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MR Z - Napoli, il Carl-Turnover è d'oro
23.10.2018 14:04 di Napoli Magazine

NAPOLI - Quanto può valere in termini di punti in classifica il turnover continuo e ragionato attuato da Carlo Ancelotti? Vedendo giocare sabato scorso i vari Malcuit, Rog e lo stesso Fabian Ruiz, entrato dopo due minuti per l'infortunio di Verdi e risultato decisamente il migliore in campo, ho pensato proprio a questo. La risposta l'avremo solo alla fine della stagione, ma il coinvolgimento di tutta la rosa e l'entusiasmo che anima oggi gli stessi giocatori che lo scorso anno giacevano in panchina afflitti e immusoniti è sotto gli occhi di tutti. E' possibile che Sarri considerasse tanto scarsi atleti come Maggio, Maksimovic, Diawara, Rog, Ounas da tenerli costantemente fuori squadra e da non concedere loro quasi mai la gioia di poter scendere in campo? Domani sera probabilmente Ancelotti ci sorprenderà con qualche altra invenzione. Diawara, ad esempio, è un po' di tempo che non viene utilizzato. Troppo per come ci ha abituato l'allenatore. La partita con il Psg, come lo stesso Ancelotti ha detto subito dopo la fine della gara di Udine, è probabilmente decisiva per il prosieguo del cammino del Napoli in Champions. Un risultato utile in Francia consentirebbe agli azzurri di mantenere il vantaggio sui parigini e lasciare dunque aperto il girone ad ogni possibile risultato, considerando che Neymar, Cavani, Mbappè e compagnia bella dovranno venire a giocarsela al San Paolo. Che cosa si escogiterà questa volta Ancelotti? Immagino che l'allenatore stia pensando a qualcosa di simile a quanto si inventò in occasione della gara con il Liverpool. Difesa bloccata, centrocampo solido e schierato davanti alla linea dell'area di rigore nei momenti di sofferenza e attacco veloce e rapido, con Insigne e Mertens in campo e con Milik in panchina, pronto a intervenire in caso di necessità. La mancata utilizzazione di Maksimovic a Udine mi fa pensare a una sua presenza in campo dal primo minuto a Parigi. E' evidente che il Napoli non potrà fornire al Psg l'aiuto che deriverebbe dal farlo giocare comodamente in contropiede. E' un po' la stessa situazione già vista con Salah, Manè e Firmino. Se gli lasci spazio, ti fulminano. E Ancelotti lo sa bene. La mancata vittoria degli azzurri nella giornata d'esordio a Belgrado con la Stella Rossa ha caricato questa partita di Parigi di un contenuto che non avrebbe dovuto avere. Ma poiché è praticamente certo che contro i serbi sia il Psg che il Liverpool faranno bottino pieno, il Napoli deve necessariamente andare a trovare fuori casi con le due avversarie più forti i punti che servono per realizzare questo vero e proprio miracolo sportivo. Noi vogliamo crederci. E domani sera saremo tutti davanti alla tv a palpitare per le nostre amatissime maglie azzurre.

 

 

Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

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23/10/2024 - 14:04

NAPOLI - Quanto può valere in termini di punti in classifica il turnover continuo e ragionato attuato da Carlo Ancelotti? Vedendo giocare sabato scorso i vari Malcuit, Rog e lo stesso Fabian Ruiz, entrato dopo due minuti per l'infortunio di Verdi e risultato decisamente il migliore in campo, ho pensato proprio a questo. La risposta l'avremo solo alla fine della stagione, ma il coinvolgimento di tutta la rosa e l'entusiasmo che anima oggi gli stessi giocatori che lo scorso anno giacevano in panchina afflitti e immusoniti è sotto gli occhi di tutti. E' possibile che Sarri considerasse tanto scarsi atleti come Maggio, Maksimovic, Diawara, Rog, Ounas da tenerli costantemente fuori squadra e da non concedere loro quasi mai la gioia di poter scendere in campo? Domani sera probabilmente Ancelotti ci sorprenderà con qualche altra invenzione. Diawara, ad esempio, è un po' di tempo che non viene utilizzato. Troppo per come ci ha abituato l'allenatore. La partita con il Psg, come lo stesso Ancelotti ha detto subito dopo la fine della gara di Udine, è probabilmente decisiva per il prosieguo del cammino del Napoli in Champions. Un risultato utile in Francia consentirebbe agli azzurri di mantenere il vantaggio sui parigini e lasciare dunque aperto il girone ad ogni possibile risultato, considerando che Neymar, Cavani, Mbappè e compagnia bella dovranno venire a giocarsela al San Paolo. Che cosa si escogiterà questa volta Ancelotti? Immagino che l'allenatore stia pensando a qualcosa di simile a quanto si inventò in occasione della gara con il Liverpool. Difesa bloccata, centrocampo solido e schierato davanti alla linea dell'area di rigore nei momenti di sofferenza e attacco veloce e rapido, con Insigne e Mertens in campo e con Milik in panchina, pronto a intervenire in caso di necessità. La mancata utilizzazione di Maksimovic a Udine mi fa pensare a una sua presenza in campo dal primo minuto a Parigi. E' evidente che il Napoli non potrà fornire al Psg l'aiuto che deriverebbe dal farlo giocare comodamente in contropiede. E' un po' la stessa situazione già vista con Salah, Manè e Firmino. Se gli lasci spazio, ti fulminano. E Ancelotti lo sa bene. La mancata vittoria degli azzurri nella giornata d'esordio a Belgrado con la Stella Rossa ha caricato questa partita di Parigi di un contenuto che non avrebbe dovuto avere. Ma poiché è praticamente certo che contro i serbi sia il Psg che il Liverpool faranno bottino pieno, il Napoli deve necessariamente andare a trovare fuori casi con le due avversarie più forti i punti che servono per realizzare questo vero e proprio miracolo sportivo. Noi vogliamo crederci. E domani sera saremo tutti davanti alla tv a palpitare per le nostre amatissime maglie azzurre.

 

 

Mario Zaccaria

 

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