A partire da oggi si dovranno aggiornare i libri di storia, Roma ha trovato il suo ottavo re. Anzi, la sua prima regina: Carolina Kostner, la numero uno al mondo nel pattinaggio sul ghiaccio e la prima italiana nella storia a vincere una medaglia d’oro ai Mondiali, è diventata la madrina di Axel, la pista del ghiaccio di Roma.
LA REGINA HA TROVATO IL SUO REGNO – Axel, il più moderno impianto del ghiaccio della Capitale, e sede della scuola di pattinaggio più numerosa d’Italia con oltre 1.000 iscritti, diventerà la casa di Carolina per i suoi soggiorni romani.
“Siamo molto contenti che Carolina abbia accettato di entrare a far parte della nostra famiglia. – spiega Marina D’Agata, direttore tecnico della Scuola di Pattinaggio AXEL – È un’atleta di un talento immenso e di un cuore straordinario che ha saputo conciliare titoli e medaglie, superando gli alti e i bassi di una lunga carriera, con gli studi, la vita privata e l’impegno sociale. Un esempio di professionalità e di valori che permetterà ad Axel di offrire nuove opportunità di crescita ai suoi tesserati ma anche a tutta la città di Roma”.
“Sono orgogliosa e felice di essere la madrina della scuola di pattinaggio che conta più iscritti in Italia a dimostrazione che il mio splendido sport sta crescendo in tutta Italia. – dice Carolina Kostner – È bello sapere che tante persone condividono con me questa immensa passione, soprattutto i bambini, abbiamo bisogno di nuovi campioni!
E’ inoltre importante per me sapere che quando sarò a Roma potrò venirmi ad allenare in questa attrezzatissima struttura.”
LA BIOGRAFIA DI CAROLINA: LA REALIZZAZIONE DI UN SOGNO - Carolina inizia a pattinare a 4 anni e da allora non ha mai tolto i pattini. Così la prima vittoria arriva a soli 13 anni in una gara internazionale mentre nel 2003 vince la medaglia di bronzo ai Mondiali junior di Ostrava. Passano solo due anni e Carolina sale sul terzo gradino del podio ai Mondiali di Mosca, un risultato che all’Italia mancava da 27 anni. Il primo record di una lunga serie che trasformeranno la giovane pattinatrice in un’icona.
Nel 2006 conquista la medaglia di bronzo agli Europei di Lione ma soprattutto è scelta come portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi di Torino. Tutti gli occhi sono puntati su di lei, non basta però il talento per realizzare il sogno di un intero paese. Giovane, troppo giovane, per caricarsi sulle spalle la pressione fuori dalla pista e finisce al nono posto. I Giochi Olimpici lasciano degli strascichi nell’atleta di Ortisei: a distanza di un mese si piazza dodicesima ai Mondiali.
Quando pattina Carolina esprime un’eleganza e una leggerezza che sembrano trasmettere un senso di fragilità che nella realtà non esiste. La campionessa trentina lo ha dimostrato dentro e fuori dalla pista con un cuore fatto di passione, tenacia e umiltà che ha saputo battere più forte di tutto e tutti. Nel 2007 deve fare i conti con un infortunio che le impedisce di prepararsi al meglio, stringe i denti, scende in pista a Varsavia e vince il suo primo titolo Europeo. Ancora una volta Carolina porta all’Italia un riconoscimento mai raggiunto da nessun’altra atleta azzurra.
I record crescono come la sua notorietà. Al Grand Prix di Torino si mette al collo la medaglia di bronzo - nessuna italiana si era nemmeno mai qualificata alla finale - e si ripete al Grand Prix di Seul, unica pattinatrice europea presente. Nel 2008 finisce prima nel ranking Mondiale grazie al secondo titolo Europeo vinto a Zagabria e alla medaglia d’argento conquistata ai Mondiali di Goteborg. Inizia una nuova annata. Un altro secondo posto, questa volta agli Europei di Helsinki, che ha segnato il passaggio di consegne con Laura Lepisto, e il dodicesimo posto ai Mondiali di Los Angeles, fanno capire a Carolina che è ora di cambiare qualcosa.
È a questo punto della carriera che diventa l’artefice dell’intreccio di una favola che non si può spiegare solo con una solida tecnica e un’eccezionale presenza scenica irresistibili agli occhi delle giurie e del pubblico. Carolina prende in mano la sua vita con decisioni importanti e a metà della stagione 2009/2010 si trasferisce a Los Angeles, cambiando radicalmente lo staff che la segue nella preparazione. Torna subito a vincere la medaglia d’oro ai Campionati Europei di Tallinn in Estonia. La parentesi americana però è breve. Rientra in Italia e riparte da Ortisei dove tutto è cominciato al fianco di Michael Huth, suo allenatore di sempre. Si rifugia nel calore della sua terra e dei suoi affetti. Inizia il preludio di una consacrazione che non si farà attendere molto: nel 2011 sale sul secondo gradino del podio agli Europei di Berna in Svizzera. Poi, nello stesso anno, ai Mondiali di Mosca, dal sesto posto temporaneo dopo il programma corto, supera tre avversarie e si piazza al terzo posto. Nel 2012 la favola prosegue con un epilogo che si conclude sulle note del celebre concerto per pianoforte e orchestra n.23 di Mozart. Carolina ai Mondiali di Nizza pennella sul ghiaccio un passo dopo l’altro. Nessuna sbavatura. Perfetta sul piano tecnico, elegante e leggera sul piano artistico. I giudici e il pubblico sono ammaliati e lei brilla come gli swarovsky della sua tutina attillata, da lei disegnata e realizzata da T-Shirt T-Shops. La regina è lei. Carolina svetta sul gradino più alto del podio. Il titolo mondiale è giunto a coronamento di una stagione d’incredibili successi dove l’altoatesina ha trionfato in tutte le competizioni maggiori (gli Europei, per la quarta volta, e la finale di Gran Prix, altra vittoria già consegnata agli annali).
Il nome di Carolina guida al primo posto la classifica ISU, l'International Skating Union, entrando di diritto nella storia dello sport tricolore.
AXEL - La pista del ghiaccio di Roma
AXEL è un’esperienza del ghiaccio mai provata prima, proprio nel cuore di Roma, a Piazza Mancini, vicino allo Stadio Olimpico. Uno spazio tematico di 3.000 mq al coperto dedicato al pattinaggio sul ghiaccio con una pista di dimensioni olimpioniche, palestra e un ambiente curato nei minimi particolari.
All’interno si trova un grande store specializzato ed un fantastico ristorante panoramico a vetri sulla pista con oltre 150 coperti e un bar rifornitissimo per un aperitivo o una cena davvero cool…La pista, sempre curata e con un ghiaccio in perfette condizioni, è allestita con un mix di tecnologie audio-video all’avanguardia che fanno dell’Axel un posto davvero unico per un pomeriggio o una serata diversa da trascorrere con chi vuoi.
All’AXEL si pattina tutto l’anno da settembre a luglio senza soste, tutti i giorni fino a mezzanotte. L’ingresso è NO STOP. Basta fare il biglietto e pattini quanto vuoi. AXEL non pone limiti. Per chi vuole non solo divertirsi, ma anche imparare a pattinare meglio, AXEL ha anche una scuola di pattinaggio con un programma di attività didattiche e agonistiche ai massimi livelli. La scuola è la prima in Italia per numero di iscritti. Sono oltre 1.000 i ragazzi e le ragazze dai 5 ai 25 anni che si dilettano sul ghiaccio tutti i giorni con i loro insegnanti per perfezionare le loro abilità. Sarà per la bellezza di questo sport, ma anche perché l’AXEL è uno spazio davvero ideale per chi vuole praticare questa disciplina sia a livello agonistico, sia per imparare, ma anche solo per divertirsi con gli amici.
Sul sito, www.axelroma.it, nuovissimo e appena rinnovato, si possono trovare tutte le informazioni del caso: serate a tema, feste di compleanno, eventi privati, pattinaggio libero, corsi. AXEL è anche su Facebook con la pagina AXEL ROMA o il gruppo AMICI DI AXEL con fantastiche promozioni per tutti.
Orari pattinaggio libero:
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ: 10.00 - 13.30 / 20.00 - 24.00
SABATO: 12.00 - 02.00
DOMENICA: 10.00 - 24.00
Alcune curiosità:
• Oltre 1.000 allievi iscritti alla scuola di pattinaggio
• 100.000 presenze il primo anno di apertura,
• 2.000 presenze settimanali
• Temperatura del ghiaccio -10 gradi
• 1.600 mq di pista
• 300 metri cubi di acqua ghiacciata
di Napoli Magazine
06/06/2012 - 19:52
A partire da oggi si dovranno aggiornare i libri di storia, Roma ha trovato il suo ottavo re. Anzi, la sua prima regina: Carolina Kostner, la numero uno al mondo nel pattinaggio sul ghiaccio e la prima italiana nella storia a vincere una medaglia d’oro ai Mondiali, è diventata la madrina di Axel, la pista del ghiaccio di Roma.
LA REGINA HA TROVATO IL SUO REGNO – Axel, il più moderno impianto del ghiaccio della Capitale, e sede della scuola di pattinaggio più numerosa d’Italia con oltre 1.000 iscritti, diventerà la casa di Carolina per i suoi soggiorni romani.
“Siamo molto contenti che Carolina abbia accettato di entrare a far parte della nostra famiglia. – spiega Marina D’Agata, direttore tecnico della Scuola di Pattinaggio AXEL – È un’atleta di un talento immenso e di un cuore straordinario che ha saputo conciliare titoli e medaglie, superando gli alti e i bassi di una lunga carriera, con gli studi, la vita privata e l’impegno sociale. Un esempio di professionalità e di valori che permetterà ad Axel di offrire nuove opportunità di crescita ai suoi tesserati ma anche a tutta la città di Roma”.
“Sono orgogliosa e felice di essere la madrina della scuola di pattinaggio che conta più iscritti in Italia a dimostrazione che il mio splendido sport sta crescendo in tutta Italia. – dice Carolina Kostner – È bello sapere che tante persone condividono con me questa immensa passione, soprattutto i bambini, abbiamo bisogno di nuovi campioni!
E’ inoltre importante per me sapere che quando sarò a Roma potrò venirmi ad allenare in questa attrezzatissima struttura.”
LA BIOGRAFIA DI CAROLINA: LA REALIZZAZIONE DI UN SOGNO - Carolina inizia a pattinare a 4 anni e da allora non ha mai tolto i pattini. Così la prima vittoria arriva a soli 13 anni in una gara internazionale mentre nel 2003 vince la medaglia di bronzo ai Mondiali junior di Ostrava. Passano solo due anni e Carolina sale sul terzo gradino del podio ai Mondiali di Mosca, un risultato che all’Italia mancava da 27 anni. Il primo record di una lunga serie che trasformeranno la giovane pattinatrice in un’icona.
Nel 2006 conquista la medaglia di bronzo agli Europei di Lione ma soprattutto è scelta come portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi di Torino. Tutti gli occhi sono puntati su di lei, non basta però il talento per realizzare il sogno di un intero paese. Giovane, troppo giovane, per caricarsi sulle spalle la pressione fuori dalla pista e finisce al nono posto. I Giochi Olimpici lasciano degli strascichi nell’atleta di Ortisei: a distanza di un mese si piazza dodicesima ai Mondiali.
Quando pattina Carolina esprime un’eleganza e una leggerezza che sembrano trasmettere un senso di fragilità che nella realtà non esiste. La campionessa trentina lo ha dimostrato dentro e fuori dalla pista con un cuore fatto di passione, tenacia e umiltà che ha saputo battere più forte di tutto e tutti. Nel 2007 deve fare i conti con un infortunio che le impedisce di prepararsi al meglio, stringe i denti, scende in pista a Varsavia e vince il suo primo titolo Europeo. Ancora una volta Carolina porta all’Italia un riconoscimento mai raggiunto da nessun’altra atleta azzurra.
I record crescono come la sua notorietà. Al Grand Prix di Torino si mette al collo la medaglia di bronzo - nessuna italiana si era nemmeno mai qualificata alla finale - e si ripete al Grand Prix di Seul, unica pattinatrice europea presente. Nel 2008 finisce prima nel ranking Mondiale grazie al secondo titolo Europeo vinto a Zagabria e alla medaglia d’argento conquistata ai Mondiali di Goteborg. Inizia una nuova annata. Un altro secondo posto, questa volta agli Europei di Helsinki, che ha segnato il passaggio di consegne con Laura Lepisto, e il dodicesimo posto ai Mondiali di Los Angeles, fanno capire a Carolina che è ora di cambiare qualcosa.
È a questo punto della carriera che diventa l’artefice dell’intreccio di una favola che non si può spiegare solo con una solida tecnica e un’eccezionale presenza scenica irresistibili agli occhi delle giurie e del pubblico. Carolina prende in mano la sua vita con decisioni importanti e a metà della stagione 2009/2010 si trasferisce a Los Angeles, cambiando radicalmente lo staff che la segue nella preparazione. Torna subito a vincere la medaglia d’oro ai Campionati Europei di Tallinn in Estonia. La parentesi americana però è breve. Rientra in Italia e riparte da Ortisei dove tutto è cominciato al fianco di Michael Huth, suo allenatore di sempre. Si rifugia nel calore della sua terra e dei suoi affetti. Inizia il preludio di una consacrazione che non si farà attendere molto: nel 2011 sale sul secondo gradino del podio agli Europei di Berna in Svizzera. Poi, nello stesso anno, ai Mondiali di Mosca, dal sesto posto temporaneo dopo il programma corto, supera tre avversarie e si piazza al terzo posto. Nel 2012 la favola prosegue con un epilogo che si conclude sulle note del celebre concerto per pianoforte e orchestra n.23 di Mozart. Carolina ai Mondiali di Nizza pennella sul ghiaccio un passo dopo l’altro. Nessuna sbavatura. Perfetta sul piano tecnico, elegante e leggera sul piano artistico. I giudici e il pubblico sono ammaliati e lei brilla come gli swarovsky della sua tutina attillata, da lei disegnata e realizzata da T-Shirt T-Shops. La regina è lei. Carolina svetta sul gradino più alto del podio. Il titolo mondiale è giunto a coronamento di una stagione d’incredibili successi dove l’altoatesina ha trionfato in tutte le competizioni maggiori (gli Europei, per la quarta volta, e la finale di Gran Prix, altra vittoria già consegnata agli annali).
Il nome di Carolina guida al primo posto la classifica ISU, l'International Skating Union, entrando di diritto nella storia dello sport tricolore.
AXEL - La pista del ghiaccio di Roma
AXEL è un’esperienza del ghiaccio mai provata prima, proprio nel cuore di Roma, a Piazza Mancini, vicino allo Stadio Olimpico. Uno spazio tematico di 3.000 mq al coperto dedicato al pattinaggio sul ghiaccio con una pista di dimensioni olimpioniche, palestra e un ambiente curato nei minimi particolari.
All’interno si trova un grande store specializzato ed un fantastico ristorante panoramico a vetri sulla pista con oltre 150 coperti e un bar rifornitissimo per un aperitivo o una cena davvero cool…La pista, sempre curata e con un ghiaccio in perfette condizioni, è allestita con un mix di tecnologie audio-video all’avanguardia che fanno dell’Axel un posto davvero unico per un pomeriggio o una serata diversa da trascorrere con chi vuoi.
All’AXEL si pattina tutto l’anno da settembre a luglio senza soste, tutti i giorni fino a mezzanotte. L’ingresso è NO STOP. Basta fare il biglietto e pattini quanto vuoi. AXEL non pone limiti. Per chi vuole non solo divertirsi, ma anche imparare a pattinare meglio, AXEL ha anche una scuola di pattinaggio con un programma di attività didattiche e agonistiche ai massimi livelli. La scuola è la prima in Italia per numero di iscritti. Sono oltre 1.000 i ragazzi e le ragazze dai 5 ai 25 anni che si dilettano sul ghiaccio tutti i giorni con i loro insegnanti per perfezionare le loro abilità. Sarà per la bellezza di questo sport, ma anche perché l’AXEL è uno spazio davvero ideale per chi vuole praticare questa disciplina sia a livello agonistico, sia per imparare, ma anche solo per divertirsi con gli amici.
Sul sito, www.axelroma.it, nuovissimo e appena rinnovato, si possono trovare tutte le informazioni del caso: serate a tema, feste di compleanno, eventi privati, pattinaggio libero, corsi. AXEL è anche su Facebook con la pagina AXEL ROMA o il gruppo AMICI DI AXEL con fantastiche promozioni per tutti.
Orari pattinaggio libero:
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ: 10.00 - 13.30 / 20.00 - 24.00
SABATO: 12.00 - 02.00
DOMENICA: 10.00 - 24.00
Alcune curiosità:
• Oltre 1.000 allievi iscritti alla scuola di pattinaggio
• 100.000 presenze il primo anno di apertura,
• 2.000 presenze settimanali
• Temperatura del ghiaccio -10 gradi
• 1.600 mq di pista
• 300 metri cubi di acqua ghiacciata