Valentin Vacherot ha parlato dopo la vittoria dei Masters, in cui ha battuto il cugino Arthur Rinderknech nella finale del Masters 1000 di Shanghai: "Quel che è successo è pazzesco, irreale. Sono felicissimo di come ho giocato. Oggi avrebbero dovuto esserci due vincitori, ma nel tennis non è possibile. E' una sconfitta dura per Arthur ma non c'è un vincitore e uno sconfitto, c'è una famiglia che ha vinto. E questa storia per il tennis è bellissimo". Vacherot, 26 anni, ha anche ringraziato direttamente il 30enne cugino, i due sono figli di sorelle, per avergli aperto la strada del tennis, "se non fosse successo, non sarei qui oggi" e di fargli realizzare un sogno "che ora dividiamo insieme".
di Napoli Magazine
12/10/2025 - 13:58
Valentin Vacherot ha parlato dopo la vittoria dei Masters, in cui ha battuto il cugino Arthur Rinderknech nella finale del Masters 1000 di Shanghai: "Quel che è successo è pazzesco, irreale. Sono felicissimo di come ho giocato. Oggi avrebbero dovuto esserci due vincitori, ma nel tennis non è possibile. E' una sconfitta dura per Arthur ma non c'è un vincitore e uno sconfitto, c'è una famiglia che ha vinto. E questa storia per il tennis è bellissimo". Vacherot, 26 anni, ha anche ringraziato direttamente il 30enne cugino, i due sono figli di sorelle, per avergli aperto la strada del tennis, "se non fosse successo, non sarei qui oggi" e di fargli realizzare un sogno "che ora dividiamo insieme".