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COPPA ITALIA - Fiorentina, Italiano: "Del Napoli temo tutto, è tra le più forti, dobbiamo cercare di fare bene e di dare filo da torcere"
12.01.2022 14:06 di Napoli Magazine

FIRENZE - Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "E' una competizione ufficiale importante, tutte le squadre hanno la voglia di superare il turno, di andare avanti. Anche noi abbiamo voglia di rivalsa, cercare di dare filo da torcere al Napoli, cercare di fare una prestazione diversa e possibilmente superare il turno, lo penseranno tute le squadre arrivate fin qui e anche noi ci aggiungiamo alla voglia di andare avanti. Dragowski si è fatto male con il Napoli, si chiude il cerchio: tornerà con il Napoli, sta bene, ha recuperato, non ha più il problema muscolare e sarà della partita. Quando si perde, mi è stato detto da voi che è colpa dell'allenatore. Non mi è piaciuto tutto di quello che abbiamo proposto, non siamo quelli, dobbiamo cercare di reagire, di fare le cose diversamente rispetto a quanto fatto a Torino. Ho timore che questa squadra non riesca ad esprimersi, ma abbiamo anche dimostrato di essere capaci di dimostrare altro, di avere un altro ritmo e un'altra qualità. Abbiamo tanta qualità e dobbiamo cercare di metterla in pratica, dobbiamo crescere, migliorare e pretendere di più. Questi sono gli errori che abbiamo fatto io e la squadra, sono convinto che se abbiamo intellienza e siamo maturi reagiremo già da domani. Piatek è tra i convocati, ha fatto il secondo allenamento, da domani inizia a far parte di questa nuova avventura. Si allena forte, è felicissimo di far parte di questo gruppo e sono convinto che sfrutteremo al meglio le sue qualità. Ikonè? Quando arriva un calciatore a gennaio e parliamo di un calciatore che ha vinto uno scudetto, giocato in Champions, ha certezze sue anche a livello di movimenti, deve essere messo in condizioni di capire quello che chiede l'allenatore, ora deve iniziare a farlo nei tempi giusti, coi sincronismi giusti, si cerca di far migliorare nel minor tempo possibile chi viene da altre realtà. E' intelligente, è forte, ma deve inserirsi nei nostri meccanismi. Chi va piano perde, chi non legge in anticipo le situazioni perde. Siamo andati piano, senza intensità, ritmo e voglia, all'andata abbiamo vinto noi, al ritorno ha vinto il Torino. In questo sport se vai piano non vinci. Che ci serva di lezione a me e a tutti i ragazzi, prima di questa partita erano la rivelazione di campionato. Con calma analizziamo e cerchiamo di essere diversi da quelli visti a Torino. Nico Gonzalez? Quando i dati sono quelli non si può nascondersi, deve fare di più, gli esterni d'attacco devono fare di più, hanno nelle loro doti tutto ciò che non hanno fatto vedere nella partita di Torino. Penso che tutti non siano contenti della propria prestazione. Nico sa anche lui che le prestazioni sono diverse da quella che ha mostrato soprattutto a Torino, quando uno è intelligente sa che deve reagire, fare di più, il ragazzo ha dimostrato di essere di tutta altra pasta. Siamo una squadra che concede meno tiri agli avversari, ma negli ultimi periodi al primo errore prendiamo gol, è questione di collettivo, di lavorare senza palla, dobbiamo stare molto più attent. Abbiamo dimostrato anche lì che siamo capaci di far tirare poco gli avversari. Nastasic sta bene, può essere uno dei due centrali domani, ha recuperato bene dall'infortunio al polpaccio, ci darà anche lui la sua esperienza, la sua fisicità, la sua forza, domani credo che sarà della gara. Che Napoli mi aspetto? E' una squadra che gioca bene, ha velocità di pensiero, qualità, giocatori forti sui duelli, nell'uno contro uno. E' una squadra che aveva vinto 9 partite consecutive in questo campionato, è lì nelle prime posizioni, è una delle più forti del campionato da tantissimi anni, hanno continuità di rendimento, giocatori forti. Temo tutto del Napoli, sono concentrato da adesso, altrimenti rischio di andare in difficoltà. Antenne dritte, affrontiamo una delle squadre più forti del campionato e dobbiamo cercare di fare bene. Quando parlo di squadre fisiche intendo squadre aggressive e quello è il Torino. Il trio di centrocampo, a parte Torreira, all'andata c'era Pulgar, era lo stesso trio che aveva messo in difficoltà e vinto la partita contro il Torino. Castrovilli si è guadagnato la chance. I singoli tutti non hanno fatto bene. Le scelte erano per cercare di fare una partita diversa, così non è stato e lo sappiamo tutti. Cambi di formazione contro il Napoli? Tre partite in una settimana, qualcosa cambieremo sicuramente anche in funzione di quello che può concedere e creare in fase di pericolo il Napoli, qualche interprete sarà cambiato e cercheremo di mantenere la nostra identità, il nostro atteggiamento anche se dovessimo cambiare qualche calciatore, abbiamo dimostrato che chi va in campo cerca di avere una identità precisa, sono convinto che la Fiorentina sarà diversa da quella vista a Torino".

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COPPA ITALIA - Fiorentina, Italiano: "Del Napoli temo tutto, è tra le più forti, dobbiamo cercare di fare bene e di dare filo da torcere"

di Napoli Magazine

12/01/2024 - 14:06

FIRENZE - Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "E' una competizione ufficiale importante, tutte le squadre hanno la voglia di superare il turno, di andare avanti. Anche noi abbiamo voglia di rivalsa, cercare di dare filo da torcere al Napoli, cercare di fare una prestazione diversa e possibilmente superare il turno, lo penseranno tute le squadre arrivate fin qui e anche noi ci aggiungiamo alla voglia di andare avanti. Dragowski si è fatto male con il Napoli, si chiude il cerchio: tornerà con il Napoli, sta bene, ha recuperato, non ha più il problema muscolare e sarà della partita. Quando si perde, mi è stato detto da voi che è colpa dell'allenatore. Non mi è piaciuto tutto di quello che abbiamo proposto, non siamo quelli, dobbiamo cercare di reagire, di fare le cose diversamente rispetto a quanto fatto a Torino. Ho timore che questa squadra non riesca ad esprimersi, ma abbiamo anche dimostrato di essere capaci di dimostrare altro, di avere un altro ritmo e un'altra qualità. Abbiamo tanta qualità e dobbiamo cercare di metterla in pratica, dobbiamo crescere, migliorare e pretendere di più. Questi sono gli errori che abbiamo fatto io e la squadra, sono convinto che se abbiamo intellienza e siamo maturi reagiremo già da domani. Piatek è tra i convocati, ha fatto il secondo allenamento, da domani inizia a far parte di questa nuova avventura. Si allena forte, è felicissimo di far parte di questo gruppo e sono convinto che sfrutteremo al meglio le sue qualità. Ikonè? Quando arriva un calciatore a gennaio e parliamo di un calciatore che ha vinto uno scudetto, giocato in Champions, ha certezze sue anche a livello di movimenti, deve essere messo in condizioni di capire quello che chiede l'allenatore, ora deve iniziare a farlo nei tempi giusti, coi sincronismi giusti, si cerca di far migliorare nel minor tempo possibile chi viene da altre realtà. E' intelligente, è forte, ma deve inserirsi nei nostri meccanismi. Chi va piano perde, chi non legge in anticipo le situazioni perde. Siamo andati piano, senza intensità, ritmo e voglia, all'andata abbiamo vinto noi, al ritorno ha vinto il Torino. In questo sport se vai piano non vinci. Che ci serva di lezione a me e a tutti i ragazzi, prima di questa partita erano la rivelazione di campionato. Con calma analizziamo e cerchiamo di essere diversi da quelli visti a Torino. Nico Gonzalez? Quando i dati sono quelli non si può nascondersi, deve fare di più, gli esterni d'attacco devono fare di più, hanno nelle loro doti tutto ciò che non hanno fatto vedere nella partita di Torino. Penso che tutti non siano contenti della propria prestazione. Nico sa anche lui che le prestazioni sono diverse da quella che ha mostrato soprattutto a Torino, quando uno è intelligente sa che deve reagire, fare di più, il ragazzo ha dimostrato di essere di tutta altra pasta. Siamo una squadra che concede meno tiri agli avversari, ma negli ultimi periodi al primo errore prendiamo gol, è questione di collettivo, di lavorare senza palla, dobbiamo stare molto più attent. Abbiamo dimostrato anche lì che siamo capaci di far tirare poco gli avversari. Nastasic sta bene, può essere uno dei due centrali domani, ha recuperato bene dall'infortunio al polpaccio, ci darà anche lui la sua esperienza, la sua fisicità, la sua forza, domani credo che sarà della gara. Che Napoli mi aspetto? E' una squadra che gioca bene, ha velocità di pensiero, qualità, giocatori forti sui duelli, nell'uno contro uno. E' una squadra che aveva vinto 9 partite consecutive in questo campionato, è lì nelle prime posizioni, è una delle più forti del campionato da tantissimi anni, hanno continuità di rendimento, giocatori forti. Temo tutto del Napoli, sono concentrato da adesso, altrimenti rischio di andare in difficoltà. Antenne dritte, affrontiamo una delle squadre più forti del campionato e dobbiamo cercare di fare bene. Quando parlo di squadre fisiche intendo squadre aggressive e quello è il Torino. Il trio di centrocampo, a parte Torreira, all'andata c'era Pulgar, era lo stesso trio che aveva messo in difficoltà e vinto la partita contro il Torino. Castrovilli si è guadagnato la chance. I singoli tutti non hanno fatto bene. Le scelte erano per cercare di fare una partita diversa, così non è stato e lo sappiamo tutti. Cambi di formazione contro il Napoli? Tre partite in una settimana, qualcosa cambieremo sicuramente anche in funzione di quello che può concedere e creare in fase di pericolo il Napoli, qualche interprete sarà cambiato e cercheremo di mantenere la nostra identità, il nostro atteggiamento anche se dovessimo cambiare qualche calciatore, abbiamo dimostrato che chi va in campo cerca di avere una identità precisa, sono convinto che la Fiorentina sarà diversa da quella vista a Torino".