Mister Z
MR Z - I calcoli vincenti di Ancelotti
02.04.2019 17:36 di Napoli Magazine

NAPOLI - Diciamoci la verità: vincere all'Olimpico contro la Roma segnando quattro gol è una bella soddisfazione. Se poi, come è accaduto domenica, il Napoli esce trionfatore dal campo dopo aver dominato in lungo e in largo per 90 minuti, il piacere è ancora maggiore. Ho sentito dire in giro in tv e ho letto anche sui giornali e sui siti di una Roma catastrofica, una squadra in balia delle onde, di un Ranieri che sarebbe addirittura pronto alle dimissioni, di un Pallotta incazzato nero per la prova dei giallorossi. La Roma, è vero, ha giocato male, anzi malissimo. Nessuno, però, si è posto il problema di capire fino a che punto il risultato di 4-1 a favore del Napoli sia stato determinato dalla pochezza dei romani, piuttosto che dalla impressionante performance dei loro avversari. In sostanza rimane l'interrogativo: è la Roma che ha giocato malissimo o è il Napoli che ha giocato benissimo? Io propendo per questa seconda ipotesi e credo che qualunque altro avversario gli azzurri si fossero trovati di fronte domenica scorsa, se la sarebbe vista brutta. Della gara contro i giallorossi quello che maggiormente mi ha colpito e impressionato favorevolmente è la condizione atletica dimostrata dalla squadra. Nell'ultimo mese mai gli azzurri si erano presentati in una forma così scintillante: sempre primi sul pallone, sempre in grado di correre a velocità doppia rispetto agli avversari, sempre tonici e lucidi, fino alla fine della gara. Questa considerazione mi fa ben sperare in vista dei due impegni nei quarti di finale di Europa League contro l'Arsenal, le partite che contano davvero e alle quali, peraltro, il Napoli arriverà con una rosa ben più ampia di quella dell'altro ieri, falcidiata da squalifiche e infortuni. Evidentemente Ancelotti e il suo staff avevano fatto bene i calcoli, preparando la squadra nella maniera giusta per farla arrivare in primavera a un picco di forma. Adesso serve solo che l'allenatore continui a far ruotare gli uomini di cui dispone, cominciando da domani sera nell'impegno con l'Empoli. Far giocare un po' tutti, alternando i giocatori per non spremerli e privarli delle energie di cui hanno dimostrato di disporre in questa fase. E se dovesse sopraggiungere qualche inciampo strada facendo non credo che ciò rappresenterebbe un problema. Guardando la classifica e il calendario assieme se ne ricava che solo un cataclisma inimmaginabile potrebbe privare gli azzurri del secondo posto in classifica alla fine del campionato. E' vero, la piazza d'onore non conta nulla in termini concreti. Ma francamente darebbe un po' fastidio farsi superare nel rush finale da qualcuna delle inseguitrici e mollare il secondo posto dopo averlo mantenuto senza problemi per un intero campionato. Ma tutto ciò è solo un film dell'orrore, un incubo, un sogno di quelli che ti fanno svegliare bagnato di sudore nel bel mezzo della notte. Nella realtà nulla di simile accadrà.

 

 

Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

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02/04/2024 - 17:36

NAPOLI - Diciamoci la verità: vincere all'Olimpico contro la Roma segnando quattro gol è una bella soddisfazione. Se poi, come è accaduto domenica, il Napoli esce trionfatore dal campo dopo aver dominato in lungo e in largo per 90 minuti, il piacere è ancora maggiore. Ho sentito dire in giro in tv e ho letto anche sui giornali e sui siti di una Roma catastrofica, una squadra in balia delle onde, di un Ranieri che sarebbe addirittura pronto alle dimissioni, di un Pallotta incazzato nero per la prova dei giallorossi. La Roma, è vero, ha giocato male, anzi malissimo. Nessuno, però, si è posto il problema di capire fino a che punto il risultato di 4-1 a favore del Napoli sia stato determinato dalla pochezza dei romani, piuttosto che dalla impressionante performance dei loro avversari. In sostanza rimane l'interrogativo: è la Roma che ha giocato malissimo o è il Napoli che ha giocato benissimo? Io propendo per questa seconda ipotesi e credo che qualunque altro avversario gli azzurri si fossero trovati di fronte domenica scorsa, se la sarebbe vista brutta. Della gara contro i giallorossi quello che maggiormente mi ha colpito e impressionato favorevolmente è la condizione atletica dimostrata dalla squadra. Nell'ultimo mese mai gli azzurri si erano presentati in una forma così scintillante: sempre primi sul pallone, sempre in grado di correre a velocità doppia rispetto agli avversari, sempre tonici e lucidi, fino alla fine della gara. Questa considerazione mi fa ben sperare in vista dei due impegni nei quarti di finale di Europa League contro l'Arsenal, le partite che contano davvero e alle quali, peraltro, il Napoli arriverà con una rosa ben più ampia di quella dell'altro ieri, falcidiata da squalifiche e infortuni. Evidentemente Ancelotti e il suo staff avevano fatto bene i calcoli, preparando la squadra nella maniera giusta per farla arrivare in primavera a un picco di forma. Adesso serve solo che l'allenatore continui a far ruotare gli uomini di cui dispone, cominciando da domani sera nell'impegno con l'Empoli. Far giocare un po' tutti, alternando i giocatori per non spremerli e privarli delle energie di cui hanno dimostrato di disporre in questa fase. E se dovesse sopraggiungere qualche inciampo strada facendo non credo che ciò rappresenterebbe un problema. Guardando la classifica e il calendario assieme se ne ricava che solo un cataclisma inimmaginabile potrebbe privare gli azzurri del secondo posto in classifica alla fine del campionato. E' vero, la piazza d'onore non conta nulla in termini concreti. Ma francamente darebbe un po' fastidio farsi superare nel rush finale da qualcuna delle inseguitrici e mollare il secondo posto dopo averlo mantenuto senza problemi per un intero campionato. Ma tutto ciò è solo un film dell'orrore, un incubo, un sogno di quelli che ti fanno svegliare bagnato di sudore nel bel mezzo della notte. Nella realtà nulla di simile accadrà.

 

 

Mario Zaccaria

 

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