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MR Z - Napoli, Meret e Lozano possono brillare nel turnover necessario per le tante gare
23.06.2020 17:22 di Napoli Magazine

NAPOLI - Oggi per il Napoli riprende il campionato e bene hanno fatto il presidente De Laurentiis e Runo Gattuso a sollecitare i calciatori, per stimolarne la concentrazione e l'attenzione a ciò che dovrà accadere in campo fino all'inizio di agosto. Gli elementi da valutare, gli aspetti psicologici che potrebbero ridurre in qualche modo gli stimoli per gli azzurri sono due: da un lato la vittoria della Coppa Italia e con essa alla qualificazione automatica e alla fase a gironi dell’ Europa League e dall'altro il successo dell'Atalanta nella partita di qualche sera fa con il Sassuolo, nel turno che ha allineato la classifica di tutte le squadre di serie A e che ha consentito ai bergamaschi di raggiungere, rispetto agli azzurri, un vantaggio di 12 lunghezze. La vittoria dei nerazzurri rende infatti la strada per raggiungere la qualificazione in Champions League estremamente ardua e impervia. Molto di ciò che potrà accadere, è evidente, dipenderà dalle prossime giornate di campionato, vale a dire quelle in cui i bergamaschi dovranno affrontare prima la Lazio e poi lo stesso Napoli. Se gli azzurri facessero un filotto di vittorie e se l’Atalanta venisse sconfitta anche dalla Lazio, la squadra di Gattuso avrebbe la possibilità di dimezzare lo svantaggio in soli tre turni, arrivando a sei punti dall’avversaria. A quel punto tutto sarebbe ancora possibile. Ma se ciò non dovesse verificarsi, oggettivamente le speranze per il Napoli di avvicinarsi alla zona Champions sarebbero estremamente limitate. Aldilà dei calcoli, comunque, resta la necessità da parte del Napoli di confermare omogeneità e compattezza per ribadire quanto di buono è stato visto fino ad oggi, dal momento della ripresa dopo la sosta per la pandemia in poi. Ciò che la squadra di Gattuso ha mostrato sia contro l'Inter che nella finale di Coppa Italia contro la Juventus, ha chiarito che l'allenatore, dopo una fase iniziale di orientamento necessaria e indispensabile per subentrare in corsa ad Ancelotti, ha ora bene in mente quali siano le necessità della squadra. Restano ancora perplessità su alcune sue scelte che il successo in coppa e l'entusiasmo nei confronti di Gattuso che ha determinato non devono far dimenticare. La scelta di Ospina al posto di Meret, che ha giocato contro la Juventus soltanto per la squalifica del colombiano, per quanto mi riguarda solleva più di una perplessità. Anche l'ostracismo che riguarda Lozano andrebbe capito meglio. Per come Gattuso ha impostato il Napoli (squadra corta, compatta e raccolta nella propria metà campo e ripartenze veloci), le caratteristiche tecniche del messicano potrebbero essere esaltate e la sua capacità di penetrare in velocità nella metà campo avversaria, tagliando il terreno di gioco, utilizzate a vantaggio della squadra. Invece dell’attaccante non si hanno notizie. Speriamo che la necessità di dover far ruotare i giocatori della rosa a causa degli impegni ravvicinatissimi che si susseguiranno fino a tutto il mese di agosto o quantomeno fino alla fine del campionato, convinca il tecnico a rivedere un po' le sue posizioni riguardo alcuni giocatori più emarginati.

 

 

Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

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MR Z - Napoli, Meret e Lozano possono brillare nel turnover necessario per le tante gare

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23/06/2024 - 17:22

NAPOLI - Oggi per il Napoli riprende il campionato e bene hanno fatto il presidente De Laurentiis e Runo Gattuso a sollecitare i calciatori, per stimolarne la concentrazione e l'attenzione a ciò che dovrà accadere in campo fino all'inizio di agosto. Gli elementi da valutare, gli aspetti psicologici che potrebbero ridurre in qualche modo gli stimoli per gli azzurri sono due: da un lato la vittoria della Coppa Italia e con essa alla qualificazione automatica e alla fase a gironi dell’ Europa League e dall'altro il successo dell'Atalanta nella partita di qualche sera fa con il Sassuolo, nel turno che ha allineato la classifica di tutte le squadre di serie A e che ha consentito ai bergamaschi di raggiungere, rispetto agli azzurri, un vantaggio di 12 lunghezze. La vittoria dei nerazzurri rende infatti la strada per raggiungere la qualificazione in Champions League estremamente ardua e impervia. Molto di ciò che potrà accadere, è evidente, dipenderà dalle prossime giornate di campionato, vale a dire quelle in cui i bergamaschi dovranno affrontare prima la Lazio e poi lo stesso Napoli. Se gli azzurri facessero un filotto di vittorie e se l’Atalanta venisse sconfitta anche dalla Lazio, la squadra di Gattuso avrebbe la possibilità di dimezzare lo svantaggio in soli tre turni, arrivando a sei punti dall’avversaria. A quel punto tutto sarebbe ancora possibile. Ma se ciò non dovesse verificarsi, oggettivamente le speranze per il Napoli di avvicinarsi alla zona Champions sarebbero estremamente limitate. Aldilà dei calcoli, comunque, resta la necessità da parte del Napoli di confermare omogeneità e compattezza per ribadire quanto di buono è stato visto fino ad oggi, dal momento della ripresa dopo la sosta per la pandemia in poi. Ciò che la squadra di Gattuso ha mostrato sia contro l'Inter che nella finale di Coppa Italia contro la Juventus, ha chiarito che l'allenatore, dopo una fase iniziale di orientamento necessaria e indispensabile per subentrare in corsa ad Ancelotti, ha ora bene in mente quali siano le necessità della squadra. Restano ancora perplessità su alcune sue scelte che il successo in coppa e l'entusiasmo nei confronti di Gattuso che ha determinato non devono far dimenticare. La scelta di Ospina al posto di Meret, che ha giocato contro la Juventus soltanto per la squalifica del colombiano, per quanto mi riguarda solleva più di una perplessità. Anche l'ostracismo che riguarda Lozano andrebbe capito meglio. Per come Gattuso ha impostato il Napoli (squadra corta, compatta e raccolta nella propria metà campo e ripartenze veloci), le caratteristiche tecniche del messicano potrebbero essere esaltate e la sua capacità di penetrare in velocità nella metà campo avversaria, tagliando il terreno di gioco, utilizzate a vantaggio della squadra. Invece dell’attaccante non si hanno notizie. Speriamo che la necessità di dover far ruotare i giocatori della rosa a causa degli impegni ravvicinatissimi che si susseguiranno fino a tutto il mese di agosto o quantomeno fino alla fine del campionato, convinca il tecnico a rivedere un po' le sue posizioni riguardo alcuni giocatori più emarginati.

 

 

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