MILANO - Carissimi amici di "Napoli Magazine", stiamo tirando troppo la corda e lo dico da tifosa. Tutti sappiamo che il Napoli ha tutte le carte in regola per farcela, ma quando le scopriamo queste carte? Quando ci sarà la dimostrazione di questa convinzione? Abbiamo subìto sconfitte pesanti a catena, senza aver visto particolari miglioramenti. Non si parla di uno o due elementi "spenti" ma ci troviamo di fronte ad una squadra dormiente. Anche i tre tenori, che avrebbero dovuto comunque trascinare l'intero gruppo, non sono risultati sufficienti ai fini della partita. Allora io mi chiedo, a 7 giornate dalla fine, quando potrò rivedere un Napoli da Champions? Hamsik e Lavezzi, due grandi campioni, affermano la possibilità di riuscire a qualificarsi nell'Europa che conta, ma se in campo non rendono al meglio come pretendono un traguardo così importante? Con quali mezzi andranno ad affrontare squadre affermate di livello europeo? Il tempo stringe e la fame di Champions non è solo del Napoli evidentemente. Bisogna svegliarsi! Creare il gioco in campo, attaccare. Dobbiamo evitare l'avvicinarsi dell'avversario alla nostra metà campo, attraverso geometrie precise e contropiedi rapidi. Lavezzi deve ricominciare a galoppare e riprendere in mano il suo ruolo di regista fantasista. Hamsik deve uscire dal letargo e fare molto di più a centrocampo, aiutando a far partire le azioni, servendo il Matador al meglio... E poi, si sa, che lì davanti Cavani difficilmente sbaglia! A Roma, contro la Lazio, ho visto dei tifosi biancocelesti in tribuna con le mascherine anti contagio. Devo dire che questi luoghi comuni sui napoletani stanno dando fastidio. Personalmente vedo queste scaramucce molto infantili. Son sciocchezze che non servono al calcio e non servono francamente a nessuno. Ciò che, secondo me, è perseguibile per legge e con annesse sanzioni è l'utilizzo dei laser contro i giocatori. Questo può danneggiare fisicamente il giocatore e può influire negativamente sulla partita stessa. La partita contro la Lazio è stata purtroppo l'apoteosi dell'insufficienza, e mi dispiace dirlo. Ho visto una squadra spenta, fiacca, confusionaria. Non ha creato particolari azioni goal. Siamo stati chiusi nella nostra metà campo. Non era il Napoli che conosciamo. Potevamo dare tanto, in quanto la Lazio non è una squadra che spaventa e tatticamente eravamo di pari livello. Io mi sento ferita e delusa da questa prestazione, nonostante la piena convinzione delle grandi possibilità del Napoli. Mi sento di non promuovere nessuno in questa partita e, dovendo dare un voto, mi sento di chiudere con un 5 politico a tutti. Devo solo fare una precisazione su Pandev: forse è stato l'unico in campo a dare qualcosa in più, oltre il goal. Ha cercato di creare qualche azione, ha reagito più degli altri ma evidentemente si trovava in un contesto spento, inattivo. Purtroppo le diverse azioni goal, che lo vedevano protagonista, sono sfumate nel nulla. Allora mi chiedo come mai Mazzarri non ha sfruttato il periodo positivo di Pandev nelle precedenti partite, facendolo entrare in campo solo l'ultimo quarto d'ora. Vedendolo ora, forse avrebbe potuto dare qualcosa di più. Con l'Atalanta il Napoli deve dare tutto! Non può permettersi di sbagliare una virgola. Dobbiamo svegliarci dal letargo e reagire. Dobbiamo riattivare piedi, grinta e rabbia. Mancheranno diversi giocatori importanti in campo, ma quelli che scenderanno in campo dovranno essere forti e capaci di coprire anche le zone "deboli " del terreno di gioco. Devono essere in piena forma tutti, perchè abbiamo bisogno di un team di uomini grintosi e capaci di portare il risultato a casa ai fini del nostro sogno: la Champions!

Marika Fruscio

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com