NAPOLI - Il giorno dopo Napoli-Juventus (3-3 il risultato finale, dove il Napoli ha ben pensato di regalare una mini gioia agli avversari, dato che al fischio finale sembrava che avessero vinto la Champions...), mi sono divertito a rivedere gli striscioni esposti al San Paolo. Se da una parte l'ironia dei napoletani e' unica al mondo (complimenti alle Ultras Girls Napoli per il collegamento Hello Kitty/Vecchia Signora e all'ideatore della gigantografia del retromaglia di Quagliarella che pero' anziche' avere il numero 18 e' stato disegnato con il 71...), sono rimasto senza parole vedendo il "Facchetti 48", esposto nel settore dei tifosi bianconeri (come si evince dalla foto realizzata da Franco Romano per Resport.it). Sinceramente lo trovo oltre che fuori luogo e di cattivo gusto, un atto vergognoso verso una persona che non c'e' piu' e che pertanto non puo' replicare. Mi auguro che almeno la nuova Juventus prenda le distanze da quest'episodio, per rispolverare giusto un po' quel vecchio e signorile stile degli Agnelli che per tanti anni ha fatto scuola. Ormai non c'e' piu' rispetto nemmeno per i morti.
Antonio Petrazzuolo
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
06/04/2012 - 04:47
NAPOLI - Il giorno dopo Napoli-Juventus (3-3 il risultato finale, dove il Napoli ha ben pensato di regalare una mini gioia agli avversari, dato che al fischio finale sembrava che avessero vinto la Champions...), mi sono divertito a rivedere gli striscioni esposti al San Paolo. Se da una parte l'ironia dei napoletani e' unica al mondo (complimenti alle Ultras Girls Napoli per il collegamento Hello Kitty/Vecchia Signora e all'ideatore della gigantografia del retromaglia di Quagliarella che pero' anziche' avere il numero 18 e' stato disegnato con il 71...), sono rimasto senza parole vedendo il "Facchetti 48", esposto nel settore dei tifosi bianconeri (come si evince dalla foto realizzata da Franco Romano per Resport.it). Sinceramente lo trovo oltre che fuori luogo e di cattivo gusto, un atto vergognoso verso una persona che non c'e' piu' e che pertanto non puo' replicare. Mi auguro che almeno la nuova Juventus prenda le distanze da quest'episodio, per rispolverare giusto un po' quel vecchio e signorile stile degli Agnelli che per tanti anni ha fatto scuola. Ormai non c'e' piu' rispetto nemmeno per i morti.
Antonio Petrazzuolo
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