NAPOLI - Mi dispiace dover tornare su un argomento che negli ultimi tempi ho trattato più di una volta, ma l'insofferenza cresce ogni giorno che passa e non posso fare a meno di parlare di un problema che sta diventando sempre più serio e che assume quasi i contorni di una barzelletta che non fa ridere. Rog e Tonelli: pretendo di sapere perché non giocano. Questa storia va avanti da troppo tempo, non se ne può più. Credo che Sarri abbia il dovere di smettere di dare risposte interlocutorie alle domande, legittime, sull'ostracismo che ha decretato nei confronti di questi due calciatori. È dall'inizio della stagione che continua a girare intorno al problema. All'inizio era la mancanza di conoscenza dei dettami tattici dell'allenatore, poi è venuta fuori la novità della mancata conoscenza della lingua italiana, infine si parlò della necessità che si dovesse integrare in un ambiente che frequentava da troppi pochi giorni. Prima della precedente sosta del campionato per le partite delle Nazionali, Sarri ci comunicò in conferenza stampa che alla ripresa avrebbe utilizzato sia Diawara che Rog, che erano ormai quasi pronti. Di Tonelli, invece, nessun cenno. Effettivamente Diawara fece capolino sul campo di gioco. Il croato, invece, è ancor oggi dato per disperso, nonostante che di soste per l'attività delle Nazionali ce ne sia stata anche un'altra. La situazione credo che sia ormai diventata non più sopportabile. Sarri deve chiarire le sue idee sull'argomento. Ritiene questi due giocatori non affidabili? Li considera non in grado di giocare nel Napoli? Lo dica apertamente è così la finiamo, una volta e per tutte. È una questione di rispetto nei confronti dei calciatori ed anche dei tifosi. Davvero è stato superato ogni limite.

Mario Zaccaria

Napoli Magazine

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