Francesco Modugno, giornalista, è intervenuto nella trasmissione Il Bello del Calcio su Televomero ed ha dichiarato: “La capolista non se ne va, è presto anche per canticchiarla però è li con la sua capacità nella sofferenza di rimanere squadra. Contro il Como è stata complicata per 45-60 minuti, il Napoli è primo in un campionato dove puoi finire primo ma anche quinto, gli equilibri sono labili e ci vuole una continuità di risultati che nessuno più di Conte può garantire.
SU NAPOLI-COMO: “E’ la proprietà più ricca del campionato, l’allenatore propone un calcio evoluto e attraente e con tanti giovani”. Poi ha proseguito: “Sbaglio o da sempre i calciatori spagnoli sono stati furbi, se pure c’è stato ostruzionismo è una strategia del calcio, se fatta in maniera regolamentare. La storia del calcio ed anche del nostro calcio ha anche avuto questi tratti, pragmatico e speculativo e non me la sento di criticare. Anzi ogni tanto bisogna dare bravo a qualcuno, sia al Como che al Napoli che è rimasto compatto e in fin dei conti non ha concesso nulla”.
Ancora sul Napoli: “L’altra sera mancavano Lobotka e De Bruyne, mancavano le espressioni più alte in squadra, è fisiologico che devi esprimere qualcosa di differente per il gioco. Negli azzurri è cambiato lo status, lui parla con cognizione di causa avendo allenato Juve e Inter, sa la prospettiva che hanno dall’altra parte, il concetto di sognatore è un tratto distintivo della nostra società, è una virtù del napoletano”.
di Napoli Magazine
04/11/2025 - 08:41
Francesco Modugno, giornalista, è intervenuto nella trasmissione Il Bello del Calcio su Televomero ed ha dichiarato: “La capolista non se ne va, è presto anche per canticchiarla però è li con la sua capacità nella sofferenza di rimanere squadra. Contro il Como è stata complicata per 45-60 minuti, il Napoli è primo in un campionato dove puoi finire primo ma anche quinto, gli equilibri sono labili e ci vuole una continuità di risultati che nessuno più di Conte può garantire.
SU NAPOLI-COMO: “E’ la proprietà più ricca del campionato, l’allenatore propone un calcio evoluto e attraente e con tanti giovani”. Poi ha proseguito: “Sbaglio o da sempre i calciatori spagnoli sono stati furbi, se pure c’è stato ostruzionismo è una strategia del calcio, se fatta in maniera regolamentare. La storia del calcio ed anche del nostro calcio ha anche avuto questi tratti, pragmatico e speculativo e non me la sento di criticare. Anzi ogni tanto bisogna dare bravo a qualcuno, sia al Como che al Napoli che è rimasto compatto e in fin dei conti non ha concesso nulla”.
Ancora sul Napoli: “L’altra sera mancavano Lobotka e De Bruyne, mancavano le espressioni più alte in squadra, è fisiologico che devi esprimere qualcosa di differente per il gioco. Negli azzurri è cambiato lo status, lui parla con cognizione di causa avendo allenato Juve e Inter, sa la prospettiva che hanno dall’altra parte, il concetto di sognatore è un tratto distintivo della nostra società, è una virtù del napoletano”.