Diego Simeone, tecnico dell'Atletico Madrid, ha commentato con i suoi la vittoria contro il Levante e la prestazione di Antoine Griezmann, autore di due reti entrando dalla panchina: "Sono contento del lavoro che stanno facendo i ragazzi. Hanno giocato un'altra buona partita oggi. Abbiamo controllato la partita per tutto il tempo. Ci hanno fatto male sui calci piazzati, ma la squadra ha giocato come volevamo. Abbiamo continuato a spingere e non ci siamo fatti prendere dalla frustrazione. I ragazzi entrati nel secondo tempo sono stati in grado di aiutare la squadra. Me ne vado con una sensazione positiva. Griezmann? La nostra idea è che siamo tutti la squadra. Undici titolari, e poi ce ne sono altri undici. Ma siamo tutti la squadra. La forza dei ragazzi è che quando entrano, fanno bene. Dobbiamo stare tutti all'erta. Siamo tutti la squadra. È impossibile convincere un giocatore a entrare dalla panchina, sono stato un giocatore e i giocatori vogliono giocare, non vogliono aspettare l'occasione. Ma quando firmano il contratto, non firmano per giocare, firmano per essere una squadra.
di Napoli Magazine
10/11/2025 - 02:00
Diego Simeone, tecnico dell'Atletico Madrid, ha commentato con i suoi la vittoria contro il Levante e la prestazione di Antoine Griezmann, autore di due reti entrando dalla panchina: "Sono contento del lavoro che stanno facendo i ragazzi. Hanno giocato un'altra buona partita oggi. Abbiamo controllato la partita per tutto il tempo. Ci hanno fatto male sui calci piazzati, ma la squadra ha giocato come volevamo. Abbiamo continuato a spingere e non ci siamo fatti prendere dalla frustrazione. I ragazzi entrati nel secondo tempo sono stati in grado di aiutare la squadra. Me ne vado con una sensazione positiva. Griezmann? La nostra idea è che siamo tutti la squadra. Undici titolari, e poi ce ne sono altri undici. Ma siamo tutti la squadra. La forza dei ragazzi è che quando entrano, fanno bene. Dobbiamo stare tutti all'erta. Siamo tutti la squadra. È impossibile convincere un giocatore a entrare dalla panchina, sono stato un giocatore e i giocatori vogliono giocare, non vogliono aspettare l'occasione. Ma quando firmano il contratto, non firmano per giocare, firmano per essere una squadra.