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IN FRANCIA - Respinte le due mozioni di sfiducia contro il governo Lecornu: "Adesso al lavoro"
16.10.2025 13:29 di Napoli Magazine
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Il governo Lecornu 2 si salva con 18 voti di margine e non con i 24 previsti. La mozione di sfiducia presentata da La France Insoumise (LFI) è stata respinta con 271 voti sui 289 necessari per avere la maggioranza. 

Delle due mozioni di sfiducia presentate, quella del partito di Jean-Luc Mélenchon era l'unica che aveva possibilità di essere approvata, dal momento che oltre agli alleati di sinistra Verdi e comunisti, è stata votata anche dall'estrema destra del Rassemblement National e del partito di Eric Ciotti.

Si è aperto dopo lo scrutinio, con molta meno tensione, per il voto sulla mozione di sfiducia presentata dal partito di Marine Le Pen, che non aveva possibilità di approvazione.

Appena 5 deputati si sono uniti ai 139 del Rassemblement National per votare la mozione di sfiducia presentata dal partito di Marine Le Pen e - come previsto - battuta ampiamente con 144 voti a favore sui 289 necessari per l'approvazione.

Una lunga passeggiata a piedi dall'Assemblée Nationale fino a palazzo Matignon, sede del governo: così il primo ministro francese, Sébastien Lecornu, ha provato a buttarsi alle spalle la tensione dopo la battaglia fino all'ultimo voto per respingere la mozione di sfiducia contro il suo governo. Camminando a passo spedito e seguito passo per passo da decine e decine di giornalisti e telecamere, Lecornu è parso tranquillo: "Adesso al lavoro! Cominciamo con i dibattiti", ha detto con riferimento alle discussioni articolo per articolo sulla manovra finanziaria. Poi, avviandosi alla rue de Varenne dove sorge palazzo Matignon, proprio accanto all'Ambasciata d'Italia, ha aggiunto: "Volevo fare una camminata a piedi, tranquillo, come nella mia vita precedente. Ma vedo che non è il caso....", ha detto sorridendo ai giornalisti. 

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IN FRANCIA - Respinte le due mozioni di sfiducia contro il governo Lecornu: "Adesso al lavoro"

di Napoli Magazine

16/10/2025 - 13:29

Il governo Lecornu 2 si salva con 18 voti di margine e non con i 24 previsti. La mozione di sfiducia presentata da La France Insoumise (LFI) è stata respinta con 271 voti sui 289 necessari per avere la maggioranza. 

Delle due mozioni di sfiducia presentate, quella del partito di Jean-Luc Mélenchon era l'unica che aveva possibilità di essere approvata, dal momento che oltre agli alleati di sinistra Verdi e comunisti, è stata votata anche dall'estrema destra del Rassemblement National e del partito di Eric Ciotti.

Si è aperto dopo lo scrutinio, con molta meno tensione, per il voto sulla mozione di sfiducia presentata dal partito di Marine Le Pen, che non aveva possibilità di approvazione.

Appena 5 deputati si sono uniti ai 139 del Rassemblement National per votare la mozione di sfiducia presentata dal partito di Marine Le Pen e - come previsto - battuta ampiamente con 144 voti a favore sui 289 necessari per l'approvazione.

Una lunga passeggiata a piedi dall'Assemblée Nationale fino a palazzo Matignon, sede del governo: così il primo ministro francese, Sébastien Lecornu, ha provato a buttarsi alle spalle la tensione dopo la battaglia fino all'ultimo voto per respingere la mozione di sfiducia contro il suo governo. Camminando a passo spedito e seguito passo per passo da decine e decine di giornalisti e telecamere, Lecornu è parso tranquillo: "Adesso al lavoro! Cominciamo con i dibattiti", ha detto con riferimento alle discussioni articolo per articolo sulla manovra finanziaria. Poi, avviandosi alla rue de Varenne dove sorge palazzo Matignon, proprio accanto all'Ambasciata d'Italia, ha aggiunto: "Volevo fare una camminata a piedi, tranquillo, come nella mia vita precedente. Ma vedo che non è il caso....", ha detto sorridendo ai giornalisti.