeto: non si può essere sempre belli e vincenti. Napoli-Pisa? Il Pisa è la squadra che ha messo più in difficoltà il Napoli, ha corso tantissimo potendo giocare una volta a settimana. Il Napoli col doppio impegno ed i viaggi ha fatto più fatica, ho visto una squadra stanca ma i giocatori forti fanno la differenza. Meret ha fatto benissimo, vorrei parlare con i suoi detrattori. Meret non dà nell'occhio, ma ha vinto due scudetti in tre anni da titolare. Serve rispetto, sono felice per la sua prestazione. Vittoria fondamentale, un successo sofferto che testimonia che in Serie A non esistono partite facili. Abbraccio tra Conte e Lucca dopo il gol dell'attaccante? Ha fatto un gol molto bello, rischiando anche la brutta figura. Lucca è un capitale della società, è stato pagato tanto. Non lo reputavo pronto per il Napoli, ma sicuramente ha margini di miglioramento. Non è pronto per essere un titolare, ma è un prospetto importante e potrò dare una mano, soprattutto in certe partite del campionato italiano. Quell'abbraccio è stato un segnale importante. Troppe critiche al Napoli primo in classifica? Le critiche che arrivano dal nord lasciano il tempo che trovano, il presente del Napoli sta dando fastidio. A Napoli, dopo i fischi a mio padre, non mi meraviglia più nulla. Il Napoli però deve alzare l'asticella, in maniera quotidiana, lo ha detto lo stesso Conte. Di Lorenzo? Contro il City non lo ritengo un errore grave, quello contro il Pisa invece sì. Buongiorno è il difensore italiano più forte, la sua assenza sarà pesante. Contro il Milan mi aspetto una partita complicata, bisognerà battagliare contro una squadra fastidiosa. Hojlund? Sono convinto che sarà titolare, non vedo perchè non debba essere così. Il Napoli ha un calendario fitto, ma un attaccante di 22 anni integro fisicamente è l'ultimo dei problemi, vediamo invece come verrà gestita la situazione in difesa".
di Napoli Magazine
24/09/2025 - 14:48
NAPOLI - DIEGO ARMANDO MARADONA JR, allenatore ed ex centrocampista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Se anche Guardiola difende e soffre qualcosa sta cambiando? Si gioca troppo, si giocano ogni 3 giorni partite complicate. Il City in 7 giorni ha dovuto giocare con United, Napoli e Arsenal, non si può sempre dominare. Le idee restano le stesse, ma in campo ci sono anche gli avversari che a volte possono giocare meglio di te ed essere migliori di te, capita. Vedere una squadra di Guardiola col 38% di possesso palla è strano, ma ripeto: non si può essere sempre belli e vincenti. Napoli-Pisa? Il Pisa è la squadra che ha messo più in difficoltà il Napoli, ha corso tantissimo potendo giocare una volta a settimana. Il Napoli col doppio impegno ed i viaggi ha fatto più fatica, ho visto una squadra stanca ma i giocatori forti fanno la differenza. Meret ha fatto benissimo, vorrei parlare con i suoi detrattori. Meret non dà nell'occhio, ma ha vinto due scudetti in tre anni da titolare. Serve rispetto, sono felice per la sua prestazione. Vittoria fondamentale, un successo sofferto che testimonia che in Serie A non esistono partite facili. Abbraccio tra Conte e Lucca dopo il gol dell'attaccante? Ha fatto un gol molto bello, rischiando anche la brutta figura. Lucca è un capitale della società, è stato pagato tanto. Non lo reputavo pronto per il Napoli, ma sicuramente ha margini di miglioramento. Non è pronto per essere un titolare, ma è un prospetto importante e potrò dare una mano, soprattutto in certe partite del campionato italiano. Quell'abbraccio è stato un segnale importante. Troppe critiche al Napoli primo in classifica? Le critiche che arrivano dal nord lasciano il tempo che trovano, il presente del Napoli sta dando fastidio. A Napoli, dopo i fischi a mio padre, non mi meraviglia più nulla. Il Napoli però deve alzare l'asticella, in maniera quotidiana, lo ha detto lo stesso Conte. Di Lorenzo? Contro il City non lo ritengo un errore grave, quello contro il Pisa invece sì. Buongiorno è il difensore italiano più forte, la sua assenza sarà pesante. Contro il Milan mi aspetto una partita complicata, bisognerà battagliare contro una squadra fastidiosa. Hojlund? Sono convinto che sarà titolare, non vedo perchè non debba essere così. Il Napoli ha un calendario fitto, ma un attaccante di 22 anni integro fisicamente è l'ultimo dei problemi, vediamo invece come verrà gestita la situazione in difesa".