NAPOLI - Scrive su Instagram Vanessa, moglie del portiere del Napoli Rafael Cabral, pubblicando la seguente foto: "Essa foto já diz tudo! Paixão que já nasceu dentro da barriga da tia Mara! Aliás, não só paixão, mas um dom! Um sonho, que só se tornou realidade, porque Deus sonhou primeiro.. e te deu todas as ferramentas necessárias pra que virasse real: Fé, dedicação, e muito, mas MUITO profissionalismo! Na verdade to aproveitando esse dia, e a foto, pra dizer o quanto eu sou sua fã! O quanto te admiro, e me orgulho de toda sua história. As pessoas costumam ver só o lado bom (defesas de pênaltis, vitórias, títulos..), mas não fazem ideia do quando você teve que abdicar, e acima de tudo ACREDITAR, pra que as coisas acontecessem. Ainda não te conhecia na época, mas tenho certeza que não foi nada fácil pra um menino de 13 anos sair de casa, logo após ter perdido a mãe querida, e ficar longe de toda estrutura familiar, pra ir em busca desse sonho. Depois que te conheci, pude experimentar junto com você, as glórias e as dificuldades dessa profissão e posição. E enquanto muitos dizem: Ser goleiro é ser herói e vilão.. eu só consigo chegar a uma conclusão: pra mim você sempre será, e SÓ será: um HERÓI! Feliz dia do Goleiro, meu amor! Você é meu exemplo". Ecco quanto tradotto da "Napoli Magazine": "Questa immagine dice tutto! Passione che nasce all'interno della pancia di zia Mara! E non solo è passione, ma anche un dono! Un sogno che è diventato realtà solo perché Dio prima lo ha sognato... e ti ha dato tutti gli strumenti necessari affinchè si realizzasse: la fede, la dedizione, e tanta, TANTA professionalità! In realtà sto appprofittando di questo giorno e di questa foto per dimostrarti quanto io tifi per te! Quanto ti ammiro e sono orgogliosa della tua storia. La gente di solito vede solo il lato positivo (le parate dei rigori, le vittorie, i titoli...), ma non hanno idea di quando hai dovuto rinunciare e soprattutto CREDERCI affinchè le cose accadessero. A quell'epoca ancora non ti conoscevo, ma ho la certezza che non sia stato facile per un ragazzo di 13 anni lasciare casa, poco dopo aver perso la sua cara madre e allontanarsi da tutta la famiglia per inseguire quel sogno. Dopo che ti ho conosciuto, ho potuto vivere con te le glorie e le difficoltà di questa professione e di questo ruolo. E mentre molti dicono: 'essere portiere è essere eroe e cattivo' ... Io sono giunta ad una sola conclusione: per me sarai sempre e solo un EROE. Felice giorno del Portiere, amore mio! Tu sei il mio esempio". Il portiere azzurro Rafael ha commentato su Instagram quanto scritto da sua moglie: "Principessa, grazie, sai che se tutto è stato possibile è perchè ho avuto te accanto che mi hai aiutato, sostenuto ed incoraggiato. E perchè abbiamo un Dio fedele e meraviglioso! Ti amo molto, sei il mio regalo più grande".