Terzo podio per l'Italia ai Mondiali di ciclismo su strada in Ruanda. Dopo il bronzo conquistato da Federica Venturelli nella cronometro Under 23 e l'oro di Lorenzo Finn nella prova in linea di categoria, è arrivato l'argento di Chantal Pegolo tra le juniores.
Una prestazione corale di squadra straordinaria, con ben tre azzurre in lotta per le medaglie fino all'ultimo giro. L'oro è andato alla spagnola Paula Ostiz. Terza la svizzera la Anja Grossman, quinto posto per Giada Silo, che non ha retto i metri finali. La prova ha visto una partenza controllata, con la Spagna a dettare il ritmo ed a tentare i primi allunghi. La corsa si è decisa negli ultimi giri, con una selezione sulla Côte de Kigali Golf e il gruppo ridotto a cinque atlete sullo strappo finale della Côte de Kimihurura. In volata si è imposta Ostiz, che dopo l'argento a cronometro ha conquistato il titolo iridato. Difficile chiedere di più alla 18enne friulana Pegolo, che si è trovata di fronte proprio la favorita della vigilia. Per Chantal resta comunque una prestazione di altissimo livello e una medaglia di grande valore.
di Napoli Magazine
27/09/2025 - 14:09
Terzo podio per l'Italia ai Mondiali di ciclismo su strada in Ruanda. Dopo il bronzo conquistato da Federica Venturelli nella cronometro Under 23 e l'oro di Lorenzo Finn nella prova in linea di categoria, è arrivato l'argento di Chantal Pegolo tra le juniores.
Una prestazione corale di squadra straordinaria, con ben tre azzurre in lotta per le medaglie fino all'ultimo giro. L'oro è andato alla spagnola Paula Ostiz. Terza la svizzera la Anja Grossman, quinto posto per Giada Silo, che non ha retto i metri finali. La prova ha visto una partenza controllata, con la Spagna a dettare il ritmo ed a tentare i primi allunghi. La corsa si è decisa negli ultimi giri, con una selezione sulla Côte de Kigali Golf e il gruppo ridotto a cinque atlete sullo strappo finale della Côte de Kimihurura. In volata si è imposta Ostiz, che dopo l'argento a cronometro ha conquistato il titolo iridato. Difficile chiedere di più alla 18enne friulana Pegolo, che si è trovata di fronte proprio la favorita della vigilia. Per Chantal resta comunque una prestazione di altissimo livello e una medaglia di grande valore.