L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, coesione e rispetto non devono mai mancare!"
06.11.2019 13:01 di Napoli Magazine

NAPOLI - Il Napoli è con un piede negli Ottavi di Champions, ma l'argomento è passato subito in secondo piano. Procediamo con ordine. Una partita non di certo entusiasmante. Il Napoli capace di dominare e stendere gli avversari, senza troppi fronzoli, non è purtroppo all'ordine del giorno. Sta di fatto che è lecito attendersi di più. Da tutti. Pronti, via, erroraccio di Koulibaly: un intervento scomposto indecifrabile, che stava per condizionare l'esito dell'incontro. Da qui ne è nata una contesa strana, con capovolgimenti improvvisi e fianchi scoperti alle offensive, per fortuna, mal calibrate degli uomini di Marsch. Di fronte comunque un Salisburgo snervante, per capacità di palleggio, che però ha concesso numerosi spazi con un minimo di pressing. La perla della serata è stata di Hirving Lozano: un gioiello, vero e proprio, cercato e voluto, nell'angolino alla destra del portiere. Un movimento alla Lavezzi dei tempi migliori, per intenderci. Poi anche un po' la solita sfortuna, vedi il palo di Callejon di testa, che non può essere un alibi. Ad essere sinceri, eccezion fatta per i complimenti di Marsh in conferenza stampa post gara, la difesa continua a ballare. Ed a centrocampo Zielinski davanti alla difesa non ha le caratteristiche giuste per far ripartire l'azione. Serve maggiore concentrazione, più spirito di sacrificio e, soprattutto, spazzare via, il più lontano possibile, il pallone quando gli avversari sono con il fiato sul collo. Un pareggio che non nuoce troppo al Napoli, scivolato dal primo al secondo posto del Gruppo E, e che sembrava in procinto di spazzare via le nuvole delle ultime settimane. Poi, giusto il tempo di scendere in Press Conference, che è scattato l'imprevisto. In sala stampa, dopo il tecnico del Salisburgo, non si è presentato Carlo Ancelotti. L'ufficio stampa ha subito informato i presenti che non avrebbe parlato. In un battito di ciglia si è venuto a sapere che l'allenatore, insieme al suo staff, si era diretto nel pullman semivuoto nel ritiro a Castel Volturno, ripreso come ribadito da ADL e dalla società. E la squadra? Evidentemente la voglia di tornare al Marina di Castello Resort non era tanta, per questo hanno fatto ritorno nelle rispettive case per stare con i propri cari. Con uno scenario del genere un concetto va chiarito: giuste o sbagliate che siano, le decisioni assunte dal proprio club di appartenenza vanno rispettate. La coesione è l'elemento chiave per andare avanti, navigando tutti nella stessa direzione. Altrimenti non si va da nessuna parte.

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, coesione e rispetto non devono mai mancare!"

di Napoli Magazine

06/11/2024 - 13:01

NAPOLI - Il Napoli è con un piede negli Ottavi di Champions, ma l'argomento è passato subito in secondo piano. Procediamo con ordine. Una partita non di certo entusiasmante. Il Napoli capace di dominare e stendere gli avversari, senza troppi fronzoli, non è purtroppo all'ordine del giorno. Sta di fatto che è lecito attendersi di più. Da tutti. Pronti, via, erroraccio di Koulibaly: un intervento scomposto indecifrabile, che stava per condizionare l'esito dell'incontro. Da qui ne è nata una contesa strana, con capovolgimenti improvvisi e fianchi scoperti alle offensive, per fortuna, mal calibrate degli uomini di Marsch. Di fronte comunque un Salisburgo snervante, per capacità di palleggio, che però ha concesso numerosi spazi con un minimo di pressing. La perla della serata è stata di Hirving Lozano: un gioiello, vero e proprio, cercato e voluto, nell'angolino alla destra del portiere. Un movimento alla Lavezzi dei tempi migliori, per intenderci. Poi anche un po' la solita sfortuna, vedi il palo di Callejon di testa, che non può essere un alibi. Ad essere sinceri, eccezion fatta per i complimenti di Marsh in conferenza stampa post gara, la difesa continua a ballare. Ed a centrocampo Zielinski davanti alla difesa non ha le caratteristiche giuste per far ripartire l'azione. Serve maggiore concentrazione, più spirito di sacrificio e, soprattutto, spazzare via, il più lontano possibile, il pallone quando gli avversari sono con il fiato sul collo. Un pareggio che non nuoce troppo al Napoli, scivolato dal primo al secondo posto del Gruppo E, e che sembrava in procinto di spazzare via le nuvole delle ultime settimane. Poi, giusto il tempo di scendere in Press Conference, che è scattato l'imprevisto. In sala stampa, dopo il tecnico del Salisburgo, non si è presentato Carlo Ancelotti. L'ufficio stampa ha subito informato i presenti che non avrebbe parlato. In un battito di ciglia si è venuto a sapere che l'allenatore, insieme al suo staff, si era diretto nel pullman semivuoto nel ritiro a Castel Volturno, ripreso come ribadito da ADL e dalla società. E la squadra? Evidentemente la voglia di tornare al Marina di Castello Resort non era tanta, per questo hanno fatto ritorno nelle rispettive case per stare con i propri cari. Con uno scenario del genere un concetto va chiarito: giuste o sbagliate che siano, le decisioni assunte dal proprio club di appartenenza vanno rispettate. La coesione è l'elemento chiave per andare avanti, navigando tutti nella stessa direzione. Altrimenti non si va da nessuna parte.

 

 

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