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MotoGp: paura per Marquez, clavicola rotta e si teme per i legamenti
05.10.2025 12:29 di Napoli Magazine
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L'incidente che ha coinvolto Marc Marquez e Marco Bezzecchi dopo poche curve del GP di Indonesia ha in parte oscurato la prima vittoria di Fermin Aldeguer, 20enne pilota del team Gresini-Ducati. Rookie in MotoGP, nativo di Murcia, è il secondo più giovane in top-class (20 anni e 6 mesi), dietro Marquez, che nel 2013 ad Austin aveva 20 anni e 2 mesi. Podio di Mandalika tutto spagnolo, con il secondo posto di Pedro Acosta (KTM) ed il terzo di Alex Marquez, compagno di squadra di Aldeguer. Giornata nera per la Ducati ufficiale che, perso subito il neo campione del mondo, ha poi seguito la gara nelle retrovie di Francesco Bagnaia, terminata al nono giro con una scivolata, mentre arrancava in ultima posizione. La "magia" che lo aveva riportato al successo in Giappone é svanita rapidamente. "Stare sul podio è bello, ma con questo caldo non me lo sono goduto", ha scherzato ai microfoni di Sky Aldeguer. "Sono contentissimo, non so che dire, penso che questa vittoria mi dà extra motivazioni per credere di più in me - ha aggiunto -. Sono un po' sorpreso anche io". Poi, sulla prossima gara: "A Phillip Island sono sempre andato forte, ma l'obiettivo é continuare ad imparare ed essere competitivo". Pronti, via... e Bezzecchi ha rovinato la pole con un'esitazione costatagli diverse posizioni. Così è nato il tamponamento ai danni di Marc Marquez. Nella foga di recuperare, il pilota dell'Aprilia - ieri vincitore della sprint, davanti ad Aldeguer - ha sbagliato le misure in frenata, finendo addosso allo spagnolo. I due sono rotolati nella ghiaia e Marc ha faticato a rialzarsi, stringendosi la spalla destra, operata più volte in passato. E' stato portato al centro medico del circuito, così come Bezzecchi. Marquez è poi tornato al box con il braccio al collo. I primi accertementi hanno rivelato una microfrattura alla clavicola destra, ha detto Angel Charte, direttore medico della MotoGP. Ma si temono problemi di altro genere. "Bisogna capire se il legamento della clavicola é rotto o lussato - ha spiegato lo stesso Marquez - Non il miglior modo di festeggiare il titolo. Marco (Bezzecchi, ndr) mi è venuto subito a chiedere scusa, è la MotoGP. Ci sta". "Questa notte stessa volo a Madrid e provo a tornare prima possibile, ma seguendo quello che dicono i medici", ha concluso. Nella capitale spagnola si sottoporrà ad una tac per valutare l'esatta entità del danno. Il pilota Ducati è comunque parso rasserenato dalla prima diagnosi, che avrebbe escluso conseguenza per l'omero del braccio destro, operato quattro volte dopo la caduta a Jerez del 2020. Bezzecchi, molto dolorante alla schiena, é andato all'ospedale di Mataram, dove gli esami hanno escluso fratture. Dopo aver lottato per alcuni giri con Acosta, Aldeguer è andato via alla concorrenza, accumulando rapidamente un buon distacco, mentre alle sue spalle si scatenava una furiosa battaglia per il secondo posto, condita da sorpassi spettacolari, che ha visto a lungo protagonista anche la Honda di Luca Marini, quinto al traguardo, preceduto da Binder (KTM). Alla fine, Acosta è riuscito a respingere l'ultimo assalto di Alex Marquez.

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05/10/2025 - 12:29

L'incidente che ha coinvolto Marc Marquez e Marco Bezzecchi dopo poche curve del GP di Indonesia ha in parte oscurato la prima vittoria di Fermin Aldeguer, 20enne pilota del team Gresini-Ducati. Rookie in MotoGP, nativo di Murcia, è il secondo più giovane in top-class (20 anni e 6 mesi), dietro Marquez, che nel 2013 ad Austin aveva 20 anni e 2 mesi. Podio di Mandalika tutto spagnolo, con il secondo posto di Pedro Acosta (KTM) ed il terzo di Alex Marquez, compagno di squadra di Aldeguer. Giornata nera per la Ducati ufficiale che, perso subito il neo campione del mondo, ha poi seguito la gara nelle retrovie di Francesco Bagnaia, terminata al nono giro con una scivolata, mentre arrancava in ultima posizione. La "magia" che lo aveva riportato al successo in Giappone é svanita rapidamente. "Stare sul podio è bello, ma con questo caldo non me lo sono goduto", ha scherzato ai microfoni di Sky Aldeguer. "Sono contentissimo, non so che dire, penso che questa vittoria mi dà extra motivazioni per credere di più in me - ha aggiunto -. Sono un po' sorpreso anche io". Poi, sulla prossima gara: "A Phillip Island sono sempre andato forte, ma l'obiettivo é continuare ad imparare ed essere competitivo". Pronti, via... e Bezzecchi ha rovinato la pole con un'esitazione costatagli diverse posizioni. Così è nato il tamponamento ai danni di Marc Marquez. Nella foga di recuperare, il pilota dell'Aprilia - ieri vincitore della sprint, davanti ad Aldeguer - ha sbagliato le misure in frenata, finendo addosso allo spagnolo. I due sono rotolati nella ghiaia e Marc ha faticato a rialzarsi, stringendosi la spalla destra, operata più volte in passato. E' stato portato al centro medico del circuito, così come Bezzecchi. Marquez è poi tornato al box con il braccio al collo. I primi accertementi hanno rivelato una microfrattura alla clavicola destra, ha detto Angel Charte, direttore medico della MotoGP. Ma si temono problemi di altro genere. "Bisogna capire se il legamento della clavicola é rotto o lussato - ha spiegato lo stesso Marquez - Non il miglior modo di festeggiare il titolo. Marco (Bezzecchi, ndr) mi è venuto subito a chiedere scusa, è la MotoGP. Ci sta". "Questa notte stessa volo a Madrid e provo a tornare prima possibile, ma seguendo quello che dicono i medici", ha concluso. Nella capitale spagnola si sottoporrà ad una tac per valutare l'esatta entità del danno. Il pilota Ducati è comunque parso rasserenato dalla prima diagnosi, che avrebbe escluso conseguenza per l'omero del braccio destro, operato quattro volte dopo la caduta a Jerez del 2020. Bezzecchi, molto dolorante alla schiena, é andato all'ospedale di Mataram, dove gli esami hanno escluso fratture. Dopo aver lottato per alcuni giri con Acosta, Aldeguer è andato via alla concorrenza, accumulando rapidamente un buon distacco, mentre alle sue spalle si scatenava una furiosa battaglia per il secondo posto, condita da sorpassi spettacolari, che ha visto a lungo protagonista anche la Honda di Luca Marini, quinto al traguardo, preceduto da Binder (KTM). Alla fine, Acosta è riuscito a respingere l'ultimo assalto di Alex Marquez.