L'Editoriale
L'EDITORIALE - Petrazzuolo: "Che vergogna, non si può giocare così", ma per cortesia! Le polemiche le lascio agli eterni insoddisfatti, applausi per il Napoli ai Quarti!
15.03.2019 23:06 di Napoli Magazine

NAPOLI - "Che vergogna, non si può giocare così", questo uno dei tanti commenti super negativi che ho letto dopo la sconfitta indolore del Napoli a Salisburgo. Ma stiamo scherzando? Posso ammettere un'ammissione del genere dai calciatori, che non sono automi, e si sono lasciati andare troppo dopo il vantaggio di 4 gol (3 all'andata e 1 al ritorno), ma per il resto non comprendo nè voglio entrare nella testa di chi, al triplice fischio finale, anziche' gioire per il passaggio del turno, era quasi in lacrime per l'insignificante 3-1. Nel calcio conta vincere e il turno d'Europa League va vissuto sui 180 minuti. Ecco perche', dopo il 3-0 dell'andata, mi sentivo di essere ottimista. E l'ho evidenziato anche allo stesso Ancelotti, nervoso per le conclusioni avversarie nel finale, dopo la sfida d'andata al San Paolo. Tutto molto giusto e condivisibile. Ma se sei in vantaggio, in netto vantaggio, ci sta che inconsciamente concedi campo ed occasioni agli avversari. Sempre nei limiti del possibile, si intende. Prendere gol non fa mai piacere, ma le reti austriache sono arrivate quando ormai la gestione del risultato complessivo era sotto controllo. Evitabile l'errore di Allan, come da lui stesso ammesso, come evitabili vanno considerate le distrazioni in difesa. Ma è pur vero che mancavano Koulibaly, Maksimovic ed Albiol. Mica pizza e fichi, o palle di Mozart qualsiasi. Bravo e concentrato Meret all'andata, bravo e sfortunato Fabian Ruiz al ritorno, con quel palo che grida ancora vendetta. Anche gli esuberanti austriaci hanno colpito un legno con Dabbur, senza dare pero' mai la sensazione di poterla ribaltare seriamente. E che gol di Milik, come giudico buona la prestazione di Mertens, in crescita dal punto di vista degli assist. Piuttosto mi attendo maggiore concentrazione in campionato, perche' le milanesi inseguono e il Napoli deve tenerle a distanza. Senza se e senza ma. Per cui maggiore grinta e carattere, ora si entra nel vivo delle competizioni!

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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di Napoli Magazine

15/03/2024 - 23:06

NAPOLI - "Che vergogna, non si può giocare così", questo uno dei tanti commenti super negativi che ho letto dopo la sconfitta indolore del Napoli a Salisburgo. Ma stiamo scherzando? Posso ammettere un'ammissione del genere dai calciatori, che non sono automi, e si sono lasciati andare troppo dopo il vantaggio di 4 gol (3 all'andata e 1 al ritorno), ma per il resto non comprendo nè voglio entrare nella testa di chi, al triplice fischio finale, anziche' gioire per il passaggio del turno, era quasi in lacrime per l'insignificante 3-1. Nel calcio conta vincere e il turno d'Europa League va vissuto sui 180 minuti. Ecco perche', dopo il 3-0 dell'andata, mi sentivo di essere ottimista. E l'ho evidenziato anche allo stesso Ancelotti, nervoso per le conclusioni avversarie nel finale, dopo la sfida d'andata al San Paolo. Tutto molto giusto e condivisibile. Ma se sei in vantaggio, in netto vantaggio, ci sta che inconsciamente concedi campo ed occasioni agli avversari. Sempre nei limiti del possibile, si intende. Prendere gol non fa mai piacere, ma le reti austriache sono arrivate quando ormai la gestione del risultato complessivo era sotto controllo. Evitabile l'errore di Allan, come da lui stesso ammesso, come evitabili vanno considerate le distrazioni in difesa. Ma è pur vero che mancavano Koulibaly, Maksimovic ed Albiol. Mica pizza e fichi, o palle di Mozart qualsiasi. Bravo e concentrato Meret all'andata, bravo e sfortunato Fabian Ruiz al ritorno, con quel palo che grida ancora vendetta. Anche gli esuberanti austriaci hanno colpito un legno con Dabbur, senza dare pero' mai la sensazione di poterla ribaltare seriamente. E che gol di Milik, come giudico buona la prestazione di Mertens, in crescita dal punto di vista degli assist. Piuttosto mi attendo maggiore concentrazione in campionato, perche' le milanesi inseguono e il Napoli deve tenerle a distanza. Senza se e senza ma. Per cui maggiore grinta e carattere, ora si entra nel vivo delle competizioni!

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
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