NAPOLI - Dries Mertens, attaccante del Napoli, ha parlato in Mixed Zone, a Sky e a Premium Sport dopo la vittoria sul Milan. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Sono molto contento per i tre punti, era molto importante. Voglio sempre dare tutto. Abbiamo avuto momenti difficili, ma abbiamo meritato di vincere. Donnarumma ha fatto una gara grandissima. A sinistra mi trovo benissimo, Ghoulam mi dà tanti passaggi. Il mister ha fatto una buona scelta, c'è più possesso. Dopo i due gol presi, abbiamo reagito bene. Belgio-Spagna e un gol a Reina? Proverò".

E un Napoli che, forse, è un po’ più forte numericamente?

Stiamo giocando bene, solo che abbiamo preso gol in dieci minuti e questo non dobbiamo farlo ma, secondo me, abbiamo meritato.

Il tuo proposito è quello di prenderti quest’anno una maglia da titolare?

Io sono qua per lavorare, per dare tutto e il Napoli mi ha comprato per questo, anche se qualche volta sono in panchina e non è facile.

È cambiato il vostro modo di giocare sulle ali, rispetto a quando c’era Higuain?

Secondo me no, stiamo insieme per più tempo e impariamo di più le cose, stiamo lavorando bene. Secondo me, questa è la grande differenza.

Quando rinnoverai il contratto?

Stiamo parlando, io mi voglio concentrare sul calcio e dopo vediamo. In questo momento non è importante parlare di queste cose, perché voglio stare qua. Ho sempre detto che qua sto bene e mi piace giocare qua.

Milik

È un giocatore forte, deve imparare ancora tante cose. È qua da due settimane e dobbiamo ancora imparare tante cose, lo si è visto anche nel primo tempo, dove abbiamo sbagliato qualche volta dei passaggi, ma è un giocatore fortissimo. Oggi ha dimostrato, con i due gol, di avere qualcosa.

Con che occhi guarderesti Sarri, lo guarderai e lo hai, guardato oggi?

È una cosa che ho fatto e mi dispiace di averla fatta, perché è una cosa che non devo fare, ma qualche volta, quando sei dentro la partita, c’è l’adrenalina e io sono uno che vuole sempre giocare. Mi dispiace di avere fatto questo, perché non va bene per la squadra, non va bene per me, mi dispiace, ma è solo perché voglio giocare.