Le Forze di supporto rapido paramilitari sudanesi hanno attaccato un campo profughi colpito dalla carestia nel Darfur settentrionale, uccidendo almeno 40 civili e ferendone altri 19. Lo hanno riferito i soccorritori. Le Rsf hanno preso d'assalto Abu Shouk, aprendo il fuoco all'interno delle case e per le strade, ha riferito la Sala di Pronto Soccorso locale, segnalando "oltre 40 civili" morti nel campo a nord di El-Fasher, l'ultima città nella regione del Darfur occidentale ancora sotto il controllo dell'esercito sudanese, in guerra con il gruppo paramilitare dall'aprile 2023. La guerra tra le Rsf a guida araba e l'esercito sudanese è stata caratterizzata da ripetute atrocità, costringendo milioni di persone ad abbandonare le proprie case e causando una delle più grandi crisi umanitarie al mondo.
di Napoli Magazine
12/08/2025 - 00:12
Le Forze di supporto rapido paramilitari sudanesi hanno attaccato un campo profughi colpito dalla carestia nel Darfur settentrionale, uccidendo almeno 40 civili e ferendone altri 19. Lo hanno riferito i soccorritori. Le Rsf hanno preso d'assalto Abu Shouk, aprendo il fuoco all'interno delle case e per le strade, ha riferito la Sala di Pronto Soccorso locale, segnalando "oltre 40 civili" morti nel campo a nord di El-Fasher, l'ultima città nella regione del Darfur occidentale ancora sotto il controllo dell'esercito sudanese, in guerra con il gruppo paramilitare dall'aprile 2023. La guerra tra le Rsf a guida araba e l'esercito sudanese è stata caratterizzata da ripetute atrocità, costringendo milioni di persone ad abbandonare le proprie case e causando una delle più grandi crisi umanitarie al mondo.