Prima lo sfogo contro gli spettatori di Pechino che tossiscono troppo, poi le scuse al popolo cinese. Lorenzo Musetti ieri nella sfida a Perricard ha avuto un momento di tensione, ed i social non lo hanno perdonato: il video del tennista italiano che impreca ("tossiscono sempre, 'sti caz...di cinesi...") è stato rilanciato su X, perfino con qualche accusa di razzismo. Sta di fatto che oggi Musetti si è voluto scusare dal suo profilo Instagram. "Vorrei scusarmi sinceramente per quello che ho detto ieri, in preda alla frustrazione, durante la mia partita - è l'esordio dell'azzurro - Le mie parole erano rivolte solo a poche persone tra il pubblico che tossivano ripetutamente e disturbavano il gioco. Non erano in alcun modo rivolte al popolo cinese. È successo in un momento di stress e tensione al secondo tie-break, ma questa non è una scusa. Mi rendo conto che il modo in cui mi sono espresso è stato sbagliato e inappropriato, e ha ferito i sentimenti di molti tifosi cinesi. Me ne pento profondamente e provo profondo rimorso". "Ho sempre ammirato il popolo cinese - ha concluso Musetti - e apprezzo molto giocare nel vostro Paese. Torno in Cina dal 2018 e mi sento sempre molto benvenuto. Sono grato per l'incredibile supporto che ricevo costantemente e per i tanti tifosi che ho in Cina. Ancora una volta, mi dispiace davvero tanto. Vi rispetto profondamente, mi sento a casa qui e apprezzo il calore e la gentilezza che ho sempre ricevuto da voi. Con rispetto e gratitudine".
di Napoli Magazine
27/09/2025 - 14:23
Prima lo sfogo contro gli spettatori di Pechino che tossiscono troppo, poi le scuse al popolo cinese. Lorenzo Musetti ieri nella sfida a Perricard ha avuto un momento di tensione, ed i social non lo hanno perdonato: il video del tennista italiano che impreca ("tossiscono sempre, 'sti caz...di cinesi...") è stato rilanciato su X, perfino con qualche accusa di razzismo. Sta di fatto che oggi Musetti si è voluto scusare dal suo profilo Instagram. "Vorrei scusarmi sinceramente per quello che ho detto ieri, in preda alla frustrazione, durante la mia partita - è l'esordio dell'azzurro - Le mie parole erano rivolte solo a poche persone tra il pubblico che tossivano ripetutamente e disturbavano il gioco. Non erano in alcun modo rivolte al popolo cinese. È successo in un momento di stress e tensione al secondo tie-break, ma questa non è una scusa. Mi rendo conto che il modo in cui mi sono espresso è stato sbagliato e inappropriato, e ha ferito i sentimenti di molti tifosi cinesi. Me ne pento profondamente e provo profondo rimorso". "Ho sempre ammirato il popolo cinese - ha concluso Musetti - e apprezzo molto giocare nel vostro Paese. Torno in Cina dal 2018 e mi sento sempre molto benvenuto. Sono grato per l'incredibile supporto che ricevo costantemente e per i tanti tifosi che ho in Cina. Ancora una volta, mi dispiace davvero tanto. Vi rispetto profondamente, mi sento a casa qui e apprezzo il calore e la gentilezza che ho sempre ricevuto da voi. Con rispetto e gratitudine".