Motori
Auto: Gt3, al Mugello vince Lamborghini, poi Honda e Bmw
13.07.2025 17:18 di Napoli Magazine

All'autodromo del Mugello di Scarperia la coppia formata dal faentino Andrea Frassineti e dal romano Edoardo Liberati, su Lamborghini Huracan evo 2, ha vinto gara 2 del campionato italiano Gran Turismo sprint nella classe Gt3. Al secondo posto la Honda Nsx del lombardo Felice Jelmini e del romano Felice Di Amato, terza la Bmw G82 M4 del tedesco Jens Klingmann e del finlandese Jesse Krohl, trionfatori nella gara di ieri. "Fino a oggi per noi era stato un weekend difficile - ha commentato Frassineti a fine corsa - ma siamo riusciti a ottimizzare il lavoro del team e a conquistare questa gara". Considerazioni simili anche per Liberati: "All'inizio avevamo qualche problema, ma oggi Andrea ha fatto un gran primo stint e io idem nella seconda parte.E' stata una bella lotta ed è stato bello imporsi così". Grazie a questo risultato, i due vincitori odierni tornano in testa alla classifica generale del campionato Gt. Nella classe Gt Cup si sono invece imposti i cugini bresciani Giacomo e Matteo Pollini (Lamborghini Huracan evo 2). La gara è stata interrotta al 20/o giro per un incidente causato dalla Ferrari 296 di Hassan Dabboussi che, dopo aver colpito alla curva Bucine la Mercedes Gtn di Gianluca Giraudi, ha terminato la sua corsa ribaltandosi nella via di fuga e danneggiando anche le protezioni del tracciato. Il pilota è fortunatamente uscito illeso dalla sua macchina. Nelle altre gare della domenica al Mugello si sono imposti il bresciano Andrea Frizza nel campionato italiano Sport Prototipi, lo statunitense Alex Powell che nella Formula 4 ha bissato il risultato di ieri pomeriggio, l'ungherese Benjamin Berta nella Topjet Formula 2000 e il romagnolo Francesco Braschi, alla sua prima vittoria nel Porsche Carrera Cup Italia. Quest'ultima gara, l'unica pesantemente condizionata dalla pioggia, è stata interrotta quando mancavano 9 minuti al termine per permettere ai commissari di percorso di ripulire l'asfalto dai detriti lasciati in pista da tre vetture: Hjelte Hoffner, andato in testacoda, è stato prima toccato da Sergey Titarenko e infine tamponato violentemente da Stefano Stefanelli. Nessun pilota ha subito danni fisici.

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13/07/2025 - 17:18

All'autodromo del Mugello di Scarperia la coppia formata dal faentino Andrea Frassineti e dal romano Edoardo Liberati, su Lamborghini Huracan evo 2, ha vinto gara 2 del campionato italiano Gran Turismo sprint nella classe Gt3. Al secondo posto la Honda Nsx del lombardo Felice Jelmini e del romano Felice Di Amato, terza la Bmw G82 M4 del tedesco Jens Klingmann e del finlandese Jesse Krohl, trionfatori nella gara di ieri. "Fino a oggi per noi era stato un weekend difficile - ha commentato Frassineti a fine corsa - ma siamo riusciti a ottimizzare il lavoro del team e a conquistare questa gara". Considerazioni simili anche per Liberati: "All'inizio avevamo qualche problema, ma oggi Andrea ha fatto un gran primo stint e io idem nella seconda parte.E' stata una bella lotta ed è stato bello imporsi così". Grazie a questo risultato, i due vincitori odierni tornano in testa alla classifica generale del campionato Gt. Nella classe Gt Cup si sono invece imposti i cugini bresciani Giacomo e Matteo Pollini (Lamborghini Huracan evo 2). La gara è stata interrotta al 20/o giro per un incidente causato dalla Ferrari 296 di Hassan Dabboussi che, dopo aver colpito alla curva Bucine la Mercedes Gtn di Gianluca Giraudi, ha terminato la sua corsa ribaltandosi nella via di fuga e danneggiando anche le protezioni del tracciato. Il pilota è fortunatamente uscito illeso dalla sua macchina. Nelle altre gare della domenica al Mugello si sono imposti il bresciano Andrea Frizza nel campionato italiano Sport Prototipi, lo statunitense Alex Powell che nella Formula 4 ha bissato il risultato di ieri pomeriggio, l'ungherese Benjamin Berta nella Topjet Formula 2000 e il romagnolo Francesco Braschi, alla sua prima vittoria nel Porsche Carrera Cup Italia. Quest'ultima gara, l'unica pesantemente condizionata dalla pioggia, è stata interrotta quando mancavano 9 minuti al termine per permettere ai commissari di percorso di ripulire l'asfalto dai detriti lasciati in pista da tre vetture: Hjelte Hoffner, andato in testacoda, è stato prima toccato da Sergey Titarenko e infine tamponato violentemente da Stefano Stefanelli. Nessun pilota ha subito danni fisici.