DIEGO OCCHIUZZI, olimpionico di sciabola, è intervenuta a "Napoli Magazine", trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, condotta da Michele Sibilla ed Antonio Petrazzuolo, che approfondisce i temi proposti da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 15:00 alle 16:00, su Radio Punto Zero, per il consueto punto sugli azzurri: “Il 4 marzo è stata una giornata bruttissima per tutta la città, però, alla fine, crollano i palazzi, incendiano Città della Scienza, ma noi non ci piegheremo e non ci arrenderemo mai. Il pareggio con la Juventus dimostra che abbiamo qualche difficoltà. Ogni volta che dobbiamo fare il salto di qualità non ci riusciamo mai. L’importano ora è reagire, senza pensare allo scudetto, ma pensando a far bene partita dopo partita, per blindare anche il secondo posto che è un patrimonio costruito con sacrificio, da non disperdere. Dice bene Mazzarri quando parla di 11 finali da qui alla fine del campionato, poi i conti li faremo alla fine. Chievo-Napoli ancora con la difesa a tre, perché è una nostra prerogativa, cambiando, forse, gli esterni che non stanno vivendo il loro miglior momento. In attacco Insigne vicino a Cavani che, sicuramente non è al massimo anche se, rispetto a qualche tempo fa, gli arrivano anche meno palloni. Bisogna, comunque pensare in positivo, guardando a quanto di buono fatto finora, sicuri di aver fatto tutto quanto era nelle nostre possibilità”.
VIDEO: Petrazzuolo e Occhiuzzi a ""Napoli Magazine"" su Radio Punto Zero >>>
di Napoli Magazine
05/03/2013 - 18:14
DIEGO OCCHIUZZI, olimpionico di sciabola, è intervenuta a "Napoli Magazine", trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, condotta da Michele Sibilla ed Antonio Petrazzuolo, che approfondisce i temi proposti da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 15:00 alle 16:00, su Radio Punto Zero, per il consueto punto sugli azzurri: “Il 4 marzo è stata una giornata bruttissima per tutta la città, però, alla fine, crollano i palazzi, incendiano Città della Scienza, ma noi non ci piegheremo e non ci arrenderemo mai. Il pareggio con la Juventus dimostra che abbiamo qualche difficoltà. Ogni volta che dobbiamo fare il salto di qualità non ci riusciamo mai. L’importano ora è reagire, senza pensare allo scudetto, ma pensando a far bene partita dopo partita, per blindare anche il secondo posto che è un patrimonio costruito con sacrificio, da non disperdere. Dice bene Mazzarri quando parla di 11 finali da qui alla fine del campionato, poi i conti li faremo alla fine. Chievo-Napoli ancora con la difesa a tre, perché è una nostra prerogativa, cambiando, forse, gli esterni che non stanno vivendo il loro miglior momento. In attacco Insigne vicino a Cavani che, sicuramente non è al massimo anche se, rispetto a qualche tempo fa, gli arrivano anche meno palloni. Bisogna, comunque pensare in positivo, guardando a quanto di buono fatto finora, sicuri di aver fatto tutto quanto era nelle nostre possibilità”.
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