La squadra italiana di ginnastica ritmica vince la medaglia di bronzo nella finale dei 5 nastri, con il punteggio di 23.800 (D. 11.5 E. 5.750 A. 6.850), chiudendo alle spalle della Spagna, oro con 25.300 (D. 12.2 - E. 5.900 - A.7.200) e della Francia, seconda a quota 24.650 (D. 11.5 – E. 6.200 - A. 6.950). Le iberiche, che ieri avevano vinto il Concorso generale, fanno l’en plein aggiudicandosi anche la final eight con 3 palle e 2 cerchi. Ines Bergua Navales, Andrea Corral, Marina Cortelles, Andrea Fernandez, Lucia Munoz e Salma Solaun, con 27.700 staccano l’Ucraina, argento a 26.250 (D. 12.8 – E. 6.550 – A. 6.900) e la Germania, terza grazie al suo 25.350 (D. 12.2 – E. 6.350 – A. 6.800). Ma sono le ragazze di Mariela Pashalieva, Irina Roudaia e Valeria Carnali a regalare all’Italia il terzo podio di giornata, il sesto dall’inizio della rassegna (2 O. – 1 A. – 3 B.), dopo l’oro nei 5 cerchi e il bronzo all around della squadretta giovanile, l’argento e il bronzo di Sofia Raffaeli a, rispettivamente, cerchio e clavette e, soprattutto il titolo continentale nel Team Ranking. Nel palmares FGI di tutti i tempi il computo complessivo sale a 42 medaglie senior (11 O. – 18 A. – 13 B.). La nuova capitana, Laura Paris, e le sue nuove compagne - Serena Ottaviani, Alexandra Naclerio, Giulia Segatori, Sofia Sicignano e Chiara Badii – hanno dedicato il successo odierno a se stesse, perché da Tallinn inizia una storia altrettanto nuova, ancora tutta da scrivere.