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Taekwondo: Baretta sfiora la semifinale al Grand Prix Roma
09.06.2023 19:26 di Napoli Magazine

Il Grand Prix di Roma di taekwondo parte in modo agrodolce per la spedizione 'di casa' azzurra: l'entusiasmo del pubblico al Foro Italico ha sostenuto in maniera incessante i quattro protagonisti italiani oggi sul tatami, ma complice l'altissimo valore degli avversari, solo Dennis Baretta nei -68 kg ha raggiunto (per poi uscire) i quarti di finale. Nei sedicesimi, Mattia Molin saluta in anticipo il torneo (categoria -80 kg), venendo piegato in entrambi i round dallo sloveno Konrad Trajkovic (14-1 nel primo round, 13-3 nel secondo). Anche la -57 kg Paulina Armeria (nata in Messico ma di origini italiane grazie al nonno Remo Vecchi, ex ciclista) saluta il Grand Prix ai sedicesimi: in un match tiratissimo contro la lettone Inese Tarvida, Paulina cede 3-2, 9-3. Giada Al Halwani invece strappa gli applausi degli spalti con una prestazione solida contro la belga Raheleh Asemani (round 1 6-1, round 16-5), accede agli ottavi ma qui il suo cammino si ferma: la taiwanese Chia-Ling Lo le infligge una sconfitta dolorosa (3-1, 4-1). Tutte le speranze di medaglia erano quindi riposte in Baretta: il 19enne di Latina, cresciuto sulle orme del campione olimpico Vito Dell'Aquila (assente al Grand Prix per infortunio), parte in grande stile: contro il tedesco Imran Ozkaya, domina il primo round (10-0), vince di misura il secondo e vola agli ottavi. L'avversario era il validissimo Matin Rezaei, che porta Dennis al terzo parziale: il primo era finito 1-1, il secondo 12-6 per l'iraniano, ma alla fine i precisi chagi (calci, in coreano) di Baretta gli valgono i quarti di finale. Qui, contro il greco Fani Tzeli, il giovane azzurro si fa rimontare beffardamente: dopo il 4-1 subito nel primo round, l'ellenico s'impone 5-3 e poi 11-6, mostrandosi più preciso e scaltro dell'italiano nei momenti clou dell'incontro. Ospite speciale al Grand Prix, il presidente del Coni Giovanni Malagò, che su Twitter definisce l'appuntamento di taekwondo "una vetrina prestigiosa per il Paese e per il nostro movimento, un'importante tappa del percorso di qualificazione verso Parigi 2024".

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Taekwondo: Baretta sfiora la semifinale al Grand Prix Roma

di Napoli Magazine

09/06/2024 - 19:26

Il Grand Prix di Roma di taekwondo parte in modo agrodolce per la spedizione 'di casa' azzurra: l'entusiasmo del pubblico al Foro Italico ha sostenuto in maniera incessante i quattro protagonisti italiani oggi sul tatami, ma complice l'altissimo valore degli avversari, solo Dennis Baretta nei -68 kg ha raggiunto (per poi uscire) i quarti di finale. Nei sedicesimi, Mattia Molin saluta in anticipo il torneo (categoria -80 kg), venendo piegato in entrambi i round dallo sloveno Konrad Trajkovic (14-1 nel primo round, 13-3 nel secondo). Anche la -57 kg Paulina Armeria (nata in Messico ma di origini italiane grazie al nonno Remo Vecchi, ex ciclista) saluta il Grand Prix ai sedicesimi: in un match tiratissimo contro la lettone Inese Tarvida, Paulina cede 3-2, 9-3. Giada Al Halwani invece strappa gli applausi degli spalti con una prestazione solida contro la belga Raheleh Asemani (round 1 6-1, round 16-5), accede agli ottavi ma qui il suo cammino si ferma: la taiwanese Chia-Ling Lo le infligge una sconfitta dolorosa (3-1, 4-1). Tutte le speranze di medaglia erano quindi riposte in Baretta: il 19enne di Latina, cresciuto sulle orme del campione olimpico Vito Dell'Aquila (assente al Grand Prix per infortunio), parte in grande stile: contro il tedesco Imran Ozkaya, domina il primo round (10-0), vince di misura il secondo e vola agli ottavi. L'avversario era il validissimo Matin Rezaei, che porta Dennis al terzo parziale: il primo era finito 1-1, il secondo 12-6 per l'iraniano, ma alla fine i precisi chagi (calci, in coreano) di Baretta gli valgono i quarti di finale. Qui, contro il greco Fani Tzeli, il giovane azzurro si fa rimontare beffardamente: dopo il 4-1 subito nel primo round, l'ellenico s'impone 5-3 e poi 11-6, mostrandosi più preciso e scaltro dell'italiano nei momenti clou dell'incontro. Ospite speciale al Grand Prix, il presidente del Coni Giovanni Malagò, che su Twitter definisce l'appuntamento di taekwondo "una vetrina prestigiosa per il Paese e per il nostro movimento, un'importante tappa del percorso di qualificazione verso Parigi 2024".