"E' stata una giornata da leggenda per il nostro sport: siamo felici di averla scritta assieme anche all'impresa della nazionale femminile". Così il ct dell'Italia campione del mondo di pallavolo, Ferdinando De Giorgi, all'arrivo all'aeroporto di Fiumicino. "Segreti non ce ne sono - ha aggiunto, sorridente ed emozionato - E' un progetto partito con me nel 2021 e che, quindi, ha seguito sia l'aspetto tecnico e fisico ma anche la crescita valoriale come gruppo che, in questo Mondiale, ha fatto vedere ancor di più la capacità di risolvere tante cose, di aiutarsi e di migliorare. Per arrivare alla finale dovevamo fare degli step avanti: è un gruppo speciale, i ragazzi si danno agli altri, non lasciano nessuno indietro ed hanno fatto un percorso con la voglia di migliorarsi. Quando metti tutte queste componenti, l'allenatore non deve fare danni, diciamo... l'allenatore deve cercare di portare i suoi atleti a saper cosa fare, ad avere le idee chiare nei momenti difficili, dando fiducia", sottolinea. "Con Velasco ci siamo sentiti, ci mandiamo spesso messaggi e lui è sempre stato molto vicino - ha detto - anche quando ci sono stati infortuni, come ho fatto io anche nel periodo che hanno giocato le ragazze: sono felice di aver condiviso un momento storico per noi come squadre e per la Federazione: vincere, uomini e donne insieme, è una cosa rarissima e vincere due mondiali consecutivi, credetemi, avendolo già fatto, è assai difficile. Un Mondiale, tecnicamente difficile, che ha fatto vedere la crescita delle squadre nel ranking più basso: c'è stato un livello medio molto alto che ha provocato eliminazioni importanti", ha concluso De Giorgi.
di Napoli Magazine
29/09/2025 - 22:55
"E' stata una giornata da leggenda per il nostro sport: siamo felici di averla scritta assieme anche all'impresa della nazionale femminile". Così il ct dell'Italia campione del mondo di pallavolo, Ferdinando De Giorgi, all'arrivo all'aeroporto di Fiumicino. "Segreti non ce ne sono - ha aggiunto, sorridente ed emozionato - E' un progetto partito con me nel 2021 e che, quindi, ha seguito sia l'aspetto tecnico e fisico ma anche la crescita valoriale come gruppo che, in questo Mondiale, ha fatto vedere ancor di più la capacità di risolvere tante cose, di aiutarsi e di migliorare. Per arrivare alla finale dovevamo fare degli step avanti: è un gruppo speciale, i ragazzi si danno agli altri, non lasciano nessuno indietro ed hanno fatto un percorso con la voglia di migliorarsi. Quando metti tutte queste componenti, l'allenatore non deve fare danni, diciamo... l'allenatore deve cercare di portare i suoi atleti a saper cosa fare, ad avere le idee chiare nei momenti difficili, dando fiducia", sottolinea. "Con Velasco ci siamo sentiti, ci mandiamo spesso messaggi e lui è sempre stato molto vicino - ha detto - anche quando ci sono stati infortuni, come ho fatto io anche nel periodo che hanno giocato le ragazze: sono felice di aver condiviso un momento storico per noi come squadre e per la Federazione: vincere, uomini e donne insieme, è una cosa rarissima e vincere due mondiali consecutivi, credetemi, avendolo già fatto, è assai difficile. Un Mondiale, tecnicamente difficile, che ha fatto vedere la crescita delle squadre nel ranking più basso: c'è stato un livello medio molto alto che ha provocato eliminazioni importanti", ha concluso De Giorgi.