"Montecarlo è e resta un brand importante per la Formula 1, perché oltre alla dimensione sportiva ci sono dimensioni che oggi coinvolgono il nostro mondo nell'ambito della lifestyle, nell'ambito delle relazioni di business, che rendono alcune piste come quelle che citava prima ancora al centro del nostro progetto". Così Stefano Domenicali, presidente e ceo di Formula 1, a margine dell'evento "Brand Connection, The Age of Meaningful Brands", organizzato da Deloitte dove si è discusso di marchi e consumatori, rispondendo a una domanda sul valore che oggi ha ancora un circuito come quello di Montecarlo. "Ma io devo dire che questo avviene solamente a Monte Carlo, perché se uno legge le statistiche nella pista di Las Vegas, che è anch'essa cittadina, negli ultimi due anni sono stati più sorpassi di tutte le altre piste" ha continuato Domenicali, parlando della poca attrattività sportiva di Montecarlo oggi. "Di circuiti cittadini ce ne sono ancora pochissimi rispetto al mondiale di 24 Gran Premi e cerchiamo di mixare situazioni diverse perché questo è il bello della Formula 1 di oggi".
di Napoli Magazine
21/10/2025 - 14:10
"Montecarlo è e resta un brand importante per la Formula 1, perché oltre alla dimensione sportiva ci sono dimensioni che oggi coinvolgono il nostro mondo nell'ambito della lifestyle, nell'ambito delle relazioni di business, che rendono alcune piste come quelle che citava prima ancora al centro del nostro progetto". Così Stefano Domenicali, presidente e ceo di Formula 1, a margine dell'evento "Brand Connection, The Age of Meaningful Brands", organizzato da Deloitte dove si è discusso di marchi e consumatori, rispondendo a una domanda sul valore che oggi ha ancora un circuito come quello di Montecarlo. "Ma io devo dire che questo avviene solamente a Monte Carlo, perché se uno legge le statistiche nella pista di Las Vegas, che è anch'essa cittadina, negli ultimi due anni sono stati più sorpassi di tutte le altre piste" ha continuato Domenicali, parlando della poca attrattività sportiva di Montecarlo oggi. "Di circuiti cittadini ce ne sono ancora pochissimi rispetto al mondiale di 24 Gran Premi e cerchiamo di mixare situazioni diverse perché questo è il bello della Formula 1 di oggi".