"La priorità è che lui stia bene, lo ha detto quando è diventato numero 1 che a questi livelli si può vincere o perdere, ma quello che conta è la tranquillità mentale, che per un tennista è fondamentale. Ha saputo affrontare altre difficoltà, è maturo e lo ha dimostrato uscendo da momenti difficili di uno sport che è fisico ma anche molto psicologico". Così Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, a margine della terza giornata degli Internazionali di danza sportiva al PalaTiziano, commentando il ritiro per crampi di Jannik Sinner al terzo turno del torneo di Shanghai. "Noi ci aspettiamo sempre il massimo, ma dobbiamo essere con lui nella buona e nella cattiva sorte, nei momenti di difficoltà e nei trionfi, che è più semplice. Quello che conta è quello che ha sempre fatto in campo e detto fuori; questo ci mette nella condizione di rispettarlo e di stargli vicino - prosegue il ministro -. Tra qualche giorno ci sarà un altro torneo, si apre un'altra rincorsa ma credo che la rincorsa più importante per lui è quella al miglioramento, tipica dei numeri 1, cercando sempre qualcosa per dare di più e migliorare non solo per se stessi ma per tutti. Una testimonianza del valore dell'atleta e dell'uomo", conclude.