L'APPUNTO
L'APPUNTO - Nunzia Marciano: "Napoli, impossible is nothing"
09.04.2018 16:22 di Napoli Magazine

NAPOLI - Se la storia la scrivono i vincitori, la storia di questo Napoli l’hanno già scritta i suoi giocatori. Se poi entrerà nella gloria di un almanacco alzando una Coppa al cielo, sarà solo l’epilogo incredibile di qualcosa che è già straordinario. Perché se non straordinaria, come altro si può descrive l’impresa di una vittoria in un caldo San Paolo strapieno dove il Chievo prova a vincere in vantaggio e il Napoli prima pareggia e poi strappa la vittoria ad una manciata di secondi dalla fine? Straordinaria. Una vittoria così è davvero straordinaria. È fuori da ogni logica, è sopra ogni riga, è al di là di ogni spiegazione, perché un gol ci può stare ma il secondo a pochissimo dalla fine, è altro: è la gioia fatta partita, è il cuore che batte a mille, è la speranza covata in segreto per quanto insperabile e indicibile, che poi esplode in un’esultanza liberatoria come se quello Scudetto lo si fosse quasi già vinto. Napoli-Chievo a meno 7 gare ora dalla fine, è la dimostrazione più pura che nulla è finito, finché non è davvero finito. È la dimostrazione che non è solo calcio, che non può essere solo calcio. Napoli-Chievo è il rovescio di un risultato che pareva già segnato e già destinato a porre fine ai sogni più belli, al sogno più bello, mai sognato. E invece no. Invece la gara resta aperta, il testa a testa continua, la speranza non molla e la corsa riparte. Contro ogni pronostico, contro ogni statistica, contro ogni oggettiva realtà. Non si molla di un millimetro. Non molla la squadra, non mollano i tifosi, non molla la città. E se davvero accadrà, allora non ce ne sarà più per nessuno, nessuno potrà dubitarne, nessuno potrà più nemmeno pensarlo che i sogni restano tali, sempre. Perché se il sogno di questo Napoli si realizzasse davvero, allora tutti i sogni avrebbero l’arroganza di farsi avanti e forti di quel loro simile realizzato, si ostinerebbero a voler essere pure loro realtà, a voler essere la più bella delle realtà. E allora non sarebbe solo uno Scudetto, non sarebbe solo calcio, non sarebbe solo questo, sarebbe di più, sarebbe una speranza vera, un monito a crederci, uno sprono a fare. Sarebbe uno slogan di un po’ di tempo fa, uno di quelli buono per uno Spot ma che se il Napoli vincesse, diventerebbe lo slogan di un’intera città, oltre che della squadra: Impossible is Nothing. Specie se sei il Napoli.

 

 

Nunzia Marciano

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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L'APPUNTO - Nunzia Marciano: "Napoli, impossible is nothing"

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09/04/2024 - 16:22

NAPOLI - Se la storia la scrivono i vincitori, la storia di questo Napoli l’hanno già scritta i suoi giocatori. Se poi entrerà nella gloria di un almanacco alzando una Coppa al cielo, sarà solo l’epilogo incredibile di qualcosa che è già straordinario. Perché se non straordinaria, come altro si può descrive l’impresa di una vittoria in un caldo San Paolo strapieno dove il Chievo prova a vincere in vantaggio e il Napoli prima pareggia e poi strappa la vittoria ad una manciata di secondi dalla fine? Straordinaria. Una vittoria così è davvero straordinaria. È fuori da ogni logica, è sopra ogni riga, è al di là di ogni spiegazione, perché un gol ci può stare ma il secondo a pochissimo dalla fine, è altro: è la gioia fatta partita, è il cuore che batte a mille, è la speranza covata in segreto per quanto insperabile e indicibile, che poi esplode in un’esultanza liberatoria come se quello Scudetto lo si fosse quasi già vinto. Napoli-Chievo a meno 7 gare ora dalla fine, è la dimostrazione più pura che nulla è finito, finché non è davvero finito. È la dimostrazione che non è solo calcio, che non può essere solo calcio. Napoli-Chievo è il rovescio di un risultato che pareva già segnato e già destinato a porre fine ai sogni più belli, al sogno più bello, mai sognato. E invece no. Invece la gara resta aperta, il testa a testa continua, la speranza non molla e la corsa riparte. Contro ogni pronostico, contro ogni statistica, contro ogni oggettiva realtà. Non si molla di un millimetro. Non molla la squadra, non mollano i tifosi, non molla la città. E se davvero accadrà, allora non ce ne sarà più per nessuno, nessuno potrà dubitarne, nessuno potrà più nemmeno pensarlo che i sogni restano tali, sempre. Perché se il sogno di questo Napoli si realizzasse davvero, allora tutti i sogni avrebbero l’arroganza di farsi avanti e forti di quel loro simile realizzato, si ostinerebbero a voler essere pure loro realtà, a voler essere la più bella delle realtà. E allora non sarebbe solo uno Scudetto, non sarebbe solo calcio, non sarebbe solo questo, sarebbe di più, sarebbe una speranza vera, un monito a crederci, uno sprono a fare. Sarebbe uno slogan di un po’ di tempo fa, uno di quelli buono per uno Spot ma che se il Napoli vincesse, diventerebbe lo slogan di un’intera città, oltre che della squadra: Impossible is Nothing. Specie se sei il Napoli.

 

 

Nunzia Marciano

 

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